Gianmarco Pondrano d'Altavilla

L’Annona squamosa, una speranza per un antiartritico green

(20 Dicembre 2024)

Roma – Un albero popolare in Brasile, chiamato Annona squamosa o anche fruta-do-conde o pinha, contiene all’interno delle sue foglie sostanze con proprietà analgesiche, antiinfiammatorie e antiartritiche. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla Federal University of Grande Dourados (UFGD) e pubblicato su Pharmaceuticals. Come spiegano gli autori, l’Annona squamosa è già utilizzata nella medicina popolare per trattare il dolore e l’artrite. Sono state osservate diverse proprietà farmacologiche, come quelle gastroprotettive, antibatteriche, antivirali e antinfiammatorie. Rappresenta una possibile alternativa ai principali trattamenti farmacologici per il dolore, analgesici oppioidi e farmaci antinfiammatori non steroidei, il cui uso prolungato può causare vari effetti collaterali come dipendenza, ulcere ed eventi trombotici cardiovascolari. Può anche essere un’alternativa ai principali farmaci antinfiammatori, come gli analoghi dei glucocorticoidi e i farmaci antinfiammatori non steroidei, che nel trattamento cronico possono portare a insufficienza surrenalica e resistenza all’insulina, tra gli altri problemi. Per valutare empiricamente le proprietà delle foglie di questo albero, queste ultime sono state essiccate e trasformate in polvere. Le sostanze da analizzare sono state quindi estratte. L’estratto metanolico e l’alcaloide palmatina sono stati somministrati per via orale ai topi e studiati in diverse situazioni sperimentali, tra cui una pleurite (infiammazione della pleura, le membrane che rivestono i polmoni e la parete toracica) indotta da una sostanza chiamata carragenina; l’infiammazione articolare indotta da zimosan; e l’iperalgesia meccanica (aumentata sensibilità agli stimoli dolorosi) indotta da TNF (fattore di necrosi tumorale, una proteina di segnalazione prodotta dalle cellule di difesa che svolge un ruolo cruciale nella regolazione della risposta immunitaria). “I risultati – ha spiegato Marcos José Salvador , professore ordinario presso il Dipartimento di Biologia Vegetale dell’UNICAMP e coautore della ricerca -hanno mostrato che l’estratto metanolico e la palmatina estratti da A. squamosa hanno un potenziale analgesico e antinfiammatorio. La palmatina ha anche proprietà anti-iperalgesiche, che possono comportare l’inibizione del pathway mediato dal fattore di necrosi tumorale. Abbiamo anche concluso che la palmatina potrebbe essere uno dei componenti responsabili delle proprietà anti-artritiche della pianta”. (30Science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla