Roma – Lo scioglimento del ghiaccio marino antartico ha portato ad un aumento della frequenza delle tempeste sull’oceano. E’ quanto emerge da uno studio guidato dal National Oceanography Centre, GB, e pubblicato su Nature. La riduzione del ghiaccio marino in Antartide ha profondi effetti climatici che vanno dall’indebolimento del deposito di carbonio nell’Oceano Antartico alla riduzione della popolazione delle colonie di pinguini. I ricercatori hanno osservato una riduzione su larga scala del ghiaccio marino nella zona a partire dal 2016, e nel 2023 è stato stabilito un nuovo record negativo, con 2,33 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio che non sono si sono riformati entro giugno, il doppio del precedente valore più basso di giugno. Gli autori del nuovo studio hanno analizzato i dati atmosferici satellitari e della superficie vicino all’oceano e hanno scoperto tre aree di copertura di ghiaccio marino anormalmente bassa nell’inverno 2023, con le riduzioni più forti pari all’80 per cento rispetto alla media giugno-luglio 1991-2020. Questa perdita di ghiaccio è stata accompagnata da un aumento della quantità di calore rilasciato nell’atmosfera dall’oceano, con alcune aree che hanno sperimentato una quantità doppia di perdita di calore rispetto ai valori pre-2015. Questa maggiore perdita di calore è stata associata ad un aumento della frequenza delle tempeste, con gli autori che calcolano fino a 7 giorni aggiuntivi di tempeste che si sarebbero verificate nelle aree con sostanziali riduzioni di ghiaccio. Inoltre, i cambiamenti nel trasferimento di calore potrebbero avere avuto implicazioni sul modo in cui l’acqua del fondale antartico – uno strato profondo d’acqua con alta densità e temperature fredde nell’Oceano Antartico – assorbe e immagazzina calore e anidride carbonica. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Antartide, scioglimento dei ghiacci aumenta il rischio di tempeste
(18 Dicembre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla