Roma – In circa 200 anni dal 1800 al 2014 l’uomo ha acidificato anche le profondità più remote degli oceani. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’ETH di Zurigo e pubblicato su Science Advances. La ricerca traccia il modo in cui l’acidificazione degli oceani (OA) nell’era industriale si è diffusa fino a profondità fino a 1500 metri (m), con i maggiori cambiamenti nella chimica degli oceani che si sono verificati sopra i 500 metri. Quando l’oceano assorbe CO2 di origine antropogenica , diventa acido. Ricerche passate hanno descritto questo processo sulla superficie dell’oceano, ma fino ad oggi, pochissimi studi hanno esaminato la progressione dell’acidificazione nelle profondità deli oceani. Jens Müller e Nicolas Gruber dell’ETH hanno mappato la penetrazione dell’acidificazione nelle profondità degli oceani modellando dati sulla CO2 di origine antropogeniche basati su osservazioni per il 1800, il 1994, il 2004 e il 2014. Hanno utilizzato 3 indicatori di riferimento per l’OA: stato di saturazione dell’aragonite, concentrazione di protoni e livello di pH. I risultati hanno confermato che l’acidificazione si è infiltrata più in profondità negli oceani negli ultimi due secoli. In particolare negli ultimi 20 anni del periodo di studio, l’acidificazione è aumentata particolarmente rapidamente. Gli autori hanno esteso il loro studio per valutare le implicazioni dell’acidificazione per i coralli e gli pteropodi di acqua fredda. Entrambi i gruppi hanno sperimentato condizioni sempre più corrosive negli ultimi due secoli a causa dell’accumulo di carbonio antropogenico, sebbene gli autori notino che la loro stima non tiene conto della variabilità a breve termine, né dei cambiamenti locali o regionali. “L’acidificazione dell’interno dell’oceano ha, a differenza dell’acidificazione di superficie, un impatto a lungo termine, ovvero l’acidificazione dell’interno dell’oceano progredirà per almeno 200 anni dopo il picco delle emissioni”, spiegano Müller e Gruber. “Le emissioni umane di CO 2 hanno già messo in pericolo ecosistemi che prosperano a centinaia o migliaia di metri sotto la superficie dell’oceano”.(30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
In 200 anni l’uomo ha acidificato anche le profondità dell’oceano
(27 Novembre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla