Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Un nuovo metodo rende più efficiente il riciclo del poliuretano dei materassi

(19 Agosto 2024)

Roma – Un nuovo metodo più efficace e efficiente che migliora significativamente il riciclo della schiuma di poliuretano da articoli come i materassi: è quanto ottenuto da un team di ricercatori guidato dall’ Università di Aarhus che ha pubblicato i propri risultati su Green Chemistry. Il poliuretano (PUR) è un materiale plastico indispensabile utilizzato nei materassi, nell’isolamento di frigoriferi ed edifici, scarpe, automobili, aerei, pale di turbine eoliche, cavi e molto altro. Potrebbe essere definito un materiale meraviglioso se non fosse anche un peso per l’ambiente e il clima. La maggior parte dei prodotti PUR scartati in tutto il mondo finiscono per essere inceneriti o smaltiti in discarica. Ciò è problematico perché i componenti principali del materiale sono principalmente estratti da petrolio fossile. E stiamo parlando di quantità significative. Nel 2022, il mercato globale del PUR ha raggiunto quasi 26 milioni di tonnellate e una previsione per il 2030 prevede quasi 31,3 milioni di tonnellate, con circa il 60% di schiuma in varie forme. Gli autori del nuovo studio hanno basato il loro metodo su uno già utilizzato vale a dire la scomposizione della schiuma PUR con acido (acidolisi). Ma le aziende che usano questo metodo non separano il PUR scomposto in poliolo e isocianato. Ciò si traduce in una miscela che non può essere riciclata direttamente ma richiede ai loro clienti di utilizzare nuove ricette. I ricercatori non solo sono stati in grado di scomporre il PUR e separare i due componenti principali, ma lo hanno fatto in una volta sola. Per ottenere il risultato hanno riscaldato la schiuma flessibile di PUR a 220°C in un reattore con un po’ di acido succinico. Dopodiché, hanno usato un filtro che cattura un materiale e lascia passare l’altro. Sono i polioli che passano, e lo fanno in una qualità paragonabile al poliolo vergine, rendendo possibile il loro utilizzo nella nuova produzione di poliuretano. La parte solida della miscela di prodotti che viene filtrata viene trasformata in una cosiddetta diammina in un semplice processo di idrolisi, che viene utilizzato nella produzione di isocianati e quindi di PUR. In questo modo, i ricercatori sono in grado di recuperare fino all’82 percento in peso del materiale originale dalla schiuma PUR flessibile, utilizzata nei materassi, come due frazioni separate di diammine e polioli. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla