Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Ctenoforo Mnemiopsis leidyi, l’animale che ringiovanisce

(31 Ottobre 2024)

Roma – L’invertebrato marino ctenoforo Mnemiopsis leidyi è in grado di ringiovanire, quando nutrito dopo un periodo di stress. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’ Università di Bergen e pubblicato su PNAS. Si ritiene che lo sviluppo inverso (RD) o la capacità di ringiovanire tramite riorganizzazione morfologica nella fase precedente del ciclo vitale, sia limitato a poche specie all’interno del phylum Cnidaria. Ad oggi, Turritopsis dohrnii era l’unica specie nota in grado di subire uno sviluppo inverso dopo l’inizio della riproduzione sessuale. Nel nuovo studio gli autori hanno dimostrato che il ctenoforo Mnemiopsis leidyi è in grado di invertire la tendenza da lobato maturo a cidippide (stadio precoce dello sviluppo post embrionale) quando viene nutrito dopo un periodo di stress. “Per determinare se i ctenofori possono subire RD – spiegano i ricercatori abbiamo valutato due diversi fattori di stress; digiuno prolungato e lesioni fisiche (lobectomia), entrambi seguiti da un regime di alimentazione basso. I cambiamenti evolutivi delle principali caratteristiche anatomiche sono stati monitorati nel tempo. Gli animali sono stati considerati completamente invertiti quando mostravano una morfologia tipica dei cidippidi, ovvero corpo arrotondato, assenza di lobi e orecchiette e presenza di due tentacoli completamente formati e funzionali Entrambi i trattamenti hanno dimostrato di innescare RD, con 13 animali su 65 utilizzati che hanno mostrato una completa reversione.

 

Sette animali aggiuntivi hanno sviluppato tentacoli ma hanno riassorbito solo parzialmente i lobi e/o le orecchiette. Abbiamo notato che gli animali lobectomizzati si sono rimpiccioliti e hanno invertito lo sviluppo più velocemente rispetto a quelli solo a digiuno”. La comparsa di RD in M. leidyi pone domande fondamentali sui meccanismi molecolari e cellulari coinvolti. “In T. dohrnii – continuano i ricercatori – ciò è mediato dalla transdifferenziazione cellulare con elevata attività e/o espansione dei geni coinvolti nell’invecchiamento/durata della vita, nella regolazione degli elementi trasponibili, nella riparazione del DNA, nel mantenimento dei telomeri, nell’ambiente redox, nella popolazione delle cellule staminali e nel rimodellamento della cromatina. Sebbene esistano conoscenze fondamentali sui meccanismi alla base delle estreme capacità di rigenerazione di M. leidyi , non sono ancora state identificate specifiche cellule staminali pluripotenti. I bulbi tentacolari dei ctenofori sono le principali regioni di proliferazione cellulare ma non sono necessari per la rigenerazione. In che misura RD e rigenerazione condividano attributi comuni sulla riprogrammazione cellulare e sui percorsi molecolari rimane una questione aperta. Questo studio apre nuove strade per la ricerca utilizzando Mnemiopsis leidyi come specie modello per studiare l’invecchiamento e il ringiovanimento negli animali”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla