Roma – Un nuovo progetto mira a trasformare i rifiuti agricoli in materiali di costruzione per le strade. Il progetto è guidato dall’Università di Miami e finanziato con un milione di dollari dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. “Si tratta di un’opportunità entusiasmante – ha affermato il ricercatore capo Xianming Shi – perché per la prima volta ci permette di pensare allo sviluppo delle strade con emissioni nette a zero”. Al centro del progetto c’è il biochar, un materiale CO2-negativo prodotto riscaldando rifiuti organici – come paglia di grano, feci di pollame etc. – in un ambiente a basso contenuto di ossigeno tramite un processo noto come pirolisi. Milioni di tonnellate di rifiuti organici nelle aziende agricole vengono spesso scartati o lasciati decomporsi, rilasciando metano e altri gas nocivi nell’atmosfera. Convertendo questi rifiuti in biochar (e bio-olio) e utilizzando alte dosi di asfalto riciclato, Shi e il suo team mirano a sequestrare grandi quantità di carbonio nell’asfalto stesso. Il progetto potrebbe anche creare opportunità economiche per agricoltori e produttori di pollame, deviando i rifiuti agricoli verso usi migliori. “Questo progetto va oltre gli ingegneri che lavorano insieme per decarbonizzare l’asfalto”, ha detto Shi. “Questo è un approccio audace che creerà essenzialmente un nuovo mercato e posti di lavoro nel settore green; ecco perché prenderemo in considerazione anche le dimensioni socioeconomiche di questa innovazione”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Al via progetto per trasformare i rifiuti agricoli in strade
(31 Gennaio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla