Roma – Un nuovo studio ha fatto luce su come diverse specie di alghe interagiscono tra loro, ottenendo dati che permettono una migliore previsione di quando ci saranno nuova invasioni delle alghe stesse. È quanto emerge da uno studio guidato dall’Università di Hiroshima e pubblicato sul Marine Pollution Bulletin. So Fujiyoshi, coautore dello studio ha dichiarato: “Questo studio mirava a comprendere come le specie di alghe dannose interagiscono con altri fitoplancton e fattori ambientali come temperatura e salinità. Questa comprensione è fondamentale perché le fioriture di alghe dannose sono aumentate in frequenza e intensità”. Lo studio ha analizzato queste interazioni tra specie algali attraverso uno strumento statistico chiamato modellazione dinamica empirica, che può mappare le relazioni all’interno di un sistema utilizzando dati a lungo termine. Questo studio ha utilizzato dati di monitoraggio del fitoplancton raccolti per 28 anni per scoprire se la temperatura, la salinità o altre specie di fitoplancton avessero un impatto sulla crescita di Pseudo-nitzschia, uno dei gruppi di specie algali più comuni riscontrati nelle fioriture algali dannose. Questo gruppo di specie è noto per produrre una neurotossina chiamata acido domoico. Contamina molluschi e pesci e può causare una rara malattia chiamata avvelenamento da molluschi amnesici (ASP) se ingerita. I sintomi dell’ASP includono vomito, nausea, diarrea, mal di testa, confusione, perdita di memoria a breve termine, convulsioni e, in rari casi, morte. “Abbiamo scoperto – ha affermato Fujiyoshi – he Pseudo-nitzschia ha interazioni complesse con altre specie algali. I nostri risultati suggeriscono anche che la salinità potrebbe avere un’influenza più significativa della temperatura, che in precedenza si pensava fosse un fattore chiave. Questa scoperta potrebbe migliorare la nostra capacità di prevedere le fioriture algali dannose”. I ricercatori hanno sottolineato che il metodo di modellazione dinamica empirica è solo l’inizio per comprendere le interazioni tra i gruppi Pseudo-nitzschia e altre specie algali. Il passo successivo sarà l’osservazione ecologica nel mondo reale.(30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Sviluppato nuovo metodo per predire le invasioni delle alghe
(10 Febbraio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla