(30Science.com) – Roma, 12 ago. – Le immagini e le notizie di oggi.

IMMAGINI

PRIMO PIANO

Senza un vaccino universale nuovi focolai in arrivo

Lo sviluppo di un vaccino universale contro diverse varianti di preoccupazione e agenti patogeni della stessa famiglia di SARS-CoV-2 sarà fondamentale per prevenire malattie gravi e focolai epidemici nel prossimo futuro. Lo evidenzia uno studio, pubblicato sulla rivista eLife, condotto dagli scienziati della Columbia University Mailman School of Public Health. Il team, guidato da Wan Yang e Jeffrey Shaman, ha elaborato un modello matematico realizzato dai dati settimanali relativi ai decessi da Covid-19 in nove province sudafricane, da marzo 2020 a fine febbraio 2022. Il sistema è stato validato tramite tre set di dati indipendenti. Secondo quanto emerge dall’indagine, i tassi di infezione cumulativi corrispondevano all’incirca ai dati sierologici nel tempo e il numero stimato di infezioni coincideva al numero di ricoveri per tutte le ondate. I risultati, commentano gli esperti, evidenziano la necessità di una pianificazione e di una preparazione più proattive per future varianti di preoccupazione (VOC). Nel febbraio 2022, riportano gli autori, in Sud Africa si sono verificate quattro distinte ondate pandemiche provocate da diversi ceppi. “Le varianti che si sono diffuse in questo periodo – sostiene Yang – contrasano l’immunità acquisita da infezioni o vaccinazioni precedenti.

APPROFONDIMENTO

Nuovo virus ‘Langya’ identificato in Cina, al momento difficile trasmissibilità all’uomo

Un nuovo virus in grado di infettare le persone è stato identificato nella Cina orientale. Ma gli scienziati affermano di non essere eccessivamente preoccupati perché il virus non sembra diffondersi facilmente tra le persone, né è fatale. Si chiama Langya henipavirus (LayV) e può causare sintomi respiratori come febbre, tosse e affaticamento ed è strettamente correlato ad altri due henipavirus noti per infettare le persone: Hendra e il Nipah. Questi causano anche infezioni respiratorie e possono essere fatali. I ricercatori pensano che LayV sia trasportato da toporagni, che potrebbero aver infettato le persone direttamente o attraverso un animale intermedio. Il virus è stato descritto sul New England Journal of Medicine. I ricercatori affermano che LayV ha infettato solo 35 persone dal 2018 e nessuno dei casi sembra essere collegato. “Non c’è bisogno di preoccuparsi, ma la sorveglianza continua è fondamentale”, afferma Edward Holmes, virologo evoluzionista presso l’Università di Sydney in Australia.

Fulmini:, esperto Cnr, in Italia non ci sono modelli per stimare tempeste

“Sebbene a livello globale il trend delle fulminazioni è stato calcolato ed è in aumento, in Italia mancano ancora studi adeguati che attestino l’andamento dei fulmini nel clima futuro”. A spiegarlo all’AGI Stefano Federico, ricercatore presso l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima presso il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac). L’esperto commenta la situazione in Italia in relazione ai modelli elaborati a livello globale. “Con i cambiamenti climatici – spiega lo scienziato – aumenteranno i quantitativi di energia, che favoriranno il verificarsi di tempeste di fulmini. Allo stesso tempo, però, le simulazioni indicano che andremo incontro a eventi di siccità più frequenti. Sebbene il singolo temporale potrebbe quindi provocare un numero più elevato di fulmini, potremmo non osservare trend complessivamente incrementali in uno scenario di diminuzione dei temporali sull’Italia”.

Scoperto il modo di riprogrammare le cellule del cervello che proteggono dall’Alzheimer

La scoperta di come spostare le cellule cerebrali danneggiate da uno stato malato a uno sano presenta un potenziale nuovo percorso per il trattamento dell’Alzheimer e di altre forme di demenza, secondo un nuovo studio pubblicato su Nature Neuroscience, condotto da ricercatori dell’Università della California di San Francisco. La ricerca si concentra sulla microglia, cellule che stabilizzano il cervello eliminando i neuroni danneggiati e le placche proteiche spesso associate alla demenza e ad altre malattie del cervello. Queste cellule sono poco studiate, nonostante sia noto che i loro cambiamenti svolgono un ruolo significativo nell’Alzheimer e in altre malattie del cervello, ha affermato Martin Kampmann, autore senior dello studio. “Ora, utilizzando un nuovo metodo CRISPR che abbiamo sviluppato, possiamo scoprire come controllare effettivamente queste microglia, per far sì che smettano di generare sostanze tossiche e tornino a svolgere i loro lavori di pulizia di vitale importanza”, ha affermato.

SALUTE, MEDICINA E SANITA’

Covid: Centaurus potrebbe essere la prossima variante globale del coronavirus

Mentre i paesi attendono la fine delle ondate di Covid-19 causate dalla variante BA.5, i ricercatori studiano le prossime mosse dei virus, per anticiparle. Una sottovariante Omicron chiamata BA.2.75 e soprannominata “Centaurus” sta crescendo rapidamente in India. Alcuni scienziati, in un articolo su Nature, stanno lanciando l’allarme, mentre altri affermano che è troppo presto per dire se la variante si diffonderà ampiamente. In India, non sembra ancora aumentare i tassi di ospedalizzazione o mortalità. BA.2.75 è stato rilevato in più di 20 paesi in tutto il mondo e i ricercatori sono in attesa di sapere se aumenterà sostanzialmente il numero di casi.

I bambini giapponesi imparano a camminare in maniera diversa

I ricercatori hanno analizzato i dati dell’andatura 3D registrati tramite diversi marcatori attaccati agli arti inferiori. CREDITO Tadashi Ito, Reiko Matsushita

Il modo di camminare dei bambini giapponesi si sviluppa in modo diverso rispetto a quanto avviene in altri paesi. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, condotto dagli scienziati dell’Università di Nagoya, che hanno valutato le differenze geografiche nell’apprendimento dell’andatura. Il team, guidato da Tadashi Ito, Hideshi Sugiura, Koji Noritake e Nobuhiko Ochi, ha utilizzato un sistema di analisi dell’andatura 3D per studiare le differenze legate all’età nei movimenti degli arti inferiori durante la deambulazione. L’andatura, spiegano gli autori, è un modello motorio complesso e inconscio, essenziale per la maggior parte delle attività quotidiane, che comprende una sequenza di movimenti.

La pandemia ha aumentato le complicanze nelle gravidanze

Durante la pandemia da Covid-19, il tasso di complicazioni in gravidanza è aumentato significativamente. Lo rivela uno studio, pubblicato sul Journal of American Medical Association Network Open, condotto dagli scienziati del Beth Israel Deaconess Medical Center, della Harvard Medical School, Center for Surgery and Public Health, della Chan School of Public Health e del Brigham and Women’s Hospital. Il team, guidato da Rose L. Molina, ha coinvolto pazienti in gravidanza seguite in 463 ospedali statunitensi. I ricercatori hanno confrontato gli esiti alla nascita e le complicanze legate alla gravidanza tra i ricoveri avvenuti in pandemia e nel periodo pre-pandemico. Gli esperti hanno utilizzato modelli logistici per valutare il rischio di difficoltà durante il parto e la gestazione. Tra gli esiti primari, sono stati considerati il cambiamento relativo del numero di nascite pretermine, gli esiti di mortalità e la tipologia di parto. In totale, i dati riguardavano 849.544 donne nel periodo antecedente alla diffusione di Covid-19 e 805.324 pazienti in pandemia.

Come il Covid-19 danneggia il cervello

Il virus del SARS-COV-2 infetta delle cellule cerebrali chiamate astrociti, causando cambiamenti strutturali nel cervello. A rivelarlo, uno studio condotto dai ricercatori dell’Università Campinas in Brasile, pubblicato sulla rivista Pnas. L’infezione da SARS-CoV-2 può causare alterazioni cerebrali e disfunzioni neurocognitive, in particolare nella lunga sindrome da Covid-19, ma i meccanismi sottostanti sono sconosciuti. Daniel Martins-de-Souza e i colleghi dell’Università Campinas hanno utilizzato la risonanza magnetica per confrontare la struttura del cervello in 81 partecipanti allo studio che si stavano riprendendo da una lieve infezione da Covid-19 e 81 individui sani.

Controllare il trasporto intracellulare con nuovo microscopio

Il DGIST – Daegu Gyeongbuk Institute of Science and Technology, Corea del Sud, ha annunciato che un gruppo di ricerca guidato dal Professor Seo Dae-ha del Dipartimento di Fisica e Chimica ha sviluppato un microscopio a super risoluzione in campo oscuro con un’eccellente risoluzione spaziale e temporale, con il quale è stato possibile osservare il comportamento dinamico degli endosomi durante il trasporto intracellulare. Gli endosomi sono sacche fluide circondate da membrane biologiche formate nel citoplasma attraverso l’endocitosi. Sono trasportati in tempo e in un luogo appropriato da proteine motorie che si muovono lungo le “reti stradali” intracellulari (microtubuli). In questo processo, l’analisi del movimento dell’endosoma e della rotazione tridimensionale può essere una chiave importante per comprendere la biologia molecolare del trasporto intracellulare.

TRANSIZIONE ECOLOGICA

In Norvegia il salmone sarà allevato a km 0

Nutrire i vermi ragworm (Hediste diversicolor) con alghe coltivate localmente potrebbe rappresentare una strategia efficace e sostenibile per ottenere mangimi di qualità per i salmoni norvegesi di allevamento. A questa conclusione giunge uno studio, riportato su Norwegian SciTech news, condotto dagli scienziati della Fondazione per la ricerca industriale e tecnica, (SINTEF), un istituto di ricerca a Trondheim, in Norvegia. I nematodi, spiegano gli autori, possono rappresentare un mangime di alta qualità, di provenienza locale e sostenibile per il salmone di allevamento. Il team, guidato da Andreas Hagemann, ha dimostrato che le alghe sono ideali come mangime per i vermi, che a loro volta possono essere trasformati in un nutriente di alta qualità per il salmone d’allevamento. “I vermi ragworm – afferma Hagemann – costituiscono una nuova materia prima per mangimi che può contribuire a ridurre la dipendenza da materiali importati nel settore, rendendo il salmone norvegese un prodotto più ecologico e sostenibile. Anche le alghe sono una risorsa importante e negli ultimi anni sono state fondate molte aziende lungo la costa norvegese”.

SCIENZA

Nuovo modello svela le dinamiche giorno/notte degli oceani

Il fitoplancton fiorisce nell’oceano globale. CREDITO Goddard della NASA

Il ciclo giorno/notte è stato incorporato in un modello oceanico globale per studiarne gli effetti sul fitoplancton. Lo studio, condotto dagli scienziati dell’Ecosystems Center presso il Marine Biological Laboratory (MBL) in Massachusetts e pubblicato su Global Ecology and Biogeography, è il primo a indagare come il ciclo giorno/notte influenzi la biogeografia e la diversità di questi produttori primari. Il fitoplancton è uno dei fondamenti di tutta la vita sul pianeta. Capire come questi organismi fotosintetici reagiscono al loro ambiente oceanico è importante per comprendere il resto della catena alimentare. Nonostante ciò, i modelli computerizzati della biogeochimica oceanica globale in genere non includono il ciclo di luce giorno/notte, anche se quel ciclo è fondamentale per la fotosintesi nei produttori primari dell’oceano.

Scoperti nuovi asteroidi che sputano ciottoli

Rappresentazione artistica del processo di miscelazione dei ciottoli dal corpo genitore di Aguas Zarcas. 
Credito di illustrazione: april I. Neander. Immagine dell’asteroide: NASA/Goddard/Università dell’Arizona.

Sono state mostrate le prime prove dello strano fenomeno per cui alcuni asteroidi sembrano sparare verso l’esterno grandi quantità della roccia che li compone. A raccogliere informazioni su questo particolare fenomeno sono stati i ricercatori del Field Museum di Chicago con un articolo pubblicato su Nature Astronomy.
“È affascinante vedere qualcosa che è stato appena scoperto da una missione spaziale su un asteroide a milioni di miglia dalla Terra e trovare dati dello stesso processo geologico nella collezione di meteoriti del museo”, ha affermato Philipp Heck, curatore di Robert A. Pritzker di Meteoritics al Field Museum di Chicago e autore senior dello studio. Nel 2019, la navicella spaziale OSIRIS-REx della NASA ha inviato le immagini di un fenomeno geologico che nessuno aveva mai visto prima: i ciottoli volavano dalla superficie dell’asteroide Bennu.
I meteoriti sono pezzi di roccia che cadono sulla Terra dallo spazio; possono essere fatti di pezzi di lune e pianeti, ma il più delle volte sono frammenti di asteroidi spezzati. Il meteorite Aguas Zarcas prende il nome dalla città costaricana dove è caduto nel 2019; è arrivato al Field Museum come donazione di Terry e Gail Boudreaux. Heck e il suo studente, Xin Yang, stavano preparando il meteorite per un altro studio quando hanno notato qualcosa di strano.

Una nuova teoria della fisica vuole trovare la coscienza

Tutto ciò che serve per risolvere il difficile problema della coscienza è cambiare le ipotesi che si hanno al riguardo. Quando si comprende che la coscienza è un fenomeno fisico relativistico il suo mistero si dissolve naturalmente. È questo che si propone una nuova teoria dei fisici dell’Università Bar-Ilan, in Israele, che è stata pubblicata sulla rivista Frontiers in Psychology.
La capacità del cervello di creare coscienza ha sconcertato molti per millenni. Il mistero della coscienza sta nel fatto che ognuno di noi ha una soggettività, modi differenti di sentire e pensare. In contrasto con l’essere sotto anestesia o in un sonno profondo senza sogni, mentre siamo svegli non “viviamo nell’oscurità”, sperimentiamo il mondo e noi stessi. Ma come il cervello crei l’esperienza cosciente e quale area del cervello ne sia responsabile rimane un mistero.

T-rex, che occhi piccoli che hai! È per morderti meglio

L’evoluzione di orbite oculari più strette rispetto ai suoi antenati potrebbe aver aiutato il Tyrannosaurus rex ed altri grandi dinosauri carnivori simili, noti come teropodi, a mordere con una potenza maggiore. Questo secondo uno studio pubblicato su Communications Biology e condotto dai ricercatori dell’Università di Birmingham, nel Regno Unito.
Stephan Lautenschlager ha confrontato le orbite di 410 esemplari fossili di rettili del periodo mesozoico (tra 252 e 66 milioni di anni fa), inclusi i dinosauri e i loro parenti stretti come i coccodrilli. Ha scoperto che la maggior parte delle specie, in particolare gli erbivori, avevano orbite circolari. Tuttavia, i grandi carnivori con teschi più lunghi di un metro avevano spesso orbite ellittiche oa forma di buco della serratura da adulti, sebbene tendessero ad avere orbite circolari da giovani. Le specie più antiche tendevano ad avere più orbite circolari rispetto alle specie più recenti, con i grandi teropodi che avevano più orbite a forma di buco della serratura rispetto ai loro antenati.

Sezione sottile del campione della NASA, LAP 02436, CREDITO ETH Zurigo / Patrizia Will

Nuove prove a conferma dell’origine della Luna

Nuove prove sull’origine della Luna sono emersi da uno studio condotto dai geochimici, cosmochimici e petrologi del Politecnico federale di Zurigo (ETH). In uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances, il team di ricerca ha riportato risultati che mostrano che la Luna ha ereditato i gas nobili, come elio e neon, dal mantello terrestre. La scoperta si aggiunge ai già forti vincoli sulla teoria dell’‘Impatto Gigante’, attualmente favorita, che ipotizza che la Luna sia stata formata da una massiccia collisione tra la Terra e un altro corpo celeste.
L’umanità ha mantenuto un fascino duraturo per la Luna. Fu solo al tempo di Galileo, tuttavia, che gli scienziati iniziarono davvero a studiarla. Nel corso di quasi cinque secoli, i ricercatori hanno avanzato numerose teorie molto dibattute su come si è formata la Luna.

La misteriosa esplosione su Betelgeuse

Questa illustrazione traccia i cambiamenti nella luminosità della stella supergigante rossa Betelgeuse, in seguito all’espulsione di massa titanica di un grande pezzo della sua superficie visibile. Il materiale in fuga si è raffreddato per formare una nuvola di polvere che ha temporaneamente reso la stella più fioca, vista dalla Terra. Questa convulsione stellare senza precedenti ha interrotto il periodo di oscillazione di 400 giorni della stella mostruosa che gli astronomi avevano misurato per più di 200 anni. L’interno potrebbe ora oscillare come un piatto di gelatina da dessert. CREDITO NASA, ESA, Elizabeth Wheatley (STScI)

La stella supergigante rossa Betelgeuse ha letteralmente fatto esplodere una parte di sé nel 2019, perdendo una parte sostanziale della sua superficie visibile e producendo una gigantesca espulsione di massa superficiale (SME). Questo è qualcosa che non si era mai visto prima nel comportamento di una stella. È la conclusione che hanno raggiunto gli astrofisici dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, a Cambridge, analizzando i dati del telescopio spaziale Hubble della NASA, nel loro articolo pubblicato su The Astrophysical Journal.
Il Sole soffia regolarmente via parti della sua tenue atmosfera esterna, la corona, in eventi noti come Espulsioni di Massa Coronale, o Coronal Mass Ejection (CME), ma l’Espulsione di Massa Superficiale (SME) di Betelgeuse ha fatto esplodere una massa 400 miliardi di volte maggiore di una tipica CME. La supergigante si sta ancora riprendendo lentamente da questo sconvolgimento catastrofico.

MOBILITA’

USA, sottocommissioni Congresso indagano su Tesla

Due parlamentari statunitensi che presiedono delle sottocommissioni del Congresso USA di supervisione della sicurezza automobilistica hanno chiesto all’autorità federale di regolamentazione della sicurezza automobilistica un briefing sulle sue indagini sugli incidenti che hanno coinvolto veicoli elettrici Tesla Inc che utilizzano sistemi avanzati di assistenza alla guida, secondo quanto emerso da una lettera riportata dalla “Reuters”.

UE e Corea del Sud contro sconti fiscali per le elettriche USA 

L’Unione europea e la Corea del Sud hanno espresso preoccupazioni in relazione alla proposta di crediti d’imposta USA per l’acquisto di veicoli elettrici, affermando che potrebbero discriminare i veicoli di fabbricazione straniera e violare le regole dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC). In base alla legge sul clima e sull’energia da 430 miliardi di dollari approvata domenica dal Senato degli Stati Uniti, gli USA dovrebbero elevare il limite al credito d’imposta di 7.500 dollari esistente per gli acquirenti di veicoli elettrici, ma allo stesso tempo imporrebbero alcune restrizioni diverse, incluso il divieto ai veicoli non assemblati in Nord America di ricevere il credito.

Rivian, modelli attuali non avranno crediti di imposta USA

Il produttore di veicoli elettrici Rivian Automotive Inc ha affermato che molti dei suoi modelli attuali non si qualificheranno per i nuovi incentivi fiscali federali USA. Per la società la sua serie R1 di pickup e SUV premium non trarrà vantaggio dagli incentivi fiscali della nuova legge sull’energia e sul clima approvata dal Senato degli Stati Uniti.

Ungheria, Mercedes partener dell’impianto CATL

Mercedes-Benz è la prima casa automobilistica a ricevere celle da una nuova fabbrica di batterie da 7,34 miliardi di euro che la cinese CATL prevede di costruire in Ungheria. Mercedes-Benz ha affermato che l’accordo segna il prossimo passo successivo verso il suo obiettivo di raggiungere una capacità di produzione di batterie di oltre 200 gigawattora (GWh) in otto siti di produzione globali entro la fine del decennio.

Ree Automotive presenta camion elettrico con carico di 2 tonnellate

La start-up israeliana Ree Automotive ha presentato un furgone completamente elettrico basato sulla sua piattaforma P7. Il P7-B utilizza anche i moduli di trasmissione “Ree Corner” dell’azienda e si qualifica come camion elettrico di Classe 3 negli Stati Uniti. Ree Automotive afferma che il P7-B ha un peso lordo del veicolo di 6,4 tonnellate con un carico utile di due tonnellate.

Produrre calcestruzzo da vecchi pneumatici

Un gruppo di ingegneri di Melbourne hanno scoperto un modo per sostituire il 100 per cento degli aggregati convenzionali nel calcestruzzo, come ghiaia e pietrisco, con gomma proveniente da vecchi pneumatici, soddisfacendo i requisiti dei codici edilizi e promettendo una spinta verso l’economia circolare. Il team della RMIT University afferma che il nuovo calcestruzzo è più ecologico e leggero e promette anche di ridurre significativamente i costi di produzione e trasporto.

CATL e Yutong estendono partnership sulle batterie fino al 2032

Il produttore cinese di batterie CATL e il produttore cinese di veicoli commerciali Yutong hanno esteso la loro partnership, che esiste dal 2012, per altri dieci anni. In futuro, le batterie CATL non saranno installate solo negli autobus elettrici Yutong. Ad oggi, CATL ha fornito a Yutong batterie con una capacità totale di 19 gigawattora, che vengono utilizzate in quasi 150.000 e-bus, come scrive CATL in un comunicato citato dai media cinesi.

Società di camion ritirano causa contro standard emissioni California

Un gruppo che rappresenta aziende di autocarri ha ritirato una causa contro l’introduzione di standard sulle emissioni che aveva intentato contro il California Air Resources Board (CARB). La Truck and Engine Manufacturers Association ha dichiarato che la sua causa aveva lo scopo di garantire che le autorità di regolamentazione della California fornissero ai produttori almeno quattro anni di anticipo prima di implementare i nuovi standard sulle emissioni dei motori per impieghi gravosi. La CARB ha osservato che i veicoli pesanti superiori a 14.000 libbre costituiscono solo il 3 per cento di tutti i veicoli sulle strade della California, ma sono responsabili di oltre il 50 per cento degli ossidi di azoto e dell’inquinamento da particelle fini derivanti dai diesel.

Scienziati scoprono come recuperare energia da batterie esauste

Un gruppo di ricercatori taiwanesi ha studiato la fattibilità del recupero di energia dalle batterie esauste monouso (o primarie). Guidato dal professor Chien-Hsing Lee del NCKU – National Cheng Kung University, Taiwan, il gruppo ha concentrato i suoi sforzi di ricerca su questo fronte per promuovere un’economia circolare per le batterie scartate. I ricercatori, nel loro studio, hanno proposto un nuovo metodo chiamato “scarica autoadattativa dell’impulso” (SAPD) che può essere utilizzato per determinare i valori ottimali di due parametri chiave – frequenza dell’impulso e ciclo di lavoro – che determinano la corrente di scarica delle batterie.

Xiaomi, 140 veicoli autonomi attivi in test in Cina

Xiaomi Corp sta attualmente conducendo test su 140 veicoli per la guida autonoma in tutta la Cina, ha affermato il CEO della società Lei Jun. La notizia segna l’ultimo punto di arrivo di un lungo per corso per il produttore di smartphone, che lo scorso anno ha annunciato che entrerà nel competitivo settore dei veicoli elettrici e sfiderà marchi affermati e società tecnologiche più giovani.

California, progetto per treno veloce ottiene 25 milioni di dollari

L’autorità ferroviaria ad alta velocità della California ha dichiarato di aver vinto 25 milioni di dollari in nuovi finanziamenti federali per far avanzare il suo progetto di un treno ad alta velocità oltre le 119 miglia (191 chilometri) in costruzione.

Turchia, Siro avvia produzione di prova di batterie

Siro, la joint venture nel settore delle batterie fondata lo scorso anno dal produttore cinese di batterie Farasis Energy e dal produttore turco di auto elettriche Togg, ha avviato la produzione di batterie a Gemlik, in Turchia. Siro è una joint venture 50:50 tra la casa automobilistica turca e il produttore cinese di celle per batterie.

Ree Automotive presenta camion elettrico con carico di 2 tonnellate

La start-up israeliana Ree Automotive ha presentato un furgone completamente elettrico basato sulla sua piattaforma P7. Il P7-B utilizza anche i moduli di trasmissione “Ree Corner” dell’azienda e si qualifica come camion elettrico di Classe 3 negli Stati Uniti. Ree Automotive afferma che il P7-B ha un peso lordo del veicolo di 6,4 tonnellate con un carico utile di due tonnellate. (30Science.com)