Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Hansen (Columbia), l’obiettivo di soli 2 gradi di riscaldamento globale è oramai fuori portata

(5 Febbraio 2025)

Roma – Il ritmo del riscaldamento globale è stato notevolmente sottostimato, secondo il rinomato climatologo Prof. James Hansen della Columbia University , che ha affermato al Guardian che l’obiettivo internazionale volto a mantere il climate change sotto i 2 °C è “morto”. Una nuova analisi di Hansen e colleghi, pubblicata su Environment: Science and Policy, conclude che sia l’impatto dei recenti tagli all’inquinamento causato dalle navi, inquinamento che scherma i raggi solari, sia la sensibilità del clima alle crescenti emissioni di combustibili fossili sono maggiori di quanto si pensasse. “L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPPC) – ha dichiarato Hansen – ha definito uno scenario che dà il 50 per cento di possibilità di mantenere il riscaldamento sotto i 2 °C: quello scenario è ora impossibile. L’obiettivo dei 2 °C è morto, perché l’uso globale di energia sta aumentando e continuerà a crescere”. Secondo la nuova analisi, il riscaldamento globale potrebbe raggiungere i 2 °C entro il 2045, a meno che non venga utilizzata la geoingegneria solare. Le nazioni del mondo si sono impegnate a Parigi nel 2015 a mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2 °C rispetto ai livelli preindustriali e a proseguire gli sforzi per limitarlo a 1,5 °C. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla