Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Offerte di lavoro con linguaggio gender-inclusive attirano di più le donne

(19 Agosto 2024)

Roma – L’uso di un linguaggio sensibile al genere nel titolo degli annunci di lavoro, porta ad una maggiore attenzione da parte delle donne. E’ quanto sostengono Dominik Hetjens della Technische Universität Dresden, Germania, e Stefan Hartmann della Heinrich-Heine-Universität Düsseldorf, Germania, in uno studio pubblicato su PLOS ONE. Il tedesco è una delle tante lingue in cui ogni sostantivo è grammaticalmente maschile, femminile o neutro. Ad esempio, “insegnante” è grammaticalmente maschile, “sole” è femminile e “barca” è neutro. Poiché la parola tedesca per “insegnante” è grammaticalmente maschile, qualcuno che si riferisce a un insegnante senza genere specificato userà comunque la forma maschile. Negli ultimi decenni, è cresciuta la preoccupazione che questa cosiddetta forma maschile generica potesse creare un pregiudizio maschile problematico. Pertanto, sono emerse una varietà di forme alternative per riferirsi a un gruppo di genere misto o a un’entità senza genere specifico. Finora, la ricerca sulle potenziali conseguenze sociali dell’uso di alternative sensibili al genere rispetto alla forma maschile generica è stata limitata e la maggior parte è stata condotta in piccoli studi di laboratorio. Per aggiungere una nuova prospettiva, Hetjens e Hartmann hanno analizzato dati del mondo reale su 256.934 annunci di lavoro in lingua tedesca pubblicati su una piattaforma di lavoro online dal 2020 al 2022. Hanno scoperto che, in generale, i titoli di lavoro che utilizzavano un linguaggio sensibile al genere avevano una percentuale costantemente più alta di utenti donne che cliccavano per visualizzare l’intero annuncio di lavoro rispetto ai titoli di lavoro che utilizzavano il maschile generico. Questo comportamento era più pronunciato per le forme alternative che rendono esplicita la forma femminile includendo il suffisso femminile “-in” rispetto ad altre alternative, come l’aggiunta del genere neutro “-kraft”. Questi risultati si sono rivelati veri anche per gli annunci nella professione infermieristica a predominanza femminile. Questi risultati suggeriscono che il linguaggio sensibile al genere negli annunci di lavoro potrebbe influenzare il comportamento dei potenziali candidati. Tuttavia, i ricercatori notano che la spiegazione di fondo dei loro risultati è probabilmente complessa e sfaccettata e sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire qualsiasi relazione causa-effetto tra linguaggio sensibile al genere e interesse dei candidati. Gli autori aggiungono: “Abbiamo scoperto che l’uso di un linguaggio sensibile al genere nei titoli di lavoro è correlato a una maggiore percentuale di interazione con utenti di sesso femminile. Tuttavia, sono necessari studi di follow-up per comprendere le cause di questa correlazione”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla