Roma – Utilizzare i voli di linea come veicoli per l’osservazione oceanica, montando sugli aerei sensori appositi: questa l’idea dietro un progetto portato avanti dall’Università di Hokkaido e dalle Japan Airlines. L’università e la compagnia aerea hanno firmato un accordo di partnership a giugno 2022 per affrontare vari problemi sociali a Hokkaido e guidare la creazione di una società sostenibile. Come parte di questa collaborazione, un aeromobile verrà equipaggiato con una telecamera esterna per avviare il primo monitoraggio con voli di linea dell’oceano a partire dall’estate del 2025. I dati delle immagini catturate saranno utilizzati per rilevare precocemente i casi di marea rossa e fornire tempestivamente informazioni alle parti interessate della pesca, prevenendo così danni all’ambiente marino e all’industria della pesca. In futuro, si prevede che il sistema verrà utilizzato anche per un più ampio monitoraggio ambientale di foreste e oceani. La marea rossa è un fenomeno in cui il fitoplancton marino fiorisce causando morie di massa di pesci e danni significativi all’industria della pesca. Con l’aumento dei casi di marea rossa dovuto al riscaldamento globale, Hokkaido ha subito danni per oltre 9,7 miliardi di yen (circa 54 milioni di euro) nel 2021. Pertanto, la rilevazione precoce e la prevenzione dei danni della marea rossa attraverso il monitoraggio sono essenziali. Le rotte di monitoraggio del nuovo progetto includeranno Sapporo (Okadama) – Hakodate, Hakodate – Okushiri e Sapporo (Okadama) – Rishiri, mirando alla baia di Hakodate, alla baia di Funka, allo stretto di Okushiri e al canale di Rishiri. Il monitoraggio iniziale si concentrerà sulla baia di Hakodate. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Al via prima osservazione degli oceani con voli di linea
(14 Novembre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla