Roma – Milioni di persone consultano il proprio oroscopo per sapere cosa il futuro ha in serbo per loro, ma ora un nuovo studio ha messo discussione l’attendibilità dell’astrologia dimostrando che questa non ha alcun fondamento. A condurre l’analisi è stato il matematico Spencer Greenberg, che ha unito le proprie forze con l’impresa sociale americana Clearer Thinking. I risultati della ricerca hanno mostrato che le previsioni basate sul movimento dei pianeti e delle stelle non sono migliori di ipotesi casuali. I sostenitori dell’astrologia ritengono che il movimento delle stelle e dei pianeti possa influenzare e persino prevedere il comportamento e la vita degli esseri umani sulla Terra. Se questo fosse vero, gli astrologi esperti dovrebbero essere in grado di prevedere la posizione delle stelle alla nascita di qualcuno, o ‘carta natale’, solo dalle informazioni su quella persona. Tuttavia, un test che ha coinvolto 152 astrologi ha mostrato che le loro risposte a questo quesito non erano più accurate delle supposizioni casuali d erano quasi sempre discordanti. Nonostante quasi un terzo degli adulti americani creda nell’astrologia, questo studio mostra che non c’è assolutamente alcuna prova a sostegno di una delle poche affermazioni verificabili della disciplina. Molti astrologi moderni sostengono che la ‘carta di nascita’ di una persona, uno strumento che registra la posizione dei corpi celesti al momento della nascita, possa essere usata per prevedere elementi della personalità e della vita. “Una delle affermazioni più fondamentali dell’astrologia è che la carta natale di una persona contiene informazioni sulla vita e sul carattere di una persona”, ha spiegato Greenberg in un post su X. “Se vero, gli astrologi dovrebbero essere in grado di scegliere correttamente la carta di una persona ad un tasso ben al di sopra di una valutazione casuale”, ha continuato Greenberg su X. A tal proposito, Greenberg ha consultato sei astrologi per scoprire che tipo di informazioni avrebbero bisogno di sapere sulla vita di qualcuno al fine di elaborare il loro grafico di nascita. Utilizzando queste informazioni, i ricercatori hanno creato un questionario e selezionato 12 risposte per costituire la base di un test. Nel test, ai partecipanti sono state fornite informazioni su un individuo sconosciuto e poi è stato chiesto loro quale delle cinque possibili carte di nascita appartiene a quella persona. Dei 152 astrologi che hanno completato il test, più della metà erano sicuri di aver azzeccato altre sei risposte. Tuttavia, in media gli astrologi hanno ottenuto solo 2,49 su 12 risposte corrette, esattamente quello che ci si aspetterebbe se avessero indovinato a caso. “È indistinguibile dal caso casuale”, ha commentato Greenberg. Nel complesso, nessun astrologo è stato in grado di rispondere correttamente a più di cinque domande, nonostante la maggioranza credeva che sarebbero state migliori del caso. Come parte del test, agli astrologi è stato chiesto di valutare la loro esperienza da ‘ho un po’ di esperienza a ‘io sono un esperto di livello mondiale’. Ma, mentre gli astrologi più esperti avevano previsto che avrebbero avuto ragione più spesso, non c’era differenza statisticamente significativa tra i gruppi. In effetti, in media, coloro che si sono classificati come esperti di livello mondiale hanno ottenuto risultati marginalmente peggiori di quelli che hanno dichiarato di avere poca esperienza. Gli astrologi che hanno fatto il test avevano anche un livello molto basso di accordo fra loro. Se l’astrologia stesse veramente raccogliendo alcuni dettagli dell’universo in modo scientifico, ci si aspetterebbe che gli astrologi diano risposte coerenti a questo tipo di test. Tuttavia, i 152 astrologi che hanno fatto il test raramente hanno concordato su qualcosa e anche il gruppo più esperto ha dato le stesse risposte solo nel 28%. Se tutti i partecipanti avessero fatto ipotesi a caso, le aspettative dei ricercatori erano che questi fossero d’accordo nel 20% dei casi. “Questo mi ha sorpreso molto: suggerisce che l’astrologia è forse meno standardizzata di quanto si possa pensare”, ha affermato Greenberg. Per molti, potrebbe sembrare che l’astrologia sia una distrazione abbastanza innocua e non degna di tale studio intensivo, Greenberg sostiene che questo argomento merita di essere studiato quanto qualsiasi altro. “Se l’astrologia funziona, allora questo richiede una rivoluzione nella nostra comprensione scientifica di come funziona l’Universo poiché la fisica moderna non fornisce alcun meccanismo che possa spiegare l’astrologia”, ha scritto Greenberg su X. “Dall’altra parte, se l’astrologia non funziona affatto, penso anche che sia molto importante divulgarlo perché l’astrologia è estremamente ampiamente creduta”, ha aggiunto Greenberg. Nel 2022, l’industria dei servizi mistici che include astrologia, tarocchi e lettura delle mani è stata stimata per un valore di 2,2 miliardi di dollari a livello globale. “Letteralmente milioni di persone lo usano per orientare la loro comprensione della vita, del carattere e del futuro, se non funziona, sarebbe meglio cercare altre fonti di comprensione e di intuizione”, ha concluso Greenberg. (30Science.com)
Lucrezia Parpaglioni
Un nuovo studio conferma che l’astrologia non funziona
(20 Agosto 2024)
Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.