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10 Agosto 2022: le immagini e le notizie di oggi

(10 Agosto 2022)

(30Science.com) – Roma, 10 ago. – Le immagini e le notizie di oggi.

IMMAGINI

 

 

PRIMO PIANO

Possiamo ancora salvare l’Antartide

Se l’aumento delle temperature globali sarà mantenuto al di sotto del limite fissato dagli Accordi di Parigi, gli effetti più gravi sulla calotta glaciale dell’Antartide orientale (EAIS) potrebbero ancora essere evitati. A questa conclusione giunge uno studio, pubblicato sulla rivista Nature, condotto dagli scienziati dell’Università di Durham e dell’Australian National University di Canberra, che hanno esaminato diversi scenari di riscaldamento per stimare il destino dell’Antartide. Il team, guidato da Chris Stokes, ha valutato il modo in cui la calotta glaciale ha risposto ai periodi caldi in passato. Realizzando una serie di simulazioni, gli esperti hanno stimato gli effetti derivanti da diversi livelli di emissione di gas a effetto serra. Il gruppo di ricerca ha scoperto che le peggiori conseguenze del riscaldamento globale sulla calotta glaciale antartica potrebbero ancora non verificarsi se l’aumento delle temperature medie resterà entro i due gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali.

Nuovo vaccino potenzia il sistema immunitario contro il cancro

Un vaccino per “rianimare” le cellule del sistema immunitario, ormai esaurite, a combattere il cancro. E’ la promessa che ci arriva da uno studio internazionale, in cui hanno avuto un ruolo determinante i ricercatori dell’Istituto Italiano per la Medicina Genomica dell’IRCCS Candiolo di Torino. Nel lavoro, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, gli scienziati hanno dimostrato che una serie di vaccini anti-cancro, che sfruttano come vettore un adenovirus dei gorilla, può potenziare la capacità delle cellule T di contrastare il tumore. Almeno è stato così sui topi e su un piccolo gruppo di 12 pazienti oncologici coinvolti nello studio. I ricercatori sono convinti che vaccini simili possano migliorare la risposta anti-cancro, dopo l’immunoterapia, “ricaricando” le cellule immunitarie antitumorali.

APPROFONDIMENTO

Clima: rischio effetto cascata

Incendi sotto Stacks Bluff, Tasmania, Australia. CREDITO Matt Palmer, Unsplash, CC0 (https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/)

Gli effetti a cascata delle condizioni meteorologiche estreme, come le recenti ondate di caldo che combinano caldo e siccità, e l’interconnessione di servizi e settori critici hanno il potenziale di destabilizzare interi sistemi socioeconomici. Questo secondo uno studio pubblicato su PLOS Climate da Laura Niggli dell’Università di Zurigo, in Svizzera. Negli ultimi decenni, la frequenza e l’entità degli estremi climatici concomitanti, come eventi di calore e siccità, sono aumentate. Questi eventi possono interessare molte risorse, settori e sistemi diversi dell’ambiente umano, inclusi la sicurezza umana, la salute e il benessere, sebbene molte valutazioni del rischio e piani di resilienza considerino solo eventi individuali.

L’invecchiamento neutralizza le differenze di sesso nel cervello nei moscerini della frutta

Quando i moscerini della frutta maschi e femmine invecchiano, i loro cervelli diventano desessualizzati. I cambiamenti legati all’età si verificano in entrambi i sessi, ma il cervello maschile diventa femminilizzato in misura maggiore rispetto a quello femminile. Questa è la conclusione di uno studio condotto da un gruppo di ricerca dell’Università di Linköping in Svezia. I risultati sono pubblicati sulla rivista Proceedings of the Royal Society B Biological Sciences. È risaputo che gli individui più deboli non possono permettersi di “investire” in comportamenti sessuali nella stessa misura dei loro conspecifici più sani. Tuttavia, non è chiaro se l’invecchiamento, che indebolisce gli individui, porti anche a un ridotto investimento nelle attività sessuali. “I nostri risultati mostrano che l’espressione genica nel cervello maschile e femminile diventa più simile con l’età e che entrambi i sessi contribuiscono a questo modello”, afferma il dottor Antonino Malacrinò, uno dei principali autori dello studio che ora lavora all’Università di Reggio Calabria in Italia.

 

SALUTE, MEDICINA E SANITA’

Scoperti anticorpi che danno maggiore risposta contro varianti SARS-CoV-2

Gli anticorpi prodotti dal gene IGHV3-73 dei macachi sono in grado di contrastare efficacemente SARS-CoV-2 e le sue varianti. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, condotto dagli scienziati dello Scripps Research Institute, che hanno identificato degli anticorpi efficaci contro varianti del virus responsabile di Covid-19 e altri agenti patogeni della stessa famiglia. Il team, guidato da Raiees Andrabi e Ian Wilson, ha utilizzato dei macachi rhesus, che sono stati immunizzati con la proteina spike di SARS-CoV-2. Il gruppo di ricerca ha dimostrato che gli animali mostravano un’ampia risposta anticorpale neutralizzante contro il virus e diverse varianti, compresi i sottogruppi di Omicron. Stando a quanto emerge dall’indagine, gli anticorpi animali riconoscono una regione sul bordo del sito in cui la proteina si lega alle cellule ospiti. I risultati, riportano gli autori, indicano che questi animali sembrano più adatti a produrre anticorpi neutralizzanti rispetto agli esseri umani.

Un elettrocardiogramma con l’aiuto dell’intelligenza artificiale aiuterà a prevedere il diabete

Un algoritmo di intelligenza artificiale (AI), derivato dalle caratteristiche dei battiti cardiaci individuali registrati su un ECG (elettrocardiogramma), può prevedere con precisione diabete e prediabete. A suggerirlo è una ricerca preliminare pubblicata sulla rivista online BMJ Innovations. Se convalidato in studi più ampi, l’approccio potrebbe essere utilizzato per lo screening della malattia in contesti con risorse limitate, affermano i ricercatori. Si stima che circa 463 milioni di adulti in tutto il mondo abbiano avuto il diabete nel 2019. E riprendere la malattia nelle sue fasi iniziali è la chiave per prevenire successivi gravi problemi di salute. Ma la diagnosi si basa fortemente sulla misurazione della glicemia.

La combinazione di sauna ed esercizio fisico riduce il rischio di malattie cardiovascolari

Otto settimane di bagni regolari in sauna e di esercizio fisico sono risultati superiori al solo esercizio fisico regolare per il miglioramento dei tre principali fattori di rischio di malattie cardiovascolari. In particolare, l’aggiunta della sauna all’esercizio fisico ha portato a ulteriori aumenti della forma cardiorespiratoria e sostanziali diminuzioni della pressione sanguigna sistolica e dei livelli di colesterolo totale rispetto all’esercizio regolare. A sostenerlo, è un recente studio dell’Università di Jyväskylä, in Finlandia, pubblicato sull’American Journal of Physiology. Lo studio è stato condotto utilizzando uno studio randomizzato controllato (RCT), considerato il “gold standard” per le prove scientifiche sperimentali.

21 mld di dollari solo di spese per il cancro, ecco il costo del fumo negli Usa

Negli Stati Uniti, quasi il 30% di tutti i decessi per cancro nel 2019, sono stati causati dal fumo di sigaretta. La sigaretta si conferma così un fattore chiave della mortalità per cancro, portando a oltre due milioni il calcolo dei potenziali anni di vita persi (PYLL) con quasi 123.000 decessi e quasi 21 miliardi di dollari guadagni annuali persi. A dirlo, un nuovo studio condotto da ricercatori dell’American Cancer Society (ACS). Queste perdite sono state sproporzionatamente più elevate negli stati con politiche di controllo del tabacco più deboli nel sud e nel Midwest. I risultati sono stati pubblicati sull’International Journal of Cancer. “Il nostro studio fornisce ulteriori prove che il fumo continua a essere una delle principali cause di morte per cancro e ad avere un enorme impatto sull’economia negli Stati Uniti”, ha affermato il dottor Farhad Islami, direttore scientifico dell’American Cancer Society e autore principale dell’articolo.

Nuovo farmaco contro 300 batteri resistenti

La fabimicina, una molecola che inibisce i batteri farmaco-resistenti, potrebbe essere impiegata per la realizzazione di farmaci mirati al trattamento di infezioni complicate. A suggerirlo uno studio, pubblicato sulla rivista dell’American Chemical Society Central Science, condotto dagli scienziati dell’Università dell’Illinois. Il team, guidato da Paul Hergenrother, ha utilizzato un modello murino per valutare l’efficacia del composto. I batteri Gram-negativi, spiegano gli autori, sono una classe di microbi che infettano la specie umana e possono provocare condizioni come polmonite, infezioni del tratto urinario e del flusso sanguigno.

TRANSIZIONE ECOLOGICA

Rischio di morte aumenta del 60% a causa di notti eccessivamente calde

Le notti eccessivamente calde causate dai cambiamenti climatici aumenteranno il tasso di mortalità in tutto il mondo fino al 60% entro la fine del secolo, secondo un nuovo studio internazionale dell’Università della Carolina del Nord Gillings School of Global Public Health. Il calore ambientale durante la notte può interrompere la normale fisiologia del sonno. Meno sonno può quindi portare a danni al sistema immunitario e un rischio maggiore di malattie cardiovascolari, malattie croniche, infiammazioni e condizioni di salute mentale. I risultati mostrano che l’intensità media degli eventi notturni caldi raddoppierà quasi entro il 2090, da 20,4 ℃ a 39,7 ℃ in 28 città dell’Asia orientale, aumentando il carico di malattie a causa del caldo eccessivo. “I rischi dell’aumento della temperatura di notte sono stati spesso trascurati”, ha affermato il coautore dello studio Yuqiang Zhang, scienziato del clima presso il Dipartimento di scienze ambientali e ingegneria della Gillings School. “Tuttavia, nel nostro studio, abbiamo scoperto che si prevede che le occorrenze dell’eccesso di notte calda (HNE) si verificheranno più rapidamente rispetto alle variazioni giornaliere della temperatura media. Lo studio è stato pubblicato su The Lancet Planetary Health.

Climate Change ha raddoppiato rischio inondazioni in California

Questo breve video mostra un’istantanea (cioè non la versione completa) per lo scenario futuro della California ARkStorm2.0 appena definito, visualizzando il trasporto del vapore acqueo e le precipitazioni accumulate in modo concettuale per intervalli di tempo selezionati durante lo scenario di 30 giorni. CREDITO
Xinging Huang

Il cambiamento climatico potrebbe provocare un aumento significativo del rischio di inondazioni catastrofiche in California. Questo allarmante risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, condotto dagli scienziati del National Center for Atmospheric Research e dell’Università della California a Los Angeles, che hanno eseguito un’analisi di modellazione sugli eventi climatici estremi della California. Il team, guidato da Xingying Huang e Daniel Swain, ha utilizzato una combinazione di dati raccolti da simulazioni climatiche precedenti e modelli meteorologici ad alta risoluzione. I ricercatori hanno valutato le sequenze di tempeste nel corso di un mese piuttosto che gli eventi considerati singolarmente. Stando a quanto emerge dall’indagine, il deflusso delle future tempeste estreme in Sierra Nevada potrebbe essere dal 200 al 400 percento più elevato a causa dell’aumento dei tassi di precipitazione e della diminuzione della neve.

Calcolato il costo del clima sul PIL

Berardo Bastien-Olvera, scienziato dell’UC Davis nell’arboreto dell’UC Davis.CREDITO
Brian GG

Il costo del cambiamento climatico sulla crescita economica è stato valutato da uno studio che ha esaminato l’impatto dell’aumento delle temperature globali sul PIL. Un’analisi dei costi e dei benefici della politica sui cambiamenti climatici è stata effettuata dai ricercatori dell’Università della California e dell’Istituto Europeo di Economia e Ambiente, in Italia, pubblicato da IOP Publishing sulla rivista Environmental Research Letters. La ricerca ha utilizzato un approccio empirico per rivedere l’effetto dell’aumento delle temperature globali e del cambiamento climatico sul prodotto interno lordo, o PIL.
Dai danni alle colture ai guasti di raffreddamento nei data center basati su cloud, il cambiamento climatico colpisce un’ampia varietà di settori economici. Non è chiaro se l’economia di un paese possa riprendersi ogni anno da questi impatti o se gli aumenti della temperatura globale causino impatti permanenti e cumulativi sull’economia di mercato.
I ricercatori hanno scoperto che le economie sono sensibili agli shock termici persistenti per un periodo di almeno 10 anni e hanno un impatto sulla crescita economica in circa il 22% per cento dei paesi analizzati.

 

 

SCIENZA

Meteoriti giganti hanno creato i continenti

Credit: urikyo33, Pixabay.

La prova più convincente che i continenti della Terra siano stati formati da impatti di meteoriti giganti, che sono stati particolarmente diffusi durante i primi miliardi di anni circa della storia di quattro miliardi e mezzo di anni del pianeta, è stata fornita da una nuova ricerca della Curtin University, in Australia. L’idea che i continenti originariamente formati in siti di impatti di meteoriti giganti esisteva da decenni, ma fino ad ora c’erano poche prove solide a sostegno della teoria. L’articolo è stato pubblicato su Nature.
“Esaminando minuscoli cristalli dello zircone minerale nelle rocce del cratere Pilbara nell’Australia occidentale, che rappresenta il resto della crosta antica meglio conservato della Terra, abbiamo trovato prove di questi impatti di meteoriti giganti”, ha detto Tim Johnson, della School of Earth and Planetary Sciences della Curtin.

CNR, componenti degli oli essenziali per conservare più a lungo i libri

Gli oggetti cartacei provenienti da archivi storici e biblioteche sono spesso colonizzati da biodeteriogeni. I composti organici volatili degli oli essenziali quali timolo, carvacrolo ed eugenolo, con elevati livelli di attività antimicrobica e repellente per gli insetti, divengono uno strumento per il controllo degli agenti degradanti della carta. La ricerca, pubblicata su International Biodeterioration & Biodegradation, e coordinata da ricercatori dell’Istituto di chimica dei composti organometallici del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iccom), ha dimostrato che cristalli contenenti terpeni sono efficaci nella protezione del patrimonio archivistico e librario.
Il patrimonio archivistico e librario è spesso compromesso da processi di deterioramento dei materiali cartacei, causati da una ricca schiera di agenti biotici come muffe ed insetti. Diverse metodologie fisico-chimiche sono state sperimentate per contrastare questo fenomeno, ma nessuna si è rivelata efficace, non invasiva e allo stesso tempo sicura per gli operatori. Una ricerca pubblicata sulla rivista International Biodeterioration & Biodegradationha migliorato la conoscenza dell’azione antibatterica, antifungina ed insetto repellente di alcuni componenti degli oli essenziali estratti dalle piante e dei loro composti organici volatili (Voc).

TECNOLOGIA, MEDIA, SOCIETA’

 

ANIMALI

Gorilla allo zoo hanno imparato nuovi linguaggi

I gorilla dello zoo di Atlanta hanno imparato delle nuove forme primitive di comunicazione. A rivelarlo uno studio, descritto sulla rivista Plos One, è stato raggiunto dagli scienziati dell’Università della Georgia e dello zoo di Atlanta. Il team, guidato da Roberta Salmi, ha coinvolto otto esemplari, due maschi e sei femmine, per valutare se fossero in grado di utilizzare vocalizzazioni atipiche per richiamare l’attenzione dei caregiver umani. L’apprendimento vocale, spiegano gli esperti, è un aspetto critico del linguaggio, ma è stato descritto in pochissime specie animali. I ricercatori hanno distinto tre situazioni distinte in cui gli animali producevano vocalizzazioni: in presenza di un essere umano, in caso di esposizione al cibo e quando vedevano un essere umano con del cibo in mano.

Anche le spugne starnutiscono

Riprese time-lapse della spugna indo-pacifica Chelonaplysilla sp. CREDITO Biologia attuale/Kornder et al

Le spugne, tra i più antichi organismi pluricellulari esistenti, espellono muco per sbloccare i sistemi di filtraggio utilizzati per raccogliere nutrienti dall’acqua, in una specie di starnuto marino. A scoprirlo gli scienziati dell’Università di Amsterdam, che hanno pubblicato un articolo sulla rivista Current Biology per rendere noti i risultati del loro lavoro. Il team, guidato da Jasper de Goeij, ha analizzato le spugne e i loro sistemi di filtraggio. Gli studiosi hanno valutato la spugna tubolare caraibica Aplysina archeri e un’altra specie indo-pacifica del genere Chelonaplysilla. I ricercatori hanno dimostrato inoltre che gli animali che vivono con le spugne si nutrono del muco espulso. “I nostri risultati – afferma de Goeij – suggeriscono che lo starnuto è il risultato di un adattamento evolutivo, che contribuisce a mantenere l’animale pulito internamente”. Gli esperti spiegano che lo starnuto delle spugne non somiglia affatto a quello umano.

MOBILITA’

Biden firma legge per i chip

Il presidente USA Joe Biden ha firmato un disegno di legge che mette in campo 52,7 miliardi di dollari di sussidi per la produzione e la ricerca nazionali nel settore dei semiconduttori e per aumentare gli sforzi per rendere gli Stati Uniti più competitivi con la Cina. “Il futuro si farà in America”, ha detto Biden, definendo la misura “un investimento irripetibile nella stessa America”. Alcuni repubblicani si sono uniti a Biden sul prato della Casa Bianca per partecipare alla firma del disegno di legge sui chip. Alla firma hanno partecipato gli amministratori delegati di Micron, Intel, Lockheed Martin, HP e Advanced Micro Devices, così come i governatori della Pennsylvania e Illinois, i sindaci di Detroit, Cleveland e Salt Lake City.

Tesla spinge per impianto in Canada

Tesla Inc sta facendo opera di lobbying sul governo dell’Ontario, Canada per creare un “impianto di produzione avanzato” in Canada, secondo quanto emerge da una dichiarazione del produttore di veicoli elettrici all’Office of the Integrity Commissioner della provincia.

FedEx testerà furgoni elettrici Ford per le consegne

FedEx Office, unità azienda di FedEx Corp, testerà i furgoni elettrici di Ford Motor Co per il ritiro e la consegna di pacchi, come parte del programma del gigante delle consegne per tagliare le emissioni della sua flotta. FedEx, in collaborazione con Ford Pro, testerà 10 furgoni Ford E-Transit attraverso la sua “rete FedEx SameDay City”.

GB, Gridserve, 200 milioni di sterline per rete di ricarica

La società di infrastrutture per veicoli elettrici Gridserve si è assicurata un investimento di 200 milioni di sterline da Infracapital (circa 237 milioni di euro). La società intende investire i nuovi capitali per espandere la propria rete di ricarica nazionale. Infracapital si unisce ai partner esistenti, TPG Rise e Mitsubishi HC Capital UK Plc, che hanno anche aumentato la loro partecipazione nella società nell’ambito della transazione Infracapital.

Lotte Chemical produrrà materiali catodici nel Kentucky

L’azienda chimica sudcoreana Lotte Chemical, insieme a Lotte Aluminium, sta costruendo uno stabilimento nello stato americano del Kentucky per la produzione di fogli catodici da utilizzare nelle batterie per veicoli elettrici. La fabbrica nella contea di Hardin dovrebbe entrare in funzione nel 2025 e produrre 36.000 tonnellate di fogli catodici. L’impianto creerà 122 posti di lavoro.

Eberspaecher presenta nuovo sistema di gestione termica per gli e-bus

Il fornitore automobilistico tedesco Eberspaecher ha sviluppato un sistema di climatizzazione completamente elettrico per autobus ibridi e completamente elettrici, in particolare per i clienti in India, Medio Oriente e Asia: la piattaforma AC135 AE. Il nuovo sistema di gestione termica per autobus di grandi e medie dimensioni è dotato di inverter integrato, gestione termica della batteria e software specifico per il singolo cliente.

Nikola nomina Michael Lohscheller come prossimo CEO

Il produttore di camion elettrici Nikola Corp ha dichiarato mercoledì che Michael Lohscheller assumerà la carica di amministratore delegato dell’azienda quando Mark Russell andrà in pensione il primo gennaio del prossimo anno.

Ford, energia green per produzione nel Michigan

Ford Motor Co ha dichiarato mercoledì che ogni proprio veicolo prodotto in Michigan sarà assemblato utilizzando l’energia solare e altre fonti di energia rinnovabile entro il 2025, con la casa automobilistica che mira a ridurre le proprie emissioni.

Scozia, presentato piano per decarbonizzazione bus 

La task force scozzese per la decarbonizzazione degli autobus ha annunciato di aver pubblicato il suo programma per realizzare un settore degli autobus nel paese che sia a zero emissioni di carbonio. Il rapporto nelle sue conclusioni avvalora le scelte del governo scozzese che ha lanciato un nuovo programma da 500.000 sterline a sostegno della decarbonizzazione stessa, concentrandosi sul sostegno agli operatori più piccoli e alle autorità locali, inclusi i fornitori di trasporti pubblici e scolastici . La task force, composta da leader dei settori coinvolti ha collaborato negli ultimi 18 mesi per affrontare gli ostacoli alla rapida introduzione degli autobus a emissioni zero.

Neuron supera i due milioni di chilometri percorsi in Canada

La società di micromobilità Neuron Mobility ha annunciato che i suoi utenti hanno ora percorso più di due milioni di chilometri in sei città canadesi dal 2021.

Ricarica wireless, WiTricity raccoglie altri 63 milioni

Lo specialista della ricarica wireless WiTricity afferma di aver completato un nuovo round di finanziamento di 63 milioni di dollari (60,9 milioni di euro). Il round comprende un investimento di 25 milioni di dollari da parte di Siemens AG. Il Japan Energy Fund, Mirae Asset Capital e gli investitori di Stage One, Airwaves Wireless Electricity e Delta Electronics si sono uniti alla società tedesca.

Velivoli elettrici, Joby espande accordo con Difesa USA

Joby Aviation Inc., compagnia di velivoli elettrici che lavora sui taxi volanti, ha aumentato l’entità del suo contratto con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti fino a 75 milioni di dollari. L’azienda con sede in California produce veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale o eVTOL. Il suo accordo con il Dipartimento della Difesa, che durerà fino al 2025, è più che raddoppiato rispetto a un valore di 30 milioni di dollari iniziale e ora riguarda anche il Corpo dei Marines degli Stati Uniti. (30Science.com)

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