30Science.com

Lettori facciali potranno aiutare a valutare il benessere degli animali

(17 Febbraio 2025)

Roma– Lettori facciali, realizzati con strumenti di Intelligenza Artificiale (IA) potranno aiutare a rilevare dalle espressioni del muso di qualunque animale come cavalli, cani, gatti, pecore, maiali, indicatori di stress, sofferenza, dolore, quindi avviare strategie di tutela e promozione del loro benessere. Lo strumento si chiama Intellipig ed è stato sviluppato dagli scienziati dell’Università dell’Inghilterra occidentale di Bristol (UWE) e dello Scotland’s Rural College (SRUC), come racconta un articolo Science, il quale è in grado di scattare foto mentre l’animale è impegnato in qualunque attività, dal pasto al lavoro, rilevare dal muso segni di malattia, sofferenza o altro e inviare in tempo reale un segnale al contadino, al padrone o a chi si occupa della loro tutela per mettere in atto debite azioni correttive. Questi strumenti potrebbero inaugurare una nuova era di cura degli animali, dando maggiore priorità alla loro salute, al loro benessere e alla loro protezione. Ci sono le premesse a che questi strumenti possano anche leggere dal muso dell’animale anche altre emozioni, legate a stati emotivi come felicità, serenità, frustrazione o paura, ugualmente importanti per garantire agli animali la migliore vita possibile. I mammiferi, compresi gli esseri umani, hanno molti muscoli facciali in comune il cui scopo è creare espressioni del muso/volto, pertanto studiando accuratamente e per lungo tempo queste espressioni, i ricercatori sono riusciti a elaborare una sorta di “scala delle smorfie” per una varietà di specie anali, potendo così valutare il dolore o lo stress in base ai movimenti dei muscoli facciali. Sebbene gli esperti in animali siano ormai abili nel decodificare questi movimenti facciali negli animali, l’operazione richiede una media di 100 secondi per identificare i vari muscoli facciali e codificare le loro posizioni in una singola immagine, o da 2 a 3 ore per 30 secondi di video. L’IA può svolgere lo stesso compito quasi istantaneamente, una volta addestrata a riconoscere su innumerevoli foto di animali le parti del viso cruciali per creare espressioni, ovvero specifici punti di riferimento associati ai movimenti muscolari, ad esempio la parte superiore e inferiore di un occhio o i lati di una narice, e poi a convertire le immagini in una massa di punti digitali. Incrociando queste espressioni con la scala delle smorfie i ricercatori hanno creato un sistema di IA in grado di cercare segni di dolore o disagio. In particolare il sistema Intellipig in fase di sperimentazione utilizza l’apprendimento profondo (deep learning): non solo l’IA ha superato gli esseri umani nel riconoscere ad esempio i singoli maiali, con un tasso di accuratezza del 97%, ma si è dimostrata abile anche nel rilevare lo stress solo attraverso i tratti del viso, se un cane era felice o frustrato nell’89% dei casi, così come anche nei cavalli nel 61% dei casi. Oltre a ciò strumenti di IA potranno essere utilizzati per premiare i cavalieri di cavalli felici in corso di competizioni equestri, ad esempio, per favorire la creazione di strumenti per “fattorie intelligenti” ed elargire cure personalizzate agli animali attraverso il monitoraggio quotidiano. L’obiettivo è fornire soluzioni di IA che posano aiutare padroni , allevatori o conduttori di animali a offrire loro non solo una vita senza stress, ma anche una vita felice.(30Science.com)

30Science.com
Agenzia di stampa quotidiana specializzata su temi di scienza, ambiente, natura, salute, società, mobilità e tecnologia. Ogni giorno produciamo una rassegna stampa delle principali riviste scientifiche internazionali e quattro notiziari tematici: Scienza, Clima & Natura, Salute, Nuova Mobilità e Ricerca Italiana contatti: redazione@30science.com + 39 3492419582