Gianmarco Pondrano d'Altavilla

In 5 paesi in Asia e Africa, i residui dei pesticidi sul cibo sono il principale timore tra i consumatori

(13 Settembre 2024)

Roma – Le preoccupazioni relative ai residui di pesticidi su frutta e verdura sono la fonte più frequentemente citata di timori sulla sicurezza alimentare tra i consumatori in Bangladesh, Ghana, Kenya, Pakistan e Uganda. E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’organizzazione internazionale CABI e pubblicato su Global Food Security . Il dott. Justice Tambo , autore principale dello studio e socioeconomista senior presso CABI, ha affermato: “Frutta e verdura sono componenti essenziali di diete nutrienti e sane, ma ci sono crescenti preoccupazioni sui rischi per la sicurezza alimentare legati al loro consumo. In questo studio, abbiamo esplorato le preoccupazioni dei consumatori sui rischi per la sicurezza alimentare correlati ai pesticidi e come questi si relazionano alla scelta dei punti vendita di frutta e verdura, utilizzando i dati del sondaggio di 8.644 consumatori in Bangladesh, Ghana, Kenya, Pakistan e Uganda. I risultati hanno mostrato che i pesticidi sono la fonte più citata di preoccupazioni sulla sicurezza alimentare, seguiti da intossicazioni alimentari microbiche e additivi alimentari”. Gli scienziati suggeriscono che le elevate preoccupazioni sui residui di pesticidi potrebbero essere dovute a diversi fattori. Questi includono l’uso intensivo di pesticidi sintetici e la scarsa adozione di strategie di gestione dei parassiti non chimiche (come il controllo culturale, fisico e biologico) tra gli agricoltori nei paesi dello studio. La quota di agricoltori che opta per il controllo chimico dei parassiti varia dal 77 per cento in Kenya a oltre il 90 per cento in Bangladesh, Ghana e Pakistan; e circa la metà di questi agricoltori dichiara di spruzzare pesticidi settimanalmente nelle loro aziende. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla