Gianmarco Pondrano d'Altavilla

La corrente atlantica AMOC potrebbe reggere al climate change

(26 Febbraio 2025)

Roma – Il Capovolgimento meridionale della circolazione atlantica (AMOC) potrebbe essere in grado di resistere al futuro riscaldamento globale, evitando il collasso. E’ quanto emerge da un nuovo studio di modellizzazione guidato dal Met Office, GB, e presentato su Nature. Questa importante corrente oceanica ha un ruolo essenziale nella regolazione delle temperature in tutto il pianeta. I risultati indicano che, sebbene sia probabile che la circolazione si indebolirà in scenari di riscaldamento globale, altri processi oceanici potrebbero impedirne il collasso. L’AMOC è importante per il trasporto del calore verso nord nell’Atlantico e ha un ruolo fondamentale nel trasferimento di calore e nell’assorbimento del carbonio, che hanno implicazioni per il cambiamento climatico globale e regionale. Le proiezioni hanno suggerito che il sistema di circolazione potrebbe indebolirsi a causa di un aumento delle concentrazioni di gas serra e di un afflusso di acqua dolce a seguito dello scioglimento d della calotta glaciale della Groenlandia e dei cambiamenti delle precipitazioni legati ai cambiamenti climatici. Tuttavia, queste proiezioni sono variate e la futura evoluzione dell’AMOC non è chiara. Gli autori del nuovo studio hanno utilizzato 34 modelli del Coupled Model Intercomparison Project Phase 6 dell’IPCC per valutare la risposta dell’AMOC ai cambiamenti estremi nelle concentrazioni di gas serra e nei livelli di acqua dolce del Nord Atlantico. Ne è emerso che in questi scenari l’AMOC subirebbe un indebolimento ma raggiungerebbe un punto di equilibrio. Gli autori suppongono che la risalita delle acque profonde del Nord Atlantico spinta dai venti nell’Oceano Antartico possa sostenere la circolazione e ne possa prevenire il collasso. Gli autori concludono che i loro risultati dimostrano la necessità di ulteriori ricerche sulle circolazioni dell’Oceano Antartico e dell’Indo-Pacifico per comprenderne le implicazioni per il mantenimento dell’AMOC e prevederne con precisione il futuro.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla