Roma – Un gruppo di modelli matematici in grado di regolare domanda e offerta di energia in modo che le reti elettriche del futuro rimangono stabili, anche sfruttando l’energia rinnovabile e le batterie degli utenti privati. E’ quanto sviluppato da Hosna Khajeh dell’Università di Vaasa, i cui modelli potranno aiutare i gestori delle reti elettriche , ma anche gli utenti a programmare in modo efficace le proprie risorse e a controllare il consumo di energia. In particolar modo permetteranno agli utenti privati di fornire alla rete elettrica energia nei momenti di maggiore domanda, sulla base della produzione dei propri impianti solari o eolici, e allo stesso tempo offrire la disponibilità di immagazzinamento in eccesso delle proprie batterie sempre alla rete, il tutto ottenendo una fonte di entrate in più. Khajeh sottolinea che per implementare questi nuovi metodi di fornitura di servizi di flessibilità da parte dei clienti domestici, sono necessari miglioramenti e investimenti sia in Finlandia che a livello globale. “Abbiamo bisogno – ha dichiarato la ricercatrice – di un utilizzo flessibile che consenta soluzioni avanzate di automazione e telecomunicazione, di una pianificazione e di principi operativi comuni per le reti di trasmissione e distribuzione, nonché di piattaforme di mercato e soluzioni tariffarie”. Nella sua ricerca, Khajeh ha utilizzato i dati sui prezzi e sulla fornitura di energia tratti dalla piattaforma dati aperta del gestore della rete elettrica nazionale finlandese Fingrid, insieme ai dati modificati sui consumi energetici delle famiglie finlandesi forniti da Vaasan Sähkö, una compagnia elettrica finlandese. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Nuovi modelli matematici rendono flessibili le reti elettriche
(28 Novembre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla