Gianmarco Pondrano d'Altavilla

IA riduce di mesi i tempi di sviluppo dei motori elettrici

(31 Gennaio 2025)

Roma – Una nuova procedura basata sull’Intelligenza Artificiale (IA) permette di accorciare di diversi mesi la fase di sviluppo del gruppo propulsore dei veicoli elettrici a batteria. È quanto emerge da uno studio guidato dalla Università di Tecnologia di Graz (TU Graz), Austria. La procedura si base sulla soluzione software OPED (Optimisation of Electric Drives), alimentata dall’IA, ed è il risultato di quasi dieci anni di ricerca. Il punto di partenza per l’ottimizzazione è l’immissione dei requisiti tecnici che il gruppo propulsore deve soddisfare: questi includono la potenza in uscita, la durata minima di servizio, la velocità massima da raggiungere e il massimo spazio disponibile nel veicolo. “Gli azionamenti elettrici sono costituiti da un gran numero di componenti che possono essere progettati in modo molto diverso per soddisfare i requisiti desiderati”, spiega Martin Hofstetter, a capo del progetto di ricerca

Dominik Lechleitner (a sinistra) e Martin Hofstetter dell’Istituto di ingegneria automobilistica della TU Graz discutono i risultati di un calcolo OPED. Fonte dell’immagine: Sophie Ortmeier
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Sophie Ortmeier

“Se apporto una piccola modifica alla macchina elettrica, ciò ha un effetto sulla trasmissione e sull’elettronica di potenza. Quindi è estremamente complesso prendere decisioni ottimali”. Un’ulteriore difficoltà è che non esiste una soluzione perfetta per un gruppo propulsore, poiché anche le priorità dei produttori svolgono un ruolo. Queste potrebbero essere i costi di produzione, il peso e il volume del gruppo propulsore o l’efficienza energetica. La soluzione software OPED consente di ridurre significativamente questa complessità. In base ai requisiti tecnici, il software varia e combina simultaneamente circa 50 parametri di progettazione e confronta i gruppi propulsori simulati con le priorità dei produttori. Le varianti scadenti vengono eliminate, quelle migliori vengono ulteriormente ottimizzate. Dopo diverse centinaia di migliaia di cicli di calcolo e simulazione, OPED trova le soluzioni che più si avvicinano alle priorità dei produttori. Possono quindi selezionare da un numero gestibile di varianti quelle che vorrebbero sviluppare e implementare in dettaglio. “Ciò che gli ingegneri avrebbero impiegato mesi per fare senza il supporto dell’IA, richiede circa un giorno con OPED”, afferma Martin Hofstetter. “Ciò consente ai team di sviluppo di concentrarsi sulle decisioni di alto livello anziché investire il loro tempo limitato in calcoli manuali e lavori di simulazione”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla