Roma – Rinvenuti meccanismi anticancro nelle piante alimentari indigene in Nigeria. Lo dimostra uno studio condotto da Adeoye Bayo Olufunso, della Babcock University e collaboratori, affiliati a istituti di ricerca nigeriani, pubblicato sulla rivista Future Integrative Medicine. La ricerca ha analizzato in dettaglio le proprietà antitumorali di diverse piante alimentari indigene della Nigeria, tra cui Spondias mombin, Xanthosoma sagittifolium, Elaeis guineensis, Irvingia gabonensis, Allium cepa, Blighia sapida, Dioscorea dumetorum, Psidium guajava e Talinum triangulare. Le piante sono ricche di composti bioattivi come flavonoidi, alcaloidi, terpenoidi e acidi fenolici, che esercitano effetti antitumorali attraverso molteplici meccanismi. I principali meccanismi d’azione identificativi comprendono: induzione dell’apoptosi nelle cellule tumorali, con attivazione di proteine pro-apoptotiche e soppressione di quelle anti-apoptotiche; arresto del ciclo cellulare in fasi critiche (G1/S, G2/M), bloccando la proliferazione delle cellule tumorali; inibizione dell’angiogenesi, impedendo la formazione di nuovi vasi sanguigni necessari alla crescita e metastasi tumorali; modulazione delle vie infiammatorie e riduzione dello stress ossidativo, fattori chiave nella progressione del cancro. Ad esempio, Spondias mombin agisce tramite la quercetina, che modula le vie PI3K/Akt e MAPK; Elaeis guineensis contiene tocotrienoli con effetti antiossidanti e apoptotici; Irvingia gabonensis presenta gallotannini che migliorano la risposta immunitaria; Allium cepa è ricca di composti organosolforici che rafforzano il sistema immunitario e possono superare la resistenza multifarmaco; Dioscorea dumetorum contiene diosgenina che modula NF-κB e MAPK. Lo studio sottolinea l’importanza di ulteriori ricerche per standardizzare la composizione fitochimica, valutare la sicurezza e l’efficacia clinica di queste piante, e integrare le conoscenze tradizionali con metodi scientifici moderni. L’obiettivo è sviluppare terapie complementari più accessibili e sicure, specialmente in contesti con risorse mediche limitate. In conclusione, le piante alimentari indigene della Nigeria rappresentano una promettente fonte di composti antitumorali con potenziale applicazione complementare alle terapie oncologiche convenzionali, offrendo nuove prospettive per la lotta contro il cancro nella regione. (30Science.com)

Lucrezia Parpaglioni
Scoperti meccanismi anticancro nelle piante alimentari indigene in Nigeria
(29 Aprile 2025)

Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.