Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Le rese alimentari sono sempre cresciute negli ultimi sei decenni

(27 Novembre 2024)

Roma – Contrariamente alle diffuse preoccupazioni circa la stagnazione delle rese delle colture globali negli ultimi decenni, uno studio completo sulla produzione alimentare mondiale rileva che le rese hanno continuato a crescere più o meno allo stesso ritmo dagli anni ’60. John Baffes della Banca Mondiale e Xiaoli Etienne dell’Università dell’Idaho, Stati Uniti, hanno riportato queste scoperte su PLOS ONE. Si prevede che entro il 2050 la Terra sarà abitata da quasi 10 miliardi di persone, quindi la produzione agricola diventerà sempre più critica per nutrire la popolazione in crescita.

Uno studio approfondito sulla produzione alimentare mondiale rivela che le rese hanno continuato a crescere più o meno allo stesso ritmo a partire dagli anni ’60.
Credito
di Kai Pilger, Unsplash, CC0 (https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/)

Negli ultimi sei decenni, gran parte della crescita della produzione alimentare è derivata dai progressi tecnologici, tra cui lo sviluppo e l’uso diffusi di varietà di colture migliori. Tuttavia, alcuni studi hanno suggerito che la crescita della produzione si è stabilizzata, sollevando preoccupazioni sulla futura disponibilità di cibo, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito con la più alta crescita demografica. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno sviluppato misure standardizzate per la produzione e la resa per 144 colture, che coprono il 98 percento dei terreni agricoli globali. Queste misure consentono a scienziati e decisori politici di confrontare la produttività agricola tra diversi paesi e regioni. I ricercatori hanno scoperto che non c’è stato alcun rallentamento percepibile nella crescita globale delle rese delle colture negli ultimi sei decenni: qualsiasi rallentamento osservato in colture, regioni o paesi specifici è stato compensato da guadagni in altri. I loro risultati mostrano che le rese sono cresciute annualmente a un tasso equivalente a circa 33 chilogrammo di grano per ettaro. Se è vero che i risultati dello studio sono rassicuranti dal punto di vista dell’approvvigionamento alimentare globale, i ricercatori avvertono che la produzione alimentare sostenibile e l’accessibilità economica del cibo continueranno a rappresentare sfide per la sicurezza alimentare globale. Sottolineano che queste preoccupazioni sono particolarmente rilevanti di fronte all’intensificarsi del cambiamento climatico e all’aumento della domanda di cibo dovuto alla crescita della popolazione e del reddito. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla