Gianmarco Pondrano d'Altavilla

La crescita delle temperature estive è costante e continua

(8 Ottobre 2024)

Roma – Le estati sono sempre più calde, ma questa crescita procede senza sbalzi, con i picchi di calore che crescono con la stessa progressione del calore delle giornate estive “medie”. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’University of California e pubblicato su PNAS. Le temperature estreme estive possono avere grandi impatti sugli esseri umani e sulla biosfera, e un aumento degli estremi di caldo è uno dei sintomi più visibili del cambiamento climatico. Sono stati proposti molteplici meccanismi che prevedono un riscaldamento più rapido degli estremi di caldo rispetto alle tipiche giornate estive, ma non era chiaro se ciò stesse effettivamente avvenendo. Gli autori mostrano che, sia nelle osservazioni che nelle simulazioni dei modelli climatici storici, le giornate estive più calde si sono riscaldate allo stesso ritmo della media dei giorni estivi, in ciascun emisfero e ai tropici dal 1959 al 2023. Al contrario, le giornate estive più fredde si sono riscaldate più lentamente rispetto alla media globale. L’allungamento osservato della coda del freddo indica che le temperature estive osservate sono diventate più variabili nonostante la mancanza di amplificazione delle giornate calde. La variabilità interannuale e la tendenza al riscaldamento sia degli estremi caldi che freddi rispetto alla mediana possono essere spiegati dal punto di vista del bilancio energetico superficiale basato sui cambiamenti nella radiazione superficiale netta e nella frazione evaporativa. Gli autori prevedono che in futuro emergerà un’amplificazione delle giornate calde tropicali mentre si prevede che gli estremi di caldo nell’emisfero settentrionale continueranno a seguire la media. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla