Roma – L’installazione di nuove pale eoliche offshore e i relativi lavori preparatori possono aumentare i rischi corsi dalle balene. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla Ocean Conservation Research presentato alla Conferenza della Acoustical Society of America. La presenza crescente di parchi eolici nelle acque costiere, insieme al rumore dovuto a lavori di costruzione e ai rilievi preparatori, ha portato a preoccupazioni circa il loro impatto sulla vita marina. In particolare, è probabile che cetacei come balene e delfini siano sensibili ai rumori e al traffico marittimo aumentato causato da queste turbine.
In particolare nell’inverno 2022-2023, quasi una dozzina di balene sono morte al largo della costa del New Jersey, vicino a siti in valutazione per la realizzazione di pale eoliche. Dal nuovo studio emerge che la Marine Mammal Commission, un’agenzia di controllo federale USA, ha valutato non esserci prove che colleghino le balene morte nella regione del New Jersey nell’inverno 2022-2023 allo sviluppo dell’energia eolica. Secondo le autopsie eseguite sulle balene recuperate, molte di loro sono morte a causa di collisioni con le navi. La Marine Mammal Commission nota che questo non è un evento particolarmente insolito, né il numero di balene morte in questo periodo è superiore alla media. L’autore del nuovo studio Michael Stocker dell’Ocean Conservation Research tuttavia teme che la crescente presenza di navi da ricognizione nelle acque del New Jersey e nei suoi dintorni, legate alla vicenda dei parchi eolici, possa aver aggravato questo problema. “Gli impatti con le navi sono stati solo una coincidenza?”, ha chiesto Stocker. “O sono stati il prodotto di una vigilanza sulle balene compromessa a causa di fattori di stress aggregati?” Le navi da ricognizione sono impiegate dagli sviluppatori di parchi eolici per mappare il fondale marino in preparazione alla costruzione. Queste navi utilizzano dispositivi acustici sottomarini nei loro sforzi, che possono stressare i mammiferi marini come le balene. Mentre una nave da ricognizione probabilmente ha scarso effetto, Stocker sottolinea che 11 diverse indagini sono state operative nella regione da dicembre 2022 a marzo 2023 e che l’impatto cumulativo di queste indagini non è stato valutato correttamente. (30Science.com)