Roma – Le imprese familiari mostrano un comportamento più responsabile nei confronti dell’ambiente rispetto alle imprese non familiari. È quanto emerge da un nuovo studio, pubblicato sul Journal of Business Ethics, e guidato dall’Università Carlos III di Madrid (UC3M), in collaborazione con l’Università statale dell’Arizona (ASU) e l’Università di Salamanca.
Nell’ambito della ricerca si considera impresa familiare un’impresa in cui la persona che l’ha fondata o che ne ha acquisito il capitale sociale detiene almeno il 25 per cento dei diritti di voto, o direttamente o tramite i suoi parenti. Lo studio ha rilevato che la predisposizione delle aziende familiari a promuovere politiche ecologiche che riducono le emissioni di gas serra è ancora maggiore quando i membri della famiglia sono coinvolti nel sistema di governance dell’azienda attraverso la loro partecipazione al consiglio di amministrazione. La ricerca in cui sono rappresentati 22 paesi europei (rendendo i risultati generalizzabili all’intera Europa), ha inoltre rilevato che le imprese familiari che adottano questo tipo di pratiche volte a promuovere la sostenibilità dal punto di vista ambientale ottengono anche risultati finanziari migliori. “Potrebbe sorprendere – ha dichiarato María José Sánchez Bueno, professoressa presso il Dipartimento di Economia aziendale dell’UC3M. – ma il nostro studio dimostra che la riduzione dell’inquinamento, lungi dal comportare un costo per la società o un ‘prezzo economico’ per le aziende, può aumentare sia i benefici sociali che quelli finanziari”.(30Science.com)
