Roma – Una innovativa spugna artificiale è ingrado di ripulire l’acqua da inquinanti come fosfati, rame e zinco. È quanto emerge da uno studio guidato dalla Northwestern University e pubblicato su ACS ES&T Water. La spugna, rivestita di nanoparticelle che hanno un’affinità per gli inquinanti è riuscita a estrarre dall’acqua anche piombo, microplastiche e petrolio. “La nostra spugna – ha affermato il ricercatore principale Vinayak Dravid – può essere utilizzata come assorente universale oppure può essere adattata a determinati gruppi di contaminanti come metalli, plastica o nutrienti”. La spugna è di cellulosa altamente idrofila rivestita con particelle adatte agli inquinanti. Dravid ha talvolta definito la tecnologia come un “coltellino svizzero” grazie alla sua versatilità e alla capacità di essere utilizzata più e più volte. Ha fondato la startup NU Coral Innovations (ex MFNS-Tech) per avviare il processo di commercializzazione della tecnologia basata sulla spugna per la bonifica ambientale. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Innovativa spugna ripulisce l’acqua dall’inquinamento
(6 Febbraio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla