Roma – Un nuovo sistema che assorbe acqua dall’atmosfera più efficacemente e con costi più contenuti: è quanto sviluppato da un team di ricerca guidato dall’Università Metropolitana di Osaka, e i cui risultati sono stati pubblicati su ACS ES&T Water. La maggiore efficienza è stata ottenuta all’uso di copolimeri casuali di polietilenglicole, che assorbe bene l’acqua, e di polipropileneglicole, che assorbe l’acqua leggermente meno bene. La differenza nelle loro proprietà idrofile ha creato un meccanismo di trasferimento che ha scomposto i cluster d’acqua, liberando l’acqua più facilmente. “Questa tecnologia ha il potenziale per essere applicata non solo all’approvvigionamento idrico nelle regioni aride e nei luoghi con risorse energetiche limitate, ma anche per garantire l’accesso all’acqua in tempi di calamità ed emergenze”, ha proclamato il coautore dello studio Arisa Fukatsu. “Si prevede che i miglioramenti di questa tecnologia porteranno anche a riduzioni dei gas serra e a un uso più efficiente delle risorse idriche”, ha aggiunto il professor Takahashi, anche lui coautore della ricerca. “Da ora in poi, punteremo a migliorare l’adsorbente di umidità liquido e ad aumentare l’efficienza dell’intero sistema per renderlo commercialmente distribuibile”.(30Science.com)
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Un nuovo sistema rende più facile estrarre acqua dall’aria
(3 Dicembre 2024)
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