Roma – La Commissione Europea (CE) ha approvato il farmaco antipiscotico brexpiprazolo per il trattamento della schizofrenia negli adolescenti a partire dai 13 anni di età. Ad annunciarlo sono state Otsuka Pharmaceutical Europe Ltd e e H. Lundbeck A/S in una nota. La CE ha basato la sua approvazione su uno studio della durata di 6 settimane condotto su 316 pazienti adolescenti, che ha valutato l’efficacia e il profilo di sicurezza del farmaco. Brexpiprazolo è stato associato a una maggiore riduzione della gravità dei sintomi, rispetto al placebo nei pazienti di età pari o superiore a 13 anni, ed è stato generalmente ben tollerato con un profilo di sicurezza coerente con quello osservato nei pazienti adulti con schizofrenia per i quali il farmaco era stato approvato nel 2018. “La prognosi della schizofrenia che insorge in età adolescenziale – dichiara Andy Hodge, CEO di Otsuka Pharmaceutical Europe – è sfavorevole rispetto a quella della schizofrenia che insorge in età adulta e può essere associata a sintomi più cronici e gravi. Accogliamo quindi con favore la decisione della Commissione Europea di estendere l’indicazione di brexpiprazolo agli adolescenti di età pari o superiore ai 13 anni, offrendo così ai giovani in Europa un’ulteriore opzione terapeutica di cui hanno bisogno”. Johan Luthman, EVP e Head of Research & Development di Lundbeck, conclude: “La giornata di oggi segna un importante caposaldo per i giovani pazienti, i caregiver e le famiglie che affrontano le complessità della schizofrenia”. (30Science.com)
Valentina Arcovio
La Commissione Europea approva il farmaco brexpiprazolo per la schizofrenia negli adolescenti
(19 Marzo 2025)
Valentina Arcovio