Roma – Un disinfettante ampiamente utilizzato in tutto il mondo, il cloroxilenolo, è stato associato a minacce ecotossicologiche negli ambienti acquatici a causa della sua relativamente elevata stabilità chimica e del suo massiccio consumo. I ricercatori della School of Engineering della Hong Kong University of Science and Technology (HKUST) hanno scoperto un’alternativa promettente nota come 2,6-diclorobenzochinone (2,6-DCQ), che funziona in modo più efficace nel combattere alcuni comuni batteri, funghi e virus e può essere rapidamente degradato e detossificato nelle acque riceventi.
Questo studio rivoluzionario è guidato dal Prof. ZHANG Xiangru del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’HKUST, che studia i sottoprodotti della disinfezione (DBP) da molti anni. Durante lo scoppio della pandemia, il Prof. Zhang ha notato che il cloroxilenolo è strutturalmente simile ad alcuni DBP alo-fenolici precedentemente scoperti dal suo team, che hanno dimostrato di degradarsi rapidamente tramite fotolisi solare.
Ispirato dalla proprietà strutturale e dalla degradabilità di alcuni DBP alo-fenolici, il team di ricerca è riuscito a selezionare un disinfettante efficace ad ampio spettro dai DBP che può essere rapidamente degradato e detossificato nelle acque riceventi. Il team di ricerca ha testato l’efficacia di 10 diversi DBP nell’inattivazione di vari patogeni, tra cui E. coli (un tipo di batterio associato al cancro del colon-retto), Staphylococcus aureus (batteri), Candida albicans (funghi) e batteriofago MS2 (virus). Hanno scoperto che il 2,6-DCQ era da 9 a 22 volte più efficace del cloroxilenolo nell’inattivazione di questi batteri, funghi e virus.
Inoltre, hanno scoperto che la tossicità per lo sviluppo del 2,6-DCQ negli embrioni di policheti marini diminuiva rapidamente a causa della sua rapida degradazione tramite idrolisi nell’acqua di mare ricevente, anche in assenza di luce solare. Due giorni dopo essere stato scaricato in acqua di mare, il 2,6-DCQ mostrava una tossicità per lo sviluppo 31 volte inferiore rispetto al cloroxilenolo.(30Science.com)
