Roma – Integrare in maniera adeguata l’agricoltura con la piantumazione degli alberi migliora la rese delle coltivazioni e aiuta la biodiversità globale. È quanto emerge da uno studio guidato dall’Università dell’Illinois Urbana-Champaign e pubblicato su Environmental Research Letters. Gli autori hanno mappato i terreni del Midwest degli Stati Uniti, scoprendo che con una adeguata progettazione la cosiddetta “agroforestazione” oltre ai benefici ambientali derivanti dalla presenza di un maggior numero di alberi, offrirebbe significativi vantaggi socioeconomici e anche un miglioramento nel sequestro a livello terrestre del carbonio. “Espandere queste pratiche su appena il 5 per cento di terreni agricoli idonei del Midwest – spiegano gli autori – potrebbe far immagazzinare 43 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente (CO2e) all’anno”. I ricercatori sperano che la loro mappa possa indirizzare le decisioni dei proprietari agricoli e dei responsabili politici così da portare avanti una massiccia campagna a favore dell’agroforestazione negli stati Uniti. “Lo strumento di supporto alle decisioni che stiamo rilasciando consente agli utenti di modificare tutti i parametri per la loro analisi di idoneità – continuano i ricercatori – Supponiamo che si voglia eseguire una valutazione solo su una specie di albero, o considerare solo l’aspetto economico, o impostare l’aspetto economico come cinque volte più importante dei fattori ambientali. Gli utenti dello strumento possono impostare i loro parametri in base ai loro obiettivi agroforestali specifici e rieseguire l’analisi per creare le proprie mappe per gli stati, le contee e i bacini idrografici del Midwest”. (30Science.com)