Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Le pastiglie dei freni inquinano più degli scarichi diesel

(18 Febbraio 2025)

Roma – Le particelle microscopiche emesse da alcuni tipi, molto diffusi, di pastiglie dei freni possono essere più tossiche di quelle presenti nei gas di scarico dei veicoli diesel. È quanto emerge da un nuovo studio guidato dall’Università di Southampton e pubblicato su Particle and Fibre Toxicology. L’autore principale dello studio, il dott. James Parkin, spiega che il passaggio alle auto elettriche sta mettendo a fuoco il problema: “Le persone generalmente associano l’inquinamento delle auto ai tubi di scarico e pensano che i veicoli elettrici abbiano zero emissioni. Tuttavia, i veicoli elettrici producono ancora particolato a causa dell’attrito e dell’usura degli pneumatici e dei freni. Volevamo capire come i diversi tipi di composizione chimica delle pastiglie influenzano la tossicità delle particelle emesse e cosa questo potrebbe significare per la salute degli individui”. Gli scienziati hanno intrapreso uno studio approfondito esaminando gli effetti sulla salute polmonare del particolato derivante da quattro diversi tipi di pastiglie dei freni con diverse composizioni chimiche: bassamente metalliche, semi-metalliche, organiche senza amianto e ibride-ceramiche. I ricercatori erano particolarmente interessati alle particelle inquinanti più piccole. Queste minuscole particelle possono superare le vie aeree superiori e penetrare più in profondità nei delicati alveoli polmonari, che consentono lo scambio di ossigeno e anidride carbonica da e verso il flusso sanguigno. Il particolato fine proveniente da una varietà di fonti diverse è associato a oltre quattro milioni di morti premature all’anno in tutto il mondo. Il particolato delle pastiglie dei freni è stato raccolto utilizzando attrezzature specialistiche. In laboratorio, il team di Southampton ha utilizzato campioni di cellule del rivestimento polmonare e li ha esposti al particolato fine per misurarne gli effetti, come lo stress ossidativo, l’infiammazione o la morte delle cellule. I risultati hanno mostrato che dei quattro tipi di pastiglie dei freni, le pastiglie organiche senza amianto erano le più potenti in termini di induzione di infiammazione e altri marcatori di tossicità, e più tossiche per le cellule polmonari umane rispetto alle particelle delle emissioni di scarico dei veicoli diesel. Le pastiglie in ceramica erano le seconde più tossiche. È importante notare che sia le pastiglie organiche senza amianto che quelle in ceramica contengono alte concentrazioni di rame, e successivi esperimenti hanno scoperto che senza rame diventavano meno tossiche. I risultati suggeriscono che una riduzione del contenuto di rame nelle pastiglie dei freni potrebbe aiutare ad attenuare alcuni degli effetti nocivi del particolato dei veicoli. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla