Roma – In Sardegna arriva per la prima volta EXCELSIUS GPS Globus Medical, l’innovativa tecnologia di navigazione robotizzata in grado di supportare gli specialisti negli interventi di chirurgia vertebrale. Il ‘robot’ è reso disponibile da Korian – “network della salute”, modello unico in Italia e parte del Gruppo europeo Clariane – nella struttura di Sant’Elena a Quartu Sant’Elena (CA).
Il nuovo robot funziona come un GPS, guidando il chirurgo lungo il percorso più sicuro e diretto per completare l’intervento, ed è in grado di combinare le immagini e gli esami preoperatori con i riferimenti dinamici posizionati direttamente sul paziente durante l’operazione, permettendo così di “navigare” la procedura chirurgica.
“Per Korian l’innovazione è un elemento imprescindibile quando si parla di cura e benessere delle persone – commenta il Presidente e CEO di Korian Italia, Federico Guidoni -. Per questo abbiamo voluto fortemente investire in Excelsius, portando ulteriore valore aggiunto alla struttura di Quartu Sant’Elena, già centro di riferimento regionale per le patologie vertebrali, e a tutto il territorio sardo, che fino a pochi giorni fa era sprovvisto di una tecnologia così avanzata. Innovazione e attenzione alle esigenze dei pazienti, offrendo loro soluzioni di qualità e grande professionalità: è così che svolgiamo il nostro ruolo di network della salute ogni giorno”.
Oggi, la chirurgia robotica è una valida risposta a molte delle sfide della chirurgia tradizionale. Il sistema robotico consente di superare alcune delle limitazioni insite nella chirurgia free hand, offrendo vantaggi significativi sotto diversi aspetti. L’introduzione di strumenti robotici, associata alla visione tridimensionale ad alta definizione con apparecchi radiologici di ultima generazione 3D, ha migliorato sensibilmente i risultati in chirurgia vertebrale.
La tecnologia consente infatti una guida e un supporto durante l’intervento, con il chirurgo che può operare in tempo reale grazie a un’interfaccia video avanzata e a un controllo preciso degli strumenti. Un aspetto fondamentale della chirurgia robotica è la possibilità di eseguire movimenti più precisi e ripetibili, riducendo l’errore umano.
“Un grande vantaggio della chirurgia robotica è la possibilità di utilizzare simulazioni preoperatorie – spiega il Dottor Mauro Costaglioli, Chirurgo ortopedico e Chirurgo vertebrale, Responsabile Equipe struttura Korian Sant’Elena, Quartu Sant’Elena (CA) -. Le immagini ottenute tramite risonanza magnetica o tomografia computerizzata, infatti, possono essere trasformate in modelli tridimensionali interattivi che permettono di pianificare l’intervento con la massima precisione. Grazie a queste informazioni, noi chirurghi possiamo scegliere l’approccio migliore per ogni singolo paziente, migliorando i risultati finali. L’intervento chirurgico resta un’operazione complessa che richiede l’esperienza e il giudizio dello specialista, ma la robotica è in grado di assistere il professionista migliorando la sua capacità di intervenire con maggiore efficacia”.
“La chirurgia robotica vertebrale di Excelsius comporta benefici concreti per i pazienti ma anche per noi specialisti – spiega il Dottor Maurizio Piredda, Chirurgo ortopedico e Chirurgo vertebrale, Responsabile Equipe struttura Korian Sant’Elena, Quartu Sant’Elena (CA) –. Essa, infatti, non solo migliora la pianificazione preoperatoria e consente una personalizzazione dell’intervento, ma garantisce anche una maggiore precisione e la riduzione di eventuali errori. Inoltre, rispetto alla chirurgia vertebrale tradizionale, assicura una minore invasività e tempi di recupero più rapidi, oltre che la possibilità di effettuare una navigazione virtuale diretta intraoperatoria”.
La chirurgia robotica sta trasformando la chirurgia vertebrale, offrendo numerosi vantaggi, e continuerà a rappresentare una risorsa fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti e ottimizzare i risultati degli interventi spinali, per i pazienti sardi e non solo. (30Science.com)