(30Science.com) – Roma, 8 lug. – Le immagini e le notizie di oggi.
IMMAGINI
IN EVIDENZA
Cosa succede ai narvali quando esploriamo il mare alla ricerca di petrolio
Questo video mostra la prima immersione di un narvalo adulto dopo l’etichettatura. Il gruppo di ricerca può essere visto in piedi nell’acqua mentre il narvalo nuota via, e poi rotola sulla schiena esponendo la sua pancia bianca. L’etichetta gialla della frequenza cardiaca è chiaramente visibile sulla sua schiena mentre l’animale nuota per la prima volta. CREDITO Credito video: C. Egevang.
Il rumore delle imbarcazioni che si muovono nel mare alla ricerca di petrolio provoca una serie di alterazioni fisiologiche nei narvali, che potrebbero compromettere la salute degli animali. A porre l’attenzione su questo aspetto uno studio, pubblicato sul Journal of Functional Ecology, condotto dagli scienziati dell’Università della California a Santa Cruz e del Greenland Institute of Natural Resources che hanno valutato la reazione dei narvali al rumore derivante dall’esplorazione petrolifera umana. Il team, guidato da Terrie Williams e Mads Peter Heide-Jørgensen, ha esaminato Scoresby Sound, sulla costa orientale della Groenlandia, tramite l’impiego di strumenti innovativi in grado di monitorare la fisiologia dell’esercizio dei mammiferi marini durante le immersioni.
PRIMO PIANO
Covid: Sebastiani (Cnr), il picco tra 7 e 21 giorni, la situazione in Italia
“Da un mese la percentuale di casi positivi ai test molecolari è in crescita, ma, dopo aver raggiunto il massimo della velocità di crescita una decina di giorni fa, stiamo assistendo a una frenata nell’aumento di contagi. Secondo i dati disponibili, quindi, il picco in Italia è previsto tra 7 e 21 giorni. All’inizio della prossima settimana sarà possibile effettuare stime più precise”. A riportarlo è Giovanni Sebastiani, matematico presso l’Istituto per le applicazioni del calcolo Mauro Picone del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iac), commentando le previsioni relative al picco di contagi da Covid-19.
Ispra, disponibilità idrica negli ultimi 30 anni ridotta del 19% in Italia
In base ai dati attualmente disponibili e alle valutazioni del modello idrologico BIGBANG di ISPRA, la disponibilità di risorsa idrica media annua, calcolata sul lungo periodo 1951–2020, ammonta a circa 141,9 miliardi di m3, dei quali circa 64 miliardi di m3 vanno a ricaricare le falde acquifere. Il calcolo della disponibilità di risorsa idrica effettuato su trentenni climatologici successivi (1951–1980; 1961–1990; 1971–2000; 1981–2010; 1991–2020) ha evidenziato un trend negativo nei valori di disponibilità idrica. Il valore annuo medio di risorsa idrica disponibile per l’ultimo trentennio 1991–2020 è ridotto del 19% rispetto a quello relativo al trentennio 1921–1950 stimato dalla Conferenza Nazionale delle Acque tenutasi nel 1971 e che rappresenta il valore di riferimento storico. Fin dall’inizio dell’anno, la siccità ha interessato l’Italia centro-settentrionale e in particolare il distretto idrografico del Fiume Po.
TRANSIZIONE ECOLOGICA
Il Climate Change in Africa sarà una trappola per milioni di persone
Il cambiamento climatico potrebbe portare a una significativa riduzione della mobilità internazionale, affliggendo principalmente le popolazioni dell’Africa subsahariana, del Nord Africa e della Russia. Questo è quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Climate Change, condotto dagli scienziati dell’Università di Harvard, che hanno elaborato dei modelli per prevedere alcuni degli impatti derivanti dal cambiamento climatico. Il team, guidato da Hélène Benveniste, ha stimato che la mobilità di milioni di persone potrebbe diminuire fino al 35 per cento entro la fine del secolo.
Dovremo acquistare vino dal Galles!
La produzione di vino nel Regno Unito potrebbe aumentare a causa del cambiamento climatico. Descritta sulla rivista Oeno One, questa prospettiva emerge da uno studio condotto dagli scienziati dell’Università dell’East Anglia (UEA), della London School of Economics, di Vinescapes Ltd e Weatherquest Ltd, che hanno valutato le possibili conseguenze delle alterazioni delle temperature sulle vigne inglesi. Il team, guidato da Steve Dorling e Alistair Nesbitt, ha elaborato delle previsioni per anticipare il potenziale del settore nei prossimi 20 anni. Utilizzando delle proiezioni climatiche dettagliate, i ricercatori hanno realizzato dei modelli per individuare le migliori opportunità per la coltivazione della vite. Negli ultimi 20 anni, spiegano gli autori, il cambiamento climatico ha contribuito a una crescita dell’area vinicola del Regno Unito.
Clima, porta il nome di Palermo prima pianta rischio estinzione nel Mediterraneo
E’ la carice palermitana la prima pianta del Mediterraneo a rischio estinzione per gli effetti dei cambiamenti climatici. A causa del cambiamento climatico alcune specie di Cyperaceae, che caratterizzano alcune comunità vegetali delle sponde di fiumi e torrenti nelle aree montuose della penisola iberica, della Sardegna, della Sicilia e della Tunisia, potrebbero andare incontro a una grave crisi e una di queste, all’estinzione. Questo allarmante risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista PeerJ, condotto dagli scienziati dell’Università Pablo de Olavide, dell’Università Autonoma di Madrid e dell’Università di Sassari.
SCIENZA E RICERCA
I mattoni per la vita basata sull’RNA abbondano al centro della Via Lattea
I precursori chiave per la vita sulla Terra sono abbondanti nelle nubi molecolari interstellari nel centro della Via Lattea e potrebbero aver raggiunto la Terra all’interno di meteore e comete. A scoprirlo è stato un team di ricercatori provenienti da Italia, Spagna, Giappone, Cile e Stati Uniti con un articolo pubblicato sulla rivista Frontiers in Astronomy and Space Sciences. I nitrili, una classe di molecole organiche con un gruppo ciano, cioè un atomo di carbonio legato con un triplo legame insaturo a un atomo di azoto, sono tipicamente tossici, ma, paradossalmente, sono anche un precursore chiave di molecole essenziali per la vita, come i ribonucleotidi, composti dalle basi azotate o “lettere” A, U, C e G unite a un gruppo ribosio e fosfato, che insieme costituiscono l’RNA.
Non c’era solo il Tirannosauro, scoperta nuova specie di dinosauro carnivoro gigante
Gli arti anteriori di specie di dinosauri, come il Tirannosaurus rex, potrebbero essersi ridotti in conseguenza della crescita del cranio e non per ottemperare alcuna funzione propria. Un team guidato dal ricercatore di Twin Cities dell’Università del Minnesota, Peter Makovicky, e dai colleghi argentini Juan Canale e Sebastian Apesteguía ha scoperto un nuovo enorme dinosauro carnivoro, soprannominato Meraxes gigas. Lo studio è stato pubblicato su Current Biology. Una nuova specie è stata rinvenuta sulle colline del deserto della Patagonia argentina e si tratta di un carcharodontosauridae, un dinosauro lungo 11 metri, che si estinse 20 milioni di anni prima che vivesse il T. rex ed è solo lontanamente imparentato con esso.
SCIENZA, MEDICINA E SANITA’
E’ l’embrione stesso a regolare i processi di sviluppo della vita
Nelle primissime fasi dello sviluppo della vita, l’embrione stesso regola i processi iniziali che portano alle condizioni ottimali per la propria protezione e per il proseguimento della gravidanza. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Cell Stem Cell, condotto dagli scienziati dell’Istituto di biotecnologia molecolare dell’Accademia austriaca delle scienze, che hanno esaminato un modello in vitro per esplorare le fasi iniziali dello sviluppo della vita. Il team, guidato da Nicolas Rivron, ha utilizzato dei blastoidi, modelli in vitro dell’embrione nei primi giorni dalla fecondazione, sviluppati da cellule staminali di topo.
Ecco come il suono allevia il dolore nei topi
Il sollievo dal dolore mediante il suono non è puramente attribuibile alla riduzione dello stress e alla distrazione. Un nuovo studio rivela un circuito neurale alla base dell’analgesia indotta dal suono nel cervello dei topi. A realizzarlo, un gruppo multidisciplinare guidato dai ricercatori dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina, pubblicato oggi su Science. Anche se i meccanismi alla base del sollievo dal dolore indotto dalla musica negli esseri umani sono probabilmente più complicati di quelli nei topi, i risultati potrebbero ispirare lo sviluppo di futuri interventi di gestione del dolore. È noto che il suono ha un effetto antidolorifico sugli esseri umani. Il suo effetto analgesico durante le operazioni odontoiatriche è stato segnalato per la prima volta più di 50 anni fa e da allora è stato sfruttato come intervento per alleviare il dolore postoperatorio e procedurale in ambito clinico.
Covid: vaccini, non solo età, contano anche genere e stili di vita
Un nuovo studio, promosso dalla Sapienza e dal Policlinico Umberto I, ha identificato i fattori demografici, clinici e sociali che interferiscono con la risposta immunitaria in seguito alla vaccinazione anti COVID-19. I risultati del lavoro, pubblicati sulla rivista Journal of Personalized Medicine, aprono la strada a programmi vaccinali personalizzabili. È ormai noto che per il controllo a lungo termine della pandemia da COVID-19 risulta cruciale l’immunità indotta dal vaccino. Tuttavia, diverse variabili possono incidere sulla capacità degli individui di acquisire quest’immunità. La nuova ricerca coordinata da Stefania Basili del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione della Sapienza, ha permesso di individuare una correlazione tra la risposta immunitaria acquisita dopo la somministrazione del vaccino anti COVID-19 e alcune variabili demografiche, cliniche e sociali, tra cui l’età, il sesso, le malattie pregresse, l’abitudine tabagica e lo stato civile. Lo studio, è stato pubblicato sulla rivista Journal of Personalized Medicine.
Covid: la mascherina amplifica i danni del fumo
Quando un fumatore indossa una mascherina chirurgica, la quantità di monossido di carbonio esalato può raddoppiare rispetto ai periodi in cui il volto non è coperto. L’impiego di dispositivi di protezione individuale può inoltre ridurre ulteriormente la funzionalità dei vasi sanguigni tra le persone che utilizzano sigarette tradizionali e senza combustione. Questi, in estrema sintesi, sono i risultati di uno studio, pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, condotto dagli scienziati dell’Università Nazionale Capodistriana di Atene, che hanno valutato gli effetti del fumo quando si indossa una mascherina. Il team, guidato da Ignatios Ikonomidis, ha coinvolto un totale di 120 persone per esaminare le conseguenze derivanti dall’uso di sigarette tradizionali e con riscaldamento del tabacco.
Successo per rilevamento SARS-CoV-2 in acque reflue negli USA
Si è dimostrato efficace nell’identificare le varianti emergenti e nel prevedere i picchi di Covid-19 il metodo sviluppato da UC San Diego e Scripps Research, ora è utilizzato in tutto il mondo. E’ un metodo basato sull’analisi delle acque reflue nei centri urbani. Su Nature, scienziati e medici dell’Università della California di San Diego e Scripps Research descrivono come il sequenziamento delle acque reflue abbia fornito nuove e preziose informazioni sui livelli e le varianti di SARS-CoV- 2: un passo fondamentale per gli interventi di salute pubblica prima dell’aumento dei casi di Covid-19.
Nei topi, cibi grassi possono condurre al morbo di Alzheimer
Un nuovo studio internazionale dell’Università dell’Australia del Sud ha dimostrato che esiste un’associazione tra una dieta ricca di grassi e il deterioramento delle capacità cognitive, che vanno da ansia e depressione, fino alla comparsa del morbo di Alzheimer. I ricercatori hanno stabilito un chiaro legame tra i topi alimentati con una dieta ricca di grassi per 30 settimane e un successivo deterioramento delle loro capacità cognitive, compreso lo sviluppo di ansia, depressione e peggioramento del morbo di Alzheimer. I topi con funzione cognitiva compromessa avevano anche maggiori probabilità di ingrassare a causa del cattivo metabolismo causato dai cambiamenti cerebrali, innescando così un circolo vizioso.
SCIENZA, TECNOLOGIA, MEDIA SPORT E SOCIETA’
Creato nuovo materiale per muscoli artificiali
Sviluppare un materiale durevole e flessibile da impiegare nella realizzazione di muscoli artificiali. Questo l’obiettivo che ha guidato uno studio, pubblicato sulla rivista Science, condotto dagli scienziati dell’Università della California a Los Angeles e dello Stanford Research Institute International, che hanno ideato un materiale innovativo che potrebbe rivoluzionare la realizzazione di muscoli artificiali. I muscoli artificiali, spiegano gli autori, devono essere in grado di produrre energia meccanica e rimanere vitali in condizioni di elevata sollecitazione. Per ottenere queste caratteristiche, il team, guidato da Qibin Pei, ha utilizzato elastomeri dielettrici (DE), dei polimeri leggeri con un’elevata densità di energia elastica.
Benigno o maligno, arriva il sensore tattile che fa la diagnosi
Un dispositivo in grado di rilevare il livello di rigidità dei tumori potrebbe semplificare il processo diagnostico. A compiere un passo importante verso questa direzione uno studio, pubblicato sulla rivista Advanced Materials, condotto dagli scienziati del Korea Institute of Science and Technology (KIST), che hanno sviluppato un sensore tattile in grado di riconoscere la distribuzione e la rigidità di masse di tessuto biologico. Il team, guidato da Seok-Jin Yoon, Suyoun Lee e Hyunjung Yi, ha ideato una tecnologia di diagnosi delle malattie semplice ma altamente accurata combinando dispositivi neuronali tattili con metodi di apprendimento artificiale con rete neurale.
ANIMALI
Più cani nel vicinato significano meno criminalità
Chi cerca un quartiere sicuro in cui vivere, dovrebbe sceglierne uno in cui i residenti portano a spasso molti cani e si fidano l’uno dell’altro. A dirlo, è uno studio condotto dall’Università dello stato dell’Ohio a Columbus. Nello studio, pubblicato su Social Forces, i ricercatori hanno scoperto che i quartieri con più cani avevano tassi più bassi di omicidi, rapine e, in misura minore, aggressioni aggravate rispetto alle aree con meno cani, quando anche i residenti avevano alti livelli di fiducia reciproca. “I risultati suggeriscono che le persone che portano a spasso i loro cani hanno di più gli “occhi sulla strada”, il che può scoraggiare il crimine, ha affermato Nicolò Pinchak, autore principale dello studio e studente di dottorato in sociologia presso la Ohio State University.
MOBILITA’
Samsung in colloqui con Tesla per fornitura moduli telecamere
Samsung Electro-Mechanics ha dichiarato venerdì di essere in trattative con Tesla Inc per una eventuale fornitura di moduli per videocamere. Samsung Electro-Mechanics ha aggiunto di non poter rilevare al momento l’entità dell’affare o gli importi correlati. Samsung Electro-Mechanics continuerà a lavorare per far avanzare e diversificare i suoi moduli per videocamere, ha aggiunto in un deposito normativo, riportato dalla “Reuters”.
USA, nuova inchiesta su incidente Tesla
L’ autorità di regolamentazione della sicurezza automobilistica statunitense, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha aperto un’indagine speciale su un incidente mortale che ha coinvolto un pedone in California e una Tesla Model 3 del 2018, e in cui si sospetta che vi sia stato collegamento con il sistema avanzato di assistenza alla guida della casa automobilistica.
Guida autonoma; Argo AI taglia 150 impiegati
La startup a guida autonoma Argo AI ha dichiarato di aver licenziato circa 150 dipendenti, nell’ambito di una revisione dei suoi piani aziendali. La società, sostenuta da Ford Motor Co (FN) e Volkswagen AG, ha dichiarato: “con l’incredibile crescita e i progressi compiuti nella nostra missione di distribuire veicoli senza conducente, stiamo apportando modifiche prudenti al nostro piano aziendale per continuare al meglio sulla strada per il successo”.
ACI, giugno nero per il mercato dell’usato
Il mercato dell’auto usata è in crisi, secondo i dati ACI: i 221.457 passaggi di proprietà annotati dal Pubblico Registro Automobilistico a giugno diminuiscono del 17,9 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 173 usate nel mese di giugno e 200 nel primo semestre.
ANAS avvia campagna contro incendi sulle strade
Al via la campagna di Anas (Gruppo FS Italiane) contro gli incendi in prossimità dei tracciati stradali e autostradali causati da sigarette accese rilasciate dai veicoli. Molti incendi recenti, complice la siccità e le alte temperature del periodo, si sono verificati a margine delle strade e delle autostrade a causa di questo fenomeno, nonostante sia espressamente vietato e sanzionato dal Codice della Strada e dal Codice Penale (art. 674, “getto pericoloso di cose”). L’iniziativa, promossa con il claim “La strada non è un posacenere.
Volkswagen e partner, 20 miliardi per batterie
Volkswagen (VW) e i suoi partner investiranno oltre 20 miliardi di euro in un’attività dedicata alle celle a batteria, creando 20.000 posti di lavoro e puntando a un fatturato annuo superiore a 20 miliardi di euro entro il 2030. L’unità PowerCo di VW gestirà la produzione di batterie, l’estrazione mineraria e il riciclo e i progetti che includono sistemi di accumulo di energia, ha affermato la casa automobilistica durante una cerimonia per la sua prima fabbrica europea di celle a batteria a Salzgitter, nella regione tedesca della Bassa Sassonia.
Glencore punta su macchinari elettrici per miniere
Il gruppo industriale svedese Epiroc ha ricevuto un importante ordine da Glencore per macchinari elettrici a batteria per una miniera di nichel e rame in Canada. La miniera dovrebbe entrare in funzione nel 2024. L’ordine di Glencore per la miniera in Ontario include un totale di 23 macchinari elettrici a batteria, come veicoli e impianti di perforazione, nonché soluzioni di automazione, incluso il controllo remoto.
Al via gara per 10.000 punti di ricarica in Svezia
Stockholm Parkering, operatore di parcheggio nella capitale svedese, che ha già installato circa 5.000 punti di ricarica per auto elettriche, ora vuole supportare anche altre società della città nella creazione di punti di ricarica e ha avviato la più grande gara per caricabatterie della Svezia. La gara a livello dell’UE copre 10.000 caricabatterie per un periodo di quattro anni. L’appalto riguarda solo l’acquisto della tecnologia di ricarica, non l’installazione.
Veicoli elettrici adatti anche alle comunità remote
I veicoli elettrici possono affrontare le distanze necessarie per raggiungere i servizi essenziali nelle zone più remote dell’Australia, secondo un nuovo studio dell’Australian National University (ANU). Per uno dei coautori, il dottor Bjorn Sturmberg, i risultati mostrano che l’uso di veicoli elettrici in comunità remote è più fattibile di quanto ci si potrebbe aspettare. “Abbiamo analizzato le distanze tra le case delle persone e le città più vicine, dove potrebbero andare a fare la spesa, ad esempio”, ha affermato il dott. Sturmberg.
Nio presenta caricatore da 500 kW
In occasione del suo secondo Power Day, il produttore cinese di auto elettriche Nio ha annunciato che quest’anno inizierà l’installazione di una nuova stazione di ricarica rapida da 500 kilowatt (kW) in Cina e in Europa. Al Power Day, la società non ha rivelato dove sarebbero stati installati i primi nuovi caricabatterie veloci, ma solo che avrebbero iniziato a essere installati entro la fine di quest’anno.
SAIC e ChingTao aprono laboratorio per batterie allo stato solido
La casa automobilistica cinese SAIC vuole utilizzare batterie allo stato solido in uno dei suoi modelli elettrici già dal prossimo anno. SAIC ha ora istituito un laboratorio congiunto con lo specialista di batterie a stato solido ChingTao Energy Development per sviluppare questo tipo di batterie.
USA, EVCS verso espansione rete di ricarica
EVCS, uno dei maggiori operatori di rete di ricarica rapida di veicoli elettrici sulla costa occidentale degli Stati Uniti, ha completato una raccolta di fondi di 68,8 milioni di dollari. EVCS prevede di più che raddoppiare la propria rete a quasi 1.500 caricabatterie entro il 2023. Il nuovo finanziamento dovrebbe supportare l’espansione dell’azienda in oltre 35 nuove città in California e Washington. (30Science.com)