Roma – Gli orti verticali indoor stanno diventando sempre più popolari tra i proprietari di case e i ristoranti, consentendo loro di coltivare micro ortaggi tutto l’anno. Tuttavia, una nuova ricerca ha individuato un importante svantaggio: il loro consumo di energia. Lo studio condotto dai ricercatori della Università Politecnica delle Marche e della University of South Australia (UniSA), dimostra che, sebbene gli elettrodomestici per orti verticali domestici possano fornire prodotti freschi e locali in condizioni controllate e con ingredienti a chilometro zero, consumano molta energia. L’illuminazione artificiale, essenziale per la crescita delle piante, ha rappresentato oltre il 50% dei costi energetici totali per la coltivazione di una coltura di lattuga rossa, una cifra cinque volte superiore a quella delle coltivazioni verticali professionali. Anche gli impianti di ventilazione e di irrigazione hanno rappresentato una quota significativa del consumo energetico complessivo, assorbendo rispettivamente il 18% e il 9% dei costi energetici. Lo studio è stato pubblicato nel corso del workshop internazionale IEEE sulla metrologia per l’ambiente di vita (MetroLivEn). L’autore principale, il dott. Gianluca Brunetti, afferma che i risultati evidenziano le opportunità di migliorare la tecnologia utilizzata nei giardini verticali domestici per superare le inefficienze energetiche. “L’agricoltura verticale indoor ha un potenziale significativo per contribuire all’agricoltura urbana coltivando raccolti tutto l’anno in spazi compatti”, afferma il dott. Brunetti. “Tuttavia, il consumo energetico, in particolare quello derivante dai sistemi di illuminazione artificiale e di ventilazione, deve essere gestito con attenzione”. Enzo Lombi, professore dell’UniSA e coautore dello studio , sostiene che il passaggio all’illuminazione a LED, il miglioramento dell’efficienza della ventilazione e il design dell’apparecchio potrebbero ridurre significativamente il consumo energetico. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Orti verticali indoor, green ma assorbono troppa energia
(18 Ottobre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla