Roma – In un contesto di crescente interesse scientifico per le applicazioni terapeutiche degli psichedelici, la conferenza “Emerging Therapies in Psychedelic Science, 1st Italian Conference on the clinical use of psychedelic substances” si propone di presentare e discutere le ultime evidenze disponibili sulle applicazioni cliniche di queste sostanze.
La conferenza (in inglese) si terrà venerdì 8 novembre a Rovereto e sarà trasmessa in streaming online (con la possibilità di accedere alle registrazioni entro 24 ore per adattarsi ai diversi fusi orari). I lavori si svolgeranno dalle 9 al Teatro Zandonai e a Palazzo Piomarta, sede del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive di Rovereto. Mentre sabato 9 novembre la discussione proseguirà con una serie di workshop tematici (in italiano) che saranno ospitati dalle 9 nell’Auditorium Melotti (Mart).
La conferenza intende innanzitutto promuovere la conoscenza scientifica riguardo all’uso degli psichedelici in ambito clinico a beneficio della società e contribuire al miglioramento della qualità della vita di pazienti che non traggono beneficio dalle terapie convenzionali.
Poi vuole comprendere meglio i meccanismi neurali coinvolti dagli effetti degli psichedelici.
Ha inoltre l’obiettivo di rafforzare lo scambio di idee tra gruppi professionali multidisciplinari e di incoraggiare le collaborazioni tra ricercatori in varie Paesi.
Esperti italiani, affiancati da altri provenienti dagli Stati Uniti, Gran Bretagna, Olanda, Svizzera, Francia e altri Paesi, parteciperanno a questo evento inedito.
Rivolta a chi lavora nella ricerca, a operatori e operatrici sanitari e, in generale, anche a persone solo desiderose di saperne di più sul potenziale clinico degli psichedelici, la conferenza offre l’opportunità di ascoltare e incontrare alcuni tra i maggiori punti di riferimento del settore.
Il comitato scientifico è composto da Ornella Corazza, Nicola De Pisapia e Gianluca Esposito dell’Università di Trento (Addiction Science Lab).(30Science.com)
