Gianmarco Pondrano d'Altavilla

La corteccia degli alberi rimuove il metano dall’atmosfera

(25 Luglio 2024)

Roma – Le superfici della corteccia degli alberi svolgono un ruolo importante nell’eliminazione del gas metano dall’atmosfera. Questo secondo un nuovo studio pubblicato su “Nature” da un team internazionale di ricercatori guidato dall’Università di Birmingham. Gli studiosi hanno dimostrato per la prima volta che i microbi che vivono nella corteccia o nel legno stesso rimuovono il metano atmosferico su una scala pari o superiore a quella del suolo. Hanno calcolato che questo processo appena scoperto rende gli alberi il 10 percento più benefici per il clima in generale di quanto si pensasse in precedenza. Il metano è responsabile di circa il 30 per cento del riscaldamento globale dall’epoca preindustriale e le emissioni stanno attualmente aumentando più rapidamente che in qualsiasi altro momento da quando sono iniziate le rilevazioni negli anni ’80. Sebbene la maggior parte del metano venga rimossa tramite processi nell’atmosfera, i terreni sono pieni di batteri che assorbono il gas e lo scompongono per utilizzarlo come energia. Il terreno era stato pensato come l’unico “pozzo di accumulo” terrestre per il metano, ma i ricercatori ora dimostrano che gli alberi potrebbero essere altrettanto importanti, forse di più. Il ricercatore principale dello studio, il professor Vincent Gauci dell’Università di Birmingham, ha affermato: “I modi principali in cui consideriamo il contributo degli alberi all’ambiente sono attraverso l’assorbimento di anidride carbonica tramite la fotosintesi e il suo stoccaggio come carbonio. Questi risultati, tuttavia, mostrano un nuovo modo straordinario in cui gli alberi forniscono un servizio climatico vitale. Il Global Methane Pledge, lanciato nel 2021 al summit sui cambiamenti climatici COP26, mira a ridurre le emissioni di metano del 30 percento entro la fine del decennio. I nostri risultati suggeriscono che piantare più alberi e ridurre la deforestazione devono sicuramente essere parti importanti di qualsiasi approccio verso questo obiettivo”. L’assorbimento di metano è più forte nelle foreste tropicali, probabilmente perché i microbi prosperano nelle condizioni calde e umide che si trovano lì.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla