Gianmarco Pondrano d'Altavilla

USA, il riciclo dei rifiuti alimentari non funziona salvo che in Massachusetts

(13 Settembre 2024)

Roma – L’obbligo di compostaggio dei rifiuti alimentari in diversi stati USA non funziona, con la sola notevole eccezione del Massachusetts. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’ Università della California – San Diego e pubblicato su Science. Negli ultimi 10 anni, diversi stati degli Stati Uniti hanno approvato leggi che impongono a ristoranti, catene di supermercati e produttori di inviare il loro cibo avariato e avanzato a impianti di compostaggio anziché alle discariche. Ma solo la legge del Massachusetts è stata efficace. Un grande supermercato di solito manda in discarica più di 100 tonnellate di cibo ogni anno, un ristorante a conduzione familiare ne elimina la metà e una caffetteria circa un quarto. Quando questo cibo marcisce in discarica, viene seppellito e privato di ossigeno. I microbi scompongono la materia organica, rilasciando metano, un potente gas che riscalda il clima. Gli esperti affermano che una soluzione più ecologica è quella di lasciare che gli avanzi e gli scarti marciscano in cumuli caldi e fumanti. Ciò trasforma i rifiuti in compost ricco di sostanze nutritive, che emette fino all’84 per cento in meno di metano e può essere utilizzato per migliorare il terreno agricolo. I funzionari statali hanno sostenuto che tali leggi avrebbero ridotto significativamente i rifiuti inviati alle discariche. Il Massachusetts si aspettava una riduzione di circa il 10 per cento e la California prevedeva una riduzione di circa il 18 per cento. Per verificare se funzionavano come pubblicizzato, i ricercatori hanno analizzato i registri delle discariche di 27 stati, esaminando la quantità di rifiuti alimentari inviati alle discariche tra il 2006 e il 2018. Cinque di questi stati hanno emanato requisiti di compostaggio in questo arco di tempo, consentendo agli scienziati di confrontare i numeri prima e dopo. Solo il Massachusetts, che ha implementato una legge sullo spreco alimentare nel 2014, ha effettuato una riduzione sostanziale, abbassando la quantità del 13 per cento. I ricercatori hanno attribuito in parte il successo al sistema semplice e facile da seguire dello stato. Hanno anche notato che il Massachusetts ha diverse aziende e sedi per lo smaltimento dei rifiuti, il che rende relativamente economico sbarazzarsi degli scarti alimentari. Infine, hanno scritto, il governo statale fa rispettare i divieti tramite ispezioni di routine e multe. (30Science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla