Roma – Un team di ricercatori dell’Università di Granada, guidato da José Gómez Zotano e José Antonio Olmedo Cobo, ha realizzato la prima ricostruzione paleogeografica degli incendi boschivi che hanno colpito i pinsapares (Abies pinsapo) della Sierra Bermeja, in Andalusia. Si tratta di uno studio pionieristico che, basato sull’analisi tassonomica e sulla datazione al radiocarbonio dei carboni presenti nei suoli naturali del massiccio della Bermeja, ha identificato il verificarsi di fino a 28 eventi di incendio in momenti diversi durante l’Olocene, perturbazioni che hanno influenzato negativamente uno dei pochi abeti del pianeta che crescono su peridotiti.
La ricorrenza degli incendi potrebbe aver causato la scomparsa di questa singolare conifera da alcuni settori della Sierra Bermeja dove oggi non è presente, come nel caso della Sierra Palmitera. Questi dati supportano anche l’idea che l’abete spagnolo avesse una distribuzione più ampia in passato nel sud della penisola iberica.
Questo approccio paleoecologico è stato integrato anche con la mappatura dei recenti incendi boschivi, i cui risultati mostrano che la riduzione dell’area di distribuzione degli abeti di Bermejo (anche di altre foreste come le pinete di pino resinoso) a seguito degli incendi è stata particolarmente intensa negli ultimi decenni, con circa 4500 abeti spagnoli colpiti.
I risultati, pubblicati sulla prestigiosa rivista internazionale Fire Ecology, riportano l’importante ruolo svolto dal fuoco nelle dinamiche delle foreste serpentine della Sierra Bermeja per gran parte dell’Olocene. Si conclude inoltre che questo fenomeno si è intensificato negli ultimi decenni, colpendo foreste uniche di abeti spagnoli, al punto che alcune delle sue foreste sono state registrate come scomparse per questo motivo negli ultimi anni. Di conseguenza, i ricercatori indicano la necessità di includere l’intera Sierra Bermeja nella Rete dei Parchi Nazionali al fine di contribuire all’efficace protezione dell’ecosistema serpentino più importante della Spagna.(30Science.com)