Roma – Fissare i pesticidi alle foglie così da aumentarne l’efficacia e ridurne l’uso. E’ il risultato ottenuto da un team di ricerca guidato dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) che ha pubblicato i propri risultati su Soft Matter. Per la loro ricerca, gli autori hanno condotto esperimenti di laboratorio con telecamere ad alta velocità. Quando hanno spruzzato goccioline di pesticidi senza alcun trattamento speciale su una superficie idrorepellente (idrofobica) simile a quella di molte foglie di piante, le goccioline inizialmente si sono diffuse in un disco simile a un pancake, quindi sono rimbalzate via.

Questa tecnologia ricopre un sottile strato attorno alle goccioline che vengono spruzzate su un campo, riducendo notevolmente la loro tendenza a rimbalzare sulle foglie e a finire sul terreno.
Credito
Per gentile concessione di Kripa Varanasi, et al
Ma quando i ricercatori hanno rivestito la superficie delle goccioline con una piccola quantità di olio, che costituisce meno dell’1 percento del liquido della gocciolina, le goccioline si sono diffuse e poi sono rimaste ferme. Il trattamento ha migliorato la “viscosità” delle goccioline fino a cento volte. L’effetto funziona con quantità di olii notevolmente piccole. Nei loro test iniziali, gli studiosi hanno utilizzato l’1 percento di olio rispetto all’acqua, poi hanno provato con lo 0,1 percento e persino con lo 0,01. Il miglioramento delle goccioline che si attaccano alla superficie è continuato con lo 0,1 percento, ma ha iniziato a scemare oltre. Nei test iniziali dei ricercatori, hanno utilizzato olio di soia per il rivestimento, pensando che questo sarebbe stato un materiale familiare per gli agricoltori con cui stavano lavorando, molti dei quali coltivavano soia. Ma si è scoperto che l’olio non faceva parte della loro consueta filiera. n ulteriori test, i ricercatori hanno scoperto che diverse sostanze chimiche che gli agricoltori stavano già utilizzando di routine nelle loro irrorazioni, chiamate tensioattivi e adiuvanti, potevano essere utilizzate, fornendo gli stessi benefici nel mantenere le goccioline attaccate alle foglie. (30Science.com)