Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Gli inalatori per asma producono milioni di tonnellate di CO2

(30 Agosto 2024)

Roma – Le prescrizioni per inalatori ottenute dai beneficiari dei Centers for Medicare & Medicaid Services negli USA nel 2022 hanno prodotto circa 1,15 milioni di tonnellate metriche di emissioni di anidride carbonica equivalente, pari al consumo di elettricità annuale di 226.960 abitazioni. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla Stanford University School of Medicine e pubblicato su JAMA. Gli inalatori a dose misurata sono stati responsabili di quasi tutte le emissioni correlate agli inalatori, con il contributo maggiore derivante dai farmaci β-agonisti a breve durata d’azione. Gli inalatori dosati prescritti per l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva contengono propellenti idrofluorocarburici, potenti gas serra che intrappolano il calore nell’atmosfera migliaia di volte più potentemente dell’anidride carbonica. In Inghilterra, questi inalatori contribuiscono a circa 0,8 milioni di tonnellate metriche (MMT) di emissioni annuali di anidride carbonica equivalente (CO 2 e), equivalenti al consumo annuale di elettricità di 157.885 case. In risposta, il National Health Service (NHS) ha incoraggiato il passaggio dagli inalatori dosati contenenti propellente ad alternative senza propellente come gli inalatori a polvere secca e a nebbia morbida. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla