Francesca Morelli

Divieto USA per Colorante rosso numero 3, per esperto “decisione FDA in linea con UE e Giappone”

(20 Gennaio 2025)

Roma – Pur essendo una sostanza usata negli alimenti dal 1907 l’uso attuale, eccessivo per quantità e frequenza di questi prodotti alimentari ‘ultra processati’, ma anche di altri prodotti sintetici, consumati fin dalla più tenera età, ha indotto anche l’America ad allinearsi ad altri Paesi, tra cui Europa, Australia e Giappone in cui la legge è già vigente“. Lo ha detto il professor Giacinto Miggiano, Direttore del Centro Nutrizione Umane dell’Università Cattolica di Roma a commento del divieto appena introdotto dalla Food and Drug Admnistration (FDA) di utilizzo del colorante rosso numero 3.  “L’utilizzo – ha spiegato Miggiano – sarà bandito dal 2027, e nei farmaci a partire dal 2028 in quanto alcuni studi sperimentali su ratti sembrano dimostrare una potenziale associazione con lo sviluppo di alcuni tumori. Sotto osservazione c’è soprattutto quello della tiroide, ma anche gli effetti potenziali nei bambini in cui potrebbe provocare problemi psicologici tra questi deficit di attenzione e iperattività (ADHD), disturbi della memoria nell’età dello sviluppo“. La preoccupazione si lega al fatto che questo colorante, a tutt’oggi, è ampiamente usato in America per dare un colore, simile al rosso ciliegia, a caramelle, snack, e molti altri prodotti dolciari. Golosità che attirano senza distinzione, grandi e soprattutto i piccoli. 

La decisone americana si lega anche ai consumi registrati, in crescita. Una decisione ed un provvedimento che potrebbero avere aspetti postivi oltre che per la salute anche nel contesto produttivo e scientifico-culturale, inducendo ad esempio l’industria alimentare a trovare composti differenti, più sani e legati a minori rischi di tossicità, per rendere questo prodotti comunque “commercialmente” attrattivi. Mentre resta compito delle Società Scientifiche condurre nuovi studi che dimostrino l’innocuità delle soluzioni proposte dalle Imprese, e delle varie Istituzioni Ufficiali (statali e governative) preposte alla Salvaguardia della Salute dei Cittadini monitorare la Sicurezza Alimentare per i cittadini. Per questi ultimi infine, grandi e piccoli, è fondamentale promuovere e sensibilizzare a una adeguata dei prodotti ed ingredienti presenti negli alimenti che si assumono e dei rischi correlati a ciascuno di essi. Solo così di genera salite, solo così si garantisce un uso consapevole e moderato di qualsiasi prodotto e alimento che si assume. Indicazioni e comportamenti che indicano la via maestra da seguire per la prevenzione e la salvaguardia della salute e del benessere, anche nel lungo periodo“.(30Science.com)

 

 

Francesca Morelli