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21 Luglio 2022: le immagini e le notizie di oggi

(21 Luglio 2022)

(30Science.com) – Roma, 21 lug. – Le immagini e le notizie di oggi.

IMMAGINI

IN EVIDENZA

Samantha Cristoforetti: la prima passeggiata spaziale per una astronauta europea

Credit: ESA/NASA.

È tutto pronto per la prima passeggiata spaziale condotta da un’astronauta europea. L’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Samantha Cristoforetti, al suo secondo volo spaziale, è pronta ad effettuare un’attività extra veicolare (EVA) al fianco del cosmonauta Oleg Artemyev.
Samantha Cristoforetti è giunta sulla ISS lo scorso 27 aprile per la missione semestrale Minerva, assieme ai colleghi americani di Crew-4, a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX. Con le a bordo c’erano il comandante Kjell Lindgren, anche lui alla sua seconda missione, il pilota Robert Hines e la specialista di missione Jessica Watkins, entrambi al loro primo volo spaziale.

Samantha è uscita dall’ISS

Samantha Cristoforetti è stata la prima ad uscire dal portellone dell’air lock del modulo russo Nauka che è stato aperto alle 16:53 (ora italiana) e dopo pochi minuti ha avuto inizio la sua prima passeggiata spaziale, nonché la prima condotta da una astronauta europea. Dopo un breve orientamento si è agganciata all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per iniziare le prime operazioni previste durante le 6 ore e 35 minuti di attività extra veicolare

Stasera ISS visibile da Italia mentre Cristoforetti  effettua passeggiata

Tutti con lo sguardo al cielo a salutare Samantha Cristoforetti mentre è ancora impegnata nella sua attività extraveicolare (EVA). Tra le 21:44 e le 21:48 (ora italiana) sarà visibile ad occhio nudo proprio dall’Italia il rapido passaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) durante l’attività extraveicolare dell’astronauta Samantha Cristoforetti. La ISS attraverserà il cielo italiano da nord-ovest a nord-est in 4 minuti, con un picco in direzione nord a 16° di altezza (da Roma come riferimento).

Conclusa prima passeggiata spaziale di Samantha Cristoforetti

È stata magistrale l’esecuzione della prima passeggiata spaziale condotta da un’astronauta europea. L’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Samantha Cristoforetti, al suo secondo volo spaziale, ha effettuato un’attività extra veicolare (EVA) al fianco del cosmonauta Oleg Artemyev.
Samantha Cristoforetti è stata la prima ad uscire dal portellone dell’air lock del modulo russo Nauka che è stato aperto alle 16:53 (ora italiana) e dopo pochi minuti ha avuto inizio la sua prima passeggiata spaziale. Dopo un breve orientamento si è agganciata all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per iniziare le prime operazioni della durata di 7 ore totali di EVA.

PRIMO PIANO

Vaiolo: necessario piano internazionale per contenere epidemia, gli esperti su Science

Il vaiolo delle scimmie sarà l’ennesima malattia infettiva emergente che ‘ci pentiremo’ di non contenere, a meno che il mondo non sviluppi ed esegua un piano internazionale per contenere l’attuale focolaio. È questo, in sintesi, il pensiero espresso in un editoriale su Science, del direttore del Centro per Malattie Infettive dell’Università del Minnesota, Minneapolis Michael T. Osterholm e il capo del Centro di strategie di salute pubblica al Rockefeller Foundation, Washington, USA Bruce Gellin. Tra le ragioni, esiste il fatto che le persone di età pari o inferiore a 40 anni che non hanno beneficiato della campagna di immunizzazione che ha sradicato il vaiolo entro il 1980 sono ora suscettibili al vaiolo delle scimmie, che appartiene alla stessa famiglia di virus del vaiolo e questa mancanza di immunità della popolazione ha contribuito all’attuale focolaio.

 

TRANSIZIONE ECOLOGICA

Il Colorado in secca minaccia l’economia degli stati vicini

Una mega siccità in corso, gli impatti dei cambiamenti climatici e un uso eccessivo sistematico hanno creato una profonda crisi di gestione del fiume Colorado. I ricercatori del Center for Colorado River Studies hanno ora i risultati di una ricerca che offre una nuova prospettiva su ciò che è necessario per stabilizzare o invertire il declino dello stoccaggio dei giacimenti. CREDITO Foto di Stefano Dundorf

Il fiume Colorado è una fonte d’acqua fondamentale nel sud-ovest degli Stati Uniti, ma negli ultimi decenni tutto il bacino sta subendo una profonda crisi di approvvigionamento idrico, riconducibile alle condizioni persistenti di siccità e a una serie di cattive politiche di gestione dell’acqua. A esaminare cause e possibili soluzioni di questa problematica uno studio, pubblicato sulla rivista Science, condotto dagli scienziati del Center for Colorado River Studies presso la Utah State University, della Colorado State University e dell’Università di Oxford.

Dopo mezzo secolo, i limiti della crescita continuano a essere concreti

Se lo sfruttamento delle risorse del pianeta dovesse proseguire nella traiettoria attuale, le probabilità che si raggiunga una crisi irreversibile nel prossimo futuro aumentano significativamente. Già preannunciata dal volume The Limits to Growth, commissionato al Massachusetts Institute of Technology dal Club di Roma e pubblicato nel 1972, questa allarmante prospettiva è stata avvalorata da uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Physics, condotto dagli scienziati dell’Università della California a San Diego. Il team, guidato da Thomas Murphy, ha esplorato la fisica dell’energia, valutando domanda e risorse energetiche e gli impatti ambientali risultanti. Lo scenario che emerge sembra essere più preoccupante di quanto si pensasse in precedenza. “L’esaurimento delle risorse costituisce un grave problema – commenta Murphy – dobbiamo cercare di rispondere agli interrogativi sulle possibilità che abbiamo e capire come potremo adattarci ai limiti esistenti”.

Progettato treno per rimuovere la CO2 dall’aria

Vagone ferroviario per la cattura diretta dell’aria
CREDITO
Joule/Bachman et al.

Un team di ricerca ha sviluppato un piano per modificare i vagoni di un treno, affinché possano rimuovere la CO2 dall’atmosfera. Il loro studio è stato pubblicato sulla rivista “Joule”. Le strutture fisse di cattura del CO2 richiedono vaste aree di terra per ospitare le loro apparecchiature e hanno bisogno di specifiche fonti di energia rinnovabile necessarie per sostenerle. Ottenere i permessi adeguati per operare può essere difficile e molti residenti si oppongono alla costruzione di queste grandi strutture nelle loro città. “È un problema enorme perché quasi tutti vogliono risolvere la crisi climatica, ma nessuno vuole farlo nel proprio cortile”, afferma il coautore dello studio Geoffrey Ozin, un chimico presso l’Università di Toronto.

Sviluppata torre solare che produce carburante per jet 

Impianto di alimentazione a torre solare durante il funzionamento CREDITO IMDEA Energia

Un gruppo di ricercatori hanno progettato un sistema che utilizza acqua, anidride carbonica (CO2) e luce solare per produrre carburante per aerei. “Siamo i primi a testare l’intera catena del processo termochimico in un sistema a torre con pannelli solari completamente integrato”, afferma Aldo Steinfeld, professore dell’ETH di Zurigo e autore dell’articolo. I precedenti tentativi di produrre carburanti per l’aviazione attraverso l’uso dell’energia solare sono stati per lo più eseguiti in laboratorio. Il settore dell’aviazione è responsabile di circa il 5 per cento delle emissioni antropogeniche globali. Fa molto affidamento sul cherosene che è un carburante idrocarburico liquido tipicamente derivato dal petrolio greggio.

 

SCIENZA E RICERCA

Computer quantistico crea fase materia con due dimensioni temporali

Una straordinaria fase della materia mai vista prima è stata sviluppata facendo brillare una sequenza di impulsi laser ispirata ai numeri di Fibonacci sugli atomi all’interno di un computer quantistico. La fase ha i vantaggi di due dimensioni temporali nonostante ci sia ancora un solo flusso di tempo singolare. I fisici della Simons Foundation, negli Stati Uniti, lo hanno riferito su Nature.
Questa proprietà strabiliante offre un vantaggio ricercato: le informazioni memorizzate nella fase sono molto più protette dagli errori rispetto alle configurazioni alternative attualmente utilizzate nei computer quantistici. Di conseguenza, le informazioni possono esistere senza essere confuse per molto più tempo, una pietra miliare importante per rendere praticabile il calcolo quantistico.

Ecco quando sono emerse le variazioni genetiche che ci rendono umani

Credit: Universidad de Barcellona.

Lo studio dei genomi dei nostri parenti più stretti, i Neanderthal ei Denisoviani, ha aperto nuove strade di ricerca che possono ampliare la nostra comprensione della storia evolutiva dell’Homo sapiens. Uno studio condotto dall’Università di Barcellona ha fatto una stima del tempo in cui sono emerse alcune delle varianti genetiche che caratterizzano la nostra specie. Lo ha fatto analizzando le mutazioni che sono molto frequenti nelle popolazioni umane moderne, ma non in queste altre specie di esseri umani arcaici. I risultati, pubblicati sulla rivista Scientific Reports, hanno mostrato due momenti in cui si sono accumulate mutazioni: uno circa 40.000 anni fa, associato alla crescita della popolazione dell’Homo sapiens e alla sua partenza dall’Africa, e uno più antico, più di 100.000 anni fa, legato al tempo della più grande diversità di tipi di Homo sapiens in Africa.

Tra le montagne del Kurdistan torna alla luce la fortezza dei Parti, il popolo che sconfisse Roma

La fortezza di montagna di Rabana-Merquly nel moderno Kurdistan iracheno potrebbe essere stata uno dei maggiori centri regionali dell’Impero dei Parti, un popolo che circa 2000 anni fa si estendeva nell’Iran e nella Mesopotamia. A questa conclusione giunge uno studio, descritto sulla rivista Antiquity, condotto dagli scienziati dell’Istituto di preistoria, protostoria e archeologia del Vicino Oriente, presso l’Università di Heidelberg. Il team, guidato da Michael Brown, ha esaminato i resti della fortezza nel Kurdistan, che potrebbe essere la città perduta di Natounia. Questa analisi, spiegano gli autori, aggiunge un tassello al misterioso puzzle della storia dei Parti, di cui si conosce molto poco. Situata sui fianchi sud-occidentali del monte Piramarun nei monti Zagros, Rabana-Merquly comprende fortificazioni lunghe quasi quattro chilometri e due insediamenti più piccoli, da cui prende il nome.

Nel parco, Pinocchio rivive grazie alla realtà aumentata del CNR

I ricercatori dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isti) hanno sviluppato un’app che grazie alla realtà aumentata è in grado di rendere più coinvolgente la visita nella Piazzetta di Venturi. La piazzetta è collocata all’interno del Parco policentrico di Pinocchio (Pescia-Pistoia) è decorata da mosaici creati dallo scultore Venturino Venturi che si ispirò al libro “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi. In questo contesto, nasce il progetto “Virtualità intErattiva nel paRco di pinOcchio (Vero) che si pone l’obiettivo di esplorare le potenzialità offerte delle tecnologie di realtà aumentata. Il visitatore inquadrando l’immagine del mosaico col proprio smartphone, avrà in sovrapposizione animazioni e contenuti multimediali non invasivi bensì studiati per evidenziare il valore dell’opera.

ISIN firma accordo con NNSA (USA) su sicurezza nucleare

Firmato ieri un importante protocollo d’intesa, della durata di 10 anni, tra la National Nuclear Security Administration (NNSA) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti d’America (DOE), che annovera tra i suoi principali compiti la prevenzione della proliferazione nucleare e la riduzione a livello globale del rischio di atti illeciti con materie nucleari e radioattive, e l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN).

SPAZIO

Lanciato in orbita il primo micro-orto made in Italy

Si chiama GREENCube (MicroGREENs cultivation in a CubeSat) ed è il primo esperimento di orto spaziale lanciato in orbita con il volo inaugurale del nuovo vettore ESA “VEGA-C” dalla base spaziale di Kourou (Guyana francese) insieme al satellite scientifico “LARES2” e ad altri cinque nano-satelliti. Il micro-orto che misura 30 x 10 x 10 centimetri è stato progettato da un team scientifico tutto italiano composto da ENEA, Università Federico II di Napoli e Sapienza Università di Roma, nel ruolo di coordinatore e titolare di un accordo con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Basato su coltura idroponica a ciclo chiuso e dotato di sistemi di illuminazione specifica, controllo di temperatura e umidità per rispondere ai requisiti restrittivi degli ambienti spaziali, GREENCube è in grado di garantire un ciclo completo di crescita di microverdure selezionate fra le più adatte a sopportare condizioni estreme – in questo caso crescione – ad elevata produttività, per 20 giorni di sperimentazione.

 

SALUTE, MEDICINA E SANITA’

Integratori: esperti AME: “più cautela e meno fai da te anche con integratori e prodotti naturali”

Anche gli integratori a base di sostanze naturali possono avere effetti collaterali e vanno assunti con prudenza. A ribadirlo è la recente circolare emessa dal Ministero della Salute che mette fuori commercio tutti i supplementi alimentari utilizzati per ridurre i valori del colesterolo contenenti dosi di monacolina uguali o superiori a 3 milligrammi per dose.
“Sebbene gli effetti avversi associati alla monacolina non differiscano da quelli associati ad altre statine, la facile reperibilità senza prescrizione medica e spesso anche nei supermercati degli integratori a base di questa sostanza hanno favorito un uso improprio e sovradosaggi da cure fai-da-te, tanto da portare l’Unione Europea, e di conseguenza l’Italia, a decidere di limitarne il dosaggio nei prodotti”, spiega Vincenzo De Geronimo, Coordinatore della Commissione Farmaci AME (Associazione Medici Endocrinologi).

Covid-19: tamponi cutanei potrebbero essere il futuro dei test

I tamponi cutanei sono risultati ‘sorprendentemente efficaci’ nell’identificare l’infezione da Covid-19, all’analisi del team di ricerca dell’Università del Surrey, in Gran  Bretagna. Questo risultato, se confermato da ulteriori studi, offre la strada per futuri test non invasivi per il Covid-19. Ai fini dello studio comparativo, i ricercatori del Surrey hanno utilizzato tamponi non invasivi per raccogliere il sebo, una sostanza oleosa cerosa prodotta dalle ghiandole sebacee del corpo, da 83 pazienti ricoverati, ad alcuni dei quali è stato diagnosticato il Covid-19. Il team ha anche raccolto campioni di sangue e saliva. È stato scoperto che il Covid-19 cambia in modo significativo la composizione dei lipidi (grassi e oli) dei biofluidi come il sangue o il sebo. Misurando i cambiamenti nei lipidi e in altri metaboliti dei campioni, il team di ricerca ha osservato che (con un punteggio di 1,0 che è il più accurato e sensibile) i campioni di sangue hanno ottenuto un punteggio di 0,97.

La terapia ormonale sostitutiva non porta alla ricomparsa del cancro al seno

Vampate di calore e sudorazione notturna, così come secchezza vaginale e infezioni del tratto urinario, affliggono frequentemente le donne con cancro al seno. Questi sintomi peggiorano la qualità della vita e possono indurre i pazienti a interrompere la terapia. Questi possono essere alleviati dalla terapia vaginale con estrogeni o dalla terapia ormonale della menopausa. Tuttavia, la sicurezza dell’uso di estrogeni sistemici e vaginali tra le pazienti con tumore al seno non è stata mai chiara. Un nuovo articolo sul Journal of National Cancer Institute, pubblicato dalla Oxford University Press, rileva che la terapia ormonale in menopausa non è associata alla ricomparsa del cancro al seno, nonostante le preoccupazioni di alcuni ricercatori e medici.

Nanoterapia contro il Covid riduce casi gravi

Il composto di nanoterapia OP-101 sembra essere efficace nel trattamento dei casi gravi di Covid-19, riducendo il tasso di mortalità nei pazienti e mostrando un buon profilo di sicurezza e tollerabilità. Questi, in estrema sintesi, sono i risultati di uno studio, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, condotto dagli scienziati della McGovern Medical School, del Broward Health Medical Center, della Emory University School of Medicine, dell’Avera McKennan Hospital, della Johns Hopkins University School of Medicine e di Syneos Health. Il team, guidato da Aaron Gudson e Sujatha Kannan, ha eseguito una sperimentazione di fase II, coinvolgendo 24 pazienti ricoverati in ospedale con Covid-19 grave.

Covid: l’infezione aumenta il rischio di parto pretermine

Le donne che sperimentano l’infezione da SARS-CoV-2 durante il terzo trimestre potrebbero correre un rischio più elevato di partorire anzitempo. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Plos One, condotto dagli scienziati del Kahn-Sagol-Maccabi Research and Innovation Institute, che hanno esaminato gli effetti della malattia Covid-19 in gravidanza. Il team, guidato da Noga Fallach, ha considerato i dati relativi a 2.753 infezioni segnalate durante la gestazione, che sono stati confrontati con quelli associati allo stesso numero di future mamme che non avevano sperimentato Covid-19. Il 17,4 per cento del campione aveva contratto SARS-CoV-2 durante il primo trimestre, il 34,2 durante il secondo e il 48,4 per cento aveva ricevuto la diagnosi nell’ultimo periodo di gestazione.

Sviluppata nuova piattaforma vaccinale intranasale, utile contro HIV e SARS-CoV-2

Ideare una piattaforma vaccinale da somministrare per via intranasale in grado di fornire proteine ​​immunizzanti attraverso le superfici mucose e proteggere l’organismo dall’infezione di diversi agenti patogeni. Questo l’obiettivo che ha guidato uno studio, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, condotto dagli scienziati del Massachusetts Institute of Technology, della Harvard University, dell’Università del Minnesota, dell’Università della Louisiana e del Ragon Institute presso il Massachusetts General Hospital. Il team, guidato da Darrell J. Irvine e Brittany Hartwell, ha valutato in un modello animale l’efficacia della piattaforma vaccinale progettata per SARS-CoV-2 e HIV. Questa tecnologia, spiegano gli autori, fornisce un approccio promettente per la somministrazione di farmaci alternativo alle iniezioni intramuscolari.

Milano-Bicocca e il Ministero della salute del Rwanda insieme per prevenire le malattie cardiovascolari

Nel cuore dell’Africa per far fronte a ipertensione e diabete, tra in principali fattori di rischio cardiovascolare. Da questo obiettivo muove la collaborazione internazionale tra l’Università di Milano-Bicocca e il ministero della salute del Rwanda che nei prossimi tre anni vedrà impegnati docenti, ricercatori e medici dell’Ateneo nel supporto allo sviluppo di competenze di elevata qualità del personale sanitario rwandese. L’accordo è stato annunciato oggi, giovedì 21 luglio 2022, durante il workshop dal titolo “Rwanda College of Physicians Arterial Hypertension Symposium: measure BP and control it to prevent cardiovascular events in Africa”, che si tiene fino a domani nella capitale Kigali, alla presenza del ministro della Salute rwandese, Daniel M. Ngamije,e del professor Gianfranco Parati, coordinatore scientifico della partnership. In Africa sono circa 2 milioni ogni anno i decessi prematuri fra gli adulti attribuiti a diabete e ipertensione.

TECNOLOGIA, MEDIA, SPORT E SOCIETA’

ENEA sviluppa nuovo rivestimento bio per mantenere frutta e verdure

Nuovo rivestimento antimuffa a basso costo da applicare direttamente su frutta e verdura per mantenerne inalterate qualità e proprietà nutrizionali fino a dieci giorni. È quanto ha messo a punto una ricerca condotta da ENEA, insieme all’Università degli Studi di Salerno (Dipartimento di Ingegneria Industriale), e pubblicata sulla rivista Nanomaterials. Si tratta di uno speciale film protettivo trasparente, commestibile, inodore e insapore, fatto di nanocompositi naturali a base di pectina, estratta dalla buccia di mela, e di olio di semi di pompelmo, dalle proprietà antimicrobiche, che viene incapsulato in nanotubi di silicato di alluminio. Per testare il biorivestimento alimentare, il gruppo di ricerca ha scelto un frutto particolarmente deperibile, come la fragola; i risultati ottenuti in termini di conservazione del prodotto sono stati molto incoraggianti, soprattutto nel caso del film protettivo che conteneva la maggiore concentrazione di olio di semi di pompelmo.

ANIMALI

Dare carne cruda ai cani favorisce batteri farmaco resistenti

I cani che mangiano abitualmente la carne cruda sono associati a un rischio più elevato di manifestare la presenza di batteri resistenti agli antibiotici. Questo allarmante risultato quanto emerge da due studi distinti, pubblicati sul Journal of Antimicrobial Chemotherapy e sulla rivista One Health, condotti dagli scienziati dell’Università di Bristol, che hanno valutato gli effetti di una dieta a base di carne cruda nei cani. Il team, guidato da Matthew Avison, ha scoperto che nelle feci degli animali che avevano mangiato carne cruda era più probabile individuare batteri Escherichia coli resistenti agli antibiotici. Lavori precedenti hanno dimostrato che alcuni agenti patogeni possono essere condivisi tra cani e padroni, per cui i ricercatori suggeriscono che sarebbe meglio evitare di nutrire i nostri amici a quattro zampe con la carne cruda.

IL VECCHIO CERVO ROSSO CERCA LA SOLITUDINE

Una nuova analisi del social network sulle femmine di cervo selvatico sull’isola di Rum in Scozia mostra che i cervi che invecchiano tendono ad adottare una vita di solitudine nei loro anni che avanzano. Un team multidisciplinare guidato da ricercatori delle Università di Oxford ed Edimburgo ha scoperto che i cervi selvatici diventano meno socievoli con l’età. L’autore principale, il dottor Greg Albery, Dipartimento di Biologia dell’Università di Oxford, ha dichiarato: “Abbiamo scoperto che i social network dei cervi si riducono man mano che invecchiano e iniziano ad associarsi meno con gli altri. Questo “invecchiamento sociale” sembra essere guidato da individui più anziani che scelgono di vivere in luoghi più isolati e di impegnarsi con un minor numero di altri cervi all’interno di queste aree più sparse.’

 

 

MOBILITA’

Baidu presenta veicolo autonomo senza volante

Il colosso cinese di internet Baidu Inc ha presentato giovedì il suo nuovo veicolo autonomo (AV) con volante rimuovibile, con l’intenzione di utilizzarlo per il suo servizio robotaxi in Cina il prossimo anno. Il costo per unità scenderà a 250.000 yuan (circa 36.257 euro) per il nuovo modello, rispetto ai 480.000 yuan della generazione precedente, ha affermato Baidu in una nota.

Chip, Corea del Sud punta a forniture locali

La Corea del Sud ha dichiarato giovedì di puntare all’approvvigionamento locale di metà dei suoi materiali, della componentistica e delle apparecchiature per la produzione di semiconduttori entro il 2030, rispetto al 30 per cento attuale. Il piano fa parte della strategia dell’amministrazione del presidente Yoon Suk-yeol per rafforzare l’industria nazionale. L’industria dei chip del paese ha stimato che circa il 20 per cento delle sue apparecchiature e il 50 per cento dei materiali provengono da fornitori locali, ha affermato il ministero dell’Industria in una dichiarazione congiunta con altri ministeri.

India, Maruti chiede sostegno anche non per elettriche

La casa automobilistica indiana, Maruti Suzuki, ritiene che il governo mostrerà sostegno al settore auto anche al di là dei veicoli completamente elettrici (EV), incentivando anche veicoli come gli ibridi, se ne beneficia il paese, ha detto l’amministratore delegato della società, Hisashi Takeuchi. I commenti arrivano dopo che Maruti ha presentato la sua prima potente auto ibrida in India, il SUV (SUV) Grand Vitara.

BYD porterà i suoi veicoli elettrici in Giappone

Il produttore cinese di veicoli elettrici BYD inizierà a vendere auto elettriche a batteria in Giappone il prossimo anno, segnando il suo ingresso nel mercato giapponese delle autovetture, ha affermato la società in una nota giovedì. Il produttore di auto e batterie con sede a Shenzhen ha annunciato l’intenzione di iniziare a vendere una piccola auto a batteria completamente elettrica chiamata ATTO 3 all’inizio del prossimo anno.

Cina, alleanza USA su chip non deve danneggiare il mercato globale

L’alleanza dei chip guidata dagli Stati Uniti, denominata “Chip 4”, dovrebbe promuovere la stabilità delle catene di approvvigionamento globali, piuttosto che danneggiare o causare la frammentazione del mercato, ha affermato giovedì il ministero del Commercio cinese.

GB, Cranfield verso ecosistema per aviazione avanzata

La Cranfield University sta collaborando con le principali compagnie aeree britanniche in un nuovo consorzio per sviluppare tecnologie e infrastrutture chiave che accelereranno l’introduzione dell’Advanced Air Mobility (AAM) nel Regno Unito. Il progetto aiuterà a spianare la strada agli aerotaxi nelle città britanniche. L’Advanced Mobility Ecosystem Consortium ha ricevuto una sovvenzione di 9,5 milioni di sterline dalla Future Flight Challenge del governo britannico per sviluppare gli elementi costitutivi essenziali dell’ecosistema AAM.

Giappone, BASF e Toda amplieranno impianto di materiali catodici

BASF e Toda hanno concordato un’ulteriore espansione delle capacità di produzione di materiali catodici della loro joint venture BASF Toda Battery Materials (BTBM), fondata sette anni fa, presso la sede di Onoda in Giappone. I lavori di costruzione per l’espansione della capacità di Onoda inizieranno nel quarto trimestre del 2022, secondo BASF.

SkyWater verso impianto di chip in Indiana

Il produttore statunitense di semiconduttori SkyWater Technology Inc ha annunciato l’intenzione di investire 1,8 miliardi di dollari per un impianto di ricerca e produzione di chip in Indiana, USA, in collaborazione con lo stato e la Purdue University. L’annuncio arriva dopo che il Senato degli Stati Uniti ha votato per portare avanti una versione ridotta di una legislazione, nota come CHIPS Act.

Volkswagen svilupperà un nuovo semiconduttore con STMicro

La tedesca Volkswagen e il produttore di chip franco-italiano STMicroelectronics svilupperanno insieme un nuovo semiconduttore. Nessuna delle parti ha rivelato le implicazioni finanziarie dell’accordo, che rende STMicroelectronics uno dei principali partner tecnologici di Volkswagen.

GM e Ford verso veicoli autonomi senza volante negli USA

General Motors (GM) e Ford Motor hanno chiesto all’autorità di regolamentazione della sicurezza automobilistica degli Stati Uniti di concedere esenzioni per schierare un numero limitato di veicoli a guida autonoma senza controlli umani come volanti e pedali dei freni. L’autorità, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), ha pubblicato le petizioni delle società e le ha sottoposte ai commenti del pubblico per 30 giorni.(30Science.com)

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