Roma – Delle innovative traversine in plastica riciclata potrebbero rendere le ferrovie un mezzo di trasporto ancora più green di quanto non sia già. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla Tampere University e pubblicato su Frontiers in Sustainability. “Nello studio – hanno chiarito gli autori – dimostriamo che la plastica riciclata potrebbe essere utilizzata come materiale per le traversine ferroviarie e che le emissioni complessive verrebbero così ridotte. In particolare si otterrebbe un eccellete risultato ambientale utilizzando per le traversine dei materiali che verrebbero se no inceneriti”. I ricercatori hanno prodotto campioni di traversine ferroviarie (spesse 0,15 m, larghe 0,25 m e lunghe 2,6 m) realizzate in LPB – un mix di polietilene, polipropilene, etilene vinil alcol e polietilene tereftalato – e in ABS – acrilonitrile butadiene stirene. Hanno sottoposto queste traversina a serie di test meccanici. I campioni realizzati con entrambi i tipi di plastica hanno superato i test di resistenza e flessione. Ma solo l’ABS riciclato è stato in grado di resistere alla temperatura massima testata di 55°C senza ammorbidimento significativo durante le estati calde. Le traversine ferroviarie in plastica offrono diversi vantaggi, ad esempio facile formabilità, basso costo, leggerezza e resistenza alle condizioni ambientali. L’uso di plastica riciclata consente inoltre una maggiore flessibilità di progettazione per la forma delle traversine. L’Agenzia finlandese per le infrastrutture dei trasporti ha già mostrato interesse per i risultati dello studio. “L’ABS riciclato – concludono gli autori – è molto adatto come materiale per le traversine ferroviarie. le proprietà di resistenza e rigidità dell’ABS sono circa tre volte superiori all’LPB e icine a quelle delle traversine in legno”. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Traversine in plastica riciclata rendo più green le ferrovie
(13 Dicembre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla