Roma – Pomodori e melanzane più grandi e saporiti potrebbero presto arricchire le nostre tavole grazie agli scienziati della Johns Hopkins che hanno scoperto i geni che controllano la dimensione dei frutti. La ricerca, guidata dai team della Johns Hopkins University e del Cold Spring Harbor Laboratory, potrebbe portare allo sviluppo di nuove varietà di pomodori e melanzane tradizionali, comprese quelle che contribuiscono a sostenere l’agricoltura in aree del mondo in cui le varietà locali sono attualmente troppo piccole per una produzione su larga scala. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature. “Una volta che hai fatto l’editing genetico, tutto ciò che serve è un seme per dare inizio a una rivoluzione”, ha detto il coautore principale Michael Schatz , un genetista della Johns Hopkins University che ha lavorato al progetto del genoma umano Telomere-to-Telomere. “Con le giuste approvazioni, potremmo spedire un seme ingegnerizzato in Africa o ovunque sia necessario e aprire mercati agricoli completamente nuovi. C’è un enorme potenziale per tradurre questi progressi in un impatto nel mondo reale”. (30Science.com)

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Scoperti i geni che fanno crescere pomodori e melanzane più grandi
(6 Marzo 2025)

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