Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Un nuovo modello permette di misurare i rischi di inondazioni nelle città

(19 Agosto 2024)

Roma – Un modello di analisi basato sulla meccanica statistica che consenta agli urbanisti di valutare più facilmente i rischi di inondazione in contesto urbano. E’ quanto è stato sviluppato da un team di ricerca guidato dall’ Università della California, Irvine, i cui risultati sono stati pubblicati su Nature Communications. Il coautore Mohammad Javad Abdolhosseini Qomi, professore di ingegneria civile e ambientale ha affermato che lui e i suoi colleghi sono stati ispirati dal modo in cui i fisici studiano sistemi intricati come solidi porosi disordinati, vetri e fluidi complessi per sviluppare teorie universali in grado di spiegare le variazioni dei rischi di inondazione da una città all’altra. “L’applicazione della meccanica statistica ha prodotto un modello analitico in grado di proiettare i rischi di inondazione su scala di quartiere in qualsiasi parte del mondo”, ha affermato Qomi. “Possiamo analizzare le differenze tra le città che sperimentano rischi di inondazione”. L’autrice principale Sarah Balaian, dottoranda in ingegneria civile e ambientale presso l’Università della California a Irvine, ha affermato che possiamo aspettarci che il futuro sarà caratterizzato da eventi meteorologici più gravi e che masse concentrate di persone, molte delle quali prive di mezzi di protezione o di fuga, saranno pesantemente colpite dalle inondazioni urbane. “Inoltre, la modellazione dettagliata in tutto il mondo è attualmente impossibile per molte città a causa di dati inadeguati, quindi il nostro team è stato motivato a sviluppare un nuovo modo di considerare il rischio di inondazioni basato sulla forma dell’ambiente urbano costruito”, ha affermato. Il coautore Brett Sanders, professore di ingegneria civile e ambientale e di pianificazione urbana e politiche pubbliche presso l’Università della California a Irvine, ha affermato che la nuova formula è stata resa possibile da migliaia di simulazioni di inondazioni in molte diverse forme urbane, simulazioni basate sulle leggi fisiche del moto. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla