Roma – Il CNR e l’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) hanno deciso di unire le forze per rafforzare l’occupazione e la sostenibilità sociale in Senegal. Domani presso la Sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), si terrà la cerimonia di firma della convenzione tra la stessa AICS e il Dipartimento di scienze umane, sociali, patrimonio culturale del CNR (CNR-DSU), nell’ambito del “Progetto di assistenza tecnica e ricerca per l’analisi e la valutazione d’impatto delle politiche per l’Impiego in Senegal” (Pro-Impact), sostenuto dalla Cooperazione Italiana. Il Direttore di AICS Marco Riccardo Rusconi ha dichiarato: “Con questo accordo coinvolgiamo un’eccellenza della pubblica amministrazione italiana quale il CNR in un Paese prioritario della Cooperazione e del Piano Mattei. Le attività che si realizzeranno, con focus sui giovani, serviranno tra l’altro a rafforzare le capacità locali, specificamente quelle dell’Agenzia nazionale per la statistica e la demografia (ANSD) senegalese”. Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), il Senegal rientra tra i Paesi fortemente colpiti dalla disoccupazione, che la locale Agenzia di statistica colloca al 20,3 per cento. La disoccupazione è particolarmente alta tra donne (32,9 per cento), giovani fra i 15 e 34 anni (38,4 per cento) e residenti in ambito rurale (21,9 per cento). I giovani NEET (che non studiano e non lavorano) rappresentano il 34,4 per cento della popolazione e, a fronte di almeno 300mila unità che ogni anno fanno ingresso nel mercato del lavoro, la capacità di assorbimento si attesta solo al 10 per cento. In questo contesto, il progetto “Pro-Impact” (della durata di 36 mesi) mira a sostenere le Autorità locali nella definizione di politiche per l’impiego volte a promuovere opportunità di lavoro dignitose, migliorando le capacità delle istituzioni nel raccogliere e analizzare dati statistici settoriali e nella valutazione d’impatto delle politiche stesse. La presidente del CNR Maria Chiara Carrozza ha spiegato: “Il progetto ‘Pro-Impact’, finanziato dalla Cooperazione Italiana con 1 milione di euro, favorirà l’aumento dell’occupazione formale nel Paese africano, in particolare di giovani e donne: un obiettivo che sarà reso possibile dal miglioramento delle conoscenze dei mercati di riferimento e dall’analisi delle informazioni statistiche cui contribuiranno studiosi e studiose del Cnr – in particolare attraverso l’Istituto di ricerca sulla crescita economica e sostenibile e l’Istituto di studi sul Mediterraneo – grazie alla partnership con ANSD”. Il Direttore del CNR-DSU Salvatore Capasso ha concluso: “Le scienze sociali giocano un ruolo fondamentale nel costruire ponti tra Paesi e culture diverse, contribuendo a uno sviluppo economico sostenibile e condiviso. Iniziative come questa rappresentano un tassello importante anche nella cornice del Piano Mattei, perché pongono la conoscenza e la cooperazione al centro delle strategie di crescita”. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
CNR e AICS insieme per sostenere l’occupazione in Senegal
(31 Marzo 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla