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19 Luglio 2022: le immagini e le notizie di oggi

(19 Luglio 2022)

(30Science.com) – Roma, 19 lug. – Le immagini e le notizie di oggi.

IMMAGINI

IN EVIDENZA

I PINGUINI NUOTAVANO IN MARE PRIMA DELLA FORMAZIONE DELLE CALOTTE

Famiglia di pinguini Adelia. Credito: Jacqueline Deely

Nuove intuizioni sull’evoluzione dei pinguini sono rivelate in uno studio pubblicato su  Nature Communications . I risultati aiutano la nostra comprensione di come i pinguini sono passati all’ambiente marino e di come gli animali possono adattarsi agli ambienti più estremi della Terra. I pinguini hanno avuto origine più di 60 milioni di anni fa e hanno sviluppato un piano corporeo altamente specializzato; prima della formazione delle calotte polari avevano già perso la capacità di volare ed erano in grado di immergersi con propulsione alare. Studi precedenti hanno evidenziato la diversificazione dei pinguini moderni, ma sono limitati da problemi di campionamento e non hanno ancora integrato specie estinte.

 

PRIMO PIANO

COVID: rischio diabete e malattie cardio dopo infezione

A seguito dell’infezione da nuovo coronavirus, i pazienti potrebbero correre un rischio più elevato di sviluppare problemi cardiovascolari e diabete, specialmente nei tre mesi successivi alla malattia. Questo allarmante risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Plos Medicine, condotto dagli scienziati del King’s College di Londra. Il team, guidato da Emma Rezel-Potts e Martin Gulliford, ha esaminato le cartelle cliniche di oltre 428 mila pazienti con Covid-19. Per il gruppo di controllo sono stati inoltre considerati altrettanti individui non affetti da SARS-CoV-2 e corrispondenti per età, genere e fattori demografici. Stando a quanto emerge dall’indagine, i pazienti che avevano avuto Covid-19 erano associati a un rischio dell’81 per cento più elevato di ricevere una diagnosi di diabete nelle prime quattro settimane dopo aver contratto il virus.

Gli insulti verbali sono come uno ‘schiaffo in faccia’

Subire insulti è come ricevere uno “schiaffo in faccia”, indipendentemente dal contesto preciso in cui l’insulto è fatto. Questa è la conclusione di un nuovo articolo pubblicato su Frontiers in Communication. I ricercatori hanno utilizzato l’elettroencefalografia (EEG) e le registrazioni della conduttanza cutanea, che misura la resistenza elettrica della pelle, per confrontare l’impatto a breve termine di ripetuti insulti verbali con quello di ripetute valutazioni positive o neutre. I risultati ci forniscono la possibilità di approfondire l’intersezione tra emozione e linguaggio, sostengono gli autori. Gli esseri umani sono una specie altamente sociale che fanno affidamento su dinamiche di cooperazione e relazioni interpersonali in continua evoluzione per sopravvivere e prosperare. Le parole hanno un ruolo importante in queste relazioni, in quanto sono strumenti utilizzati per comprendere il comportamento interpersonale. In quanto tali, le parole possono ferire, ma sappiamo poco di come l’impatto delle parole negative venga elaborato a livello fisico.

TRANSIZIONE ECOLOGICA

La capitale Maya è crollata per la siccità

La caduta della capitale Maya Mayapan, nella penisola dello Yucatán, potrebbe essere attribuita a un incremento dei conflitti civili direttamente correlati a una severa siccità. Descritta sulla rivista Nature Communications, questa ipotesi è stata formulata dagli scienziati dell’Università della California a Santa Barbara. Il team, guidato da Douglas Kennett, ha esaminato documenti storici e resti umani risalenti al periodo della caduta di Mayapan, in cerca di lesioni traumatiche e indicatori delle condizioni climatiche e dei livelli di siccità. Stando a quanto emerge dall’indagine, la popolazione della capitale è aumentata significativamente a seguito di un periodo di numerose precipitazioni. Tra il 1400 e il 1450 d.C., poi, le diminuzioni delle piogge sono state associate a conflitti, disordini e tensioni sociali, che hanno infine spinto gli abitanti a lasciare le città.

Nasce il database che collega i dati di caldo e siccità con mortalità foreste

Nasce il primo database globale che registra gli eventi di decesso delle foreste georeferenziati con precisione in 675 località dal 1970 ad oggi. A metterlo a punto, un gruppo internazionale di scienziati tra cui il Politecnico di Madrid e l’Università della Florida. Il lavoro, che copre tutti i continenti boscosi, confronta tali informazioni con i dati climatici esistenti per determinare le condizioni climatiche calde e secche che hanno causato questi episodi documentati di mortalità degli alberi. I dati sono in grado di determinare quanto calore associato alla siccità sia ‘troppo’ per le foreste. Lo studio è pubblicato sulla rivista scientifica Nature Communications. “In questo studio, stiamo lasciando parlare le foreste della Terra”, afferma William Hammond, ecofisiologo vegetale presso l’Università della Florida, che sta conducendo lo studio.

 

SCIENZA E RICERCA

PNRR, nasce il centro di supercalcolo

Si sono insediati, oggi, 19 luglio, gli organi direttivi della Fondazione ICSC, che gestirà uno dei cinque Centri Nazionali previsti dal PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nasce così il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing che, proposto dall’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, conta 51 membri fondatori distribuiti su tutto il territorio nazionale, provenienti dai settori pubblico e privato, dal mondo della ricerca scientifica e dell’industria. Il nuovo Centro Nazionale farà base al Tecnopolo di Bologna, una cittadella dell’innovazione promossa dalla Regione Emilia-Romagna, anche grazie a investimenti del Governo Italiano e della Comunità Europea, che già ospita il Data Center del Centro Meteo Europeo (ECMWF) e a breve accoglierà il supercalcolatore Leonardo gestito da CINECA, e il Centro di Calcolo dell’INFN, e metterà in rete e a sistema le specifiche conoscenze,  competenze e risorse di realtà che operano in tutta Italia in molteplici ambiti, con l’obiettivo di costruire un’infrastruttura distribuita e trasversale che supporti la ricerca scientifica e il mondo produttivo nell’innovazione e digitalizzazione del Paese. ICSC, coerentemente con gli obiettivi strategici del PNRR, realizzerà i suoi obiettivi specifici promuovendo le carriere dei giovani e iniziative per il superamento del divario di genere nelle carriere professionali e tra il Nord e il Sud del Paese.

Anche il CRS4 tra i fondatori del Centro di supercalcolo

Il CRS4 è socio fondatore della neonata Fondazione denominata ‘Centro nazionale High Performance Computing, Big data e Quantum computing’ dedicata al calcolo ad altre prestazioni, alla gestione dei big data e al calcolo quantistico. Il Centro nazionale è composto da 51 partner italiani, provenienti dai settori pubblico e privato, della ricerca scientifica e dell’industria, e conterà su un finanziamento di quasi 320 milioni di euro su fondi Next Generation EU nell’ambito della Missione Istruzione e Ricerca del PNRR coordinata dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), per realizzare un’infrastruttura a supporto dei principali settori strategici per il Paese.

Tumori: a Parma parte progetto di medicina personalizzata

Il programma di ricerca e assistenza clinica Chemogenomica funzionale per il futuro delle terapie personalizzate nelle neoplasie maligne, coordinato dall’Università di Parma, è stato selezionato dal Ministero della Salute nell’ambito della traiettoria “Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata” del Piano Operativo Salute (POS). Responsabile scientifico del progetto, del valore complessivo di 3.693.646,57 euro, è il docente dell’Università di Parma Giovanni Roti. Partner l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, l’Ematologia e il Centro di Trapianto di Midollo Osseo dell’Università di Perugia, l’Unità Operativa di Ematologia a indirizzo oncologico dell’AO Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo e il consorzio Cineca.

 

 

ANIMALI

Il fungo che attira i maschi di mosca e li fa accoppiare con i cadaveri delle femmine

Un maschio di mosca che cerca di accoppiarsi con un cadavere femminile tenuto fermo da una piccola quantità di vaselina. Il fungo è cresciuto fuori dal segmento del corpo posteriore ed è visibile come grandi macchie bianche da cui vengono espulse le spore (credit: Filippo Castelucci)

L’Entomophthora muscae, un fungo patogeno che sopravvive infettando le comuni mosche domestiche con spore mortali, ha una tattica unica per garantire la sua sopravvivenza. Il fungo “strega” le mosche domestiche maschio e le porta alla necrofilia con i cadaveri infetti da funghi delle femmine morte. Questa è la conclusione di un nuovo studio pubblicato su Nature e condotto dai ricercatori dell’Università di Copenaghen e dell’Università svedese di scienze agrarie di Alnarp.
Dopo aver infettato una mosca femmina con le sue spore, il fungo si diffonde fino a consumare lentamente il suo ospite vivo dall’interno. Dopo circa sei giorni, il fungo assume il controllo della mosca femmina e la costringe a spostarsi nel punto più alto, sulla vegetazione o su un muro, dove la mosca poi muore. Una volta morta, la femmina zombie inizia a rilasciare segnali chimici noti come sesquiterpeni.

SALUTE, MEDICINA E SANITA’

Addio insulina, in arrivo una nuova molecola contro il diabete

L’insulina è sempre stata il trattamento più diffuso contro il diabete, ma a breve potrebbe non essere più così. La terapia insulinica ha salvato la vita a milioni di persone affette da diabete di tipo 1 o da forme gravi di diabete di tipo 2, ma questa non è priva di effetti collaterali importanti. Infatti è difficile da dosare e, a lungo termine, può portare anche a gravi problemi metabolici e cardiovascolari. Gli scienziati dell’Università di Ginevra (UNIGE) stanno lavorando da diversi anni su una terapia alternativa basata sulla proteina S100A9. Ora hanno fornito la prova di principio che questa proteina può migliorare significativamente il metabolismo in caso di carenza di insulina.

La vitamina B6, fa bene anche contro ansia e depressione

L’assunzione di compresse di vitamina B6, che svolge un ruolo importante nel processo di trasformazione di proteine, carboidrati e grassi e contribuisce alla formazione dell’emoglobina, potrebbe contribuire anche a ridurre la sensazione di ansia e depressione. A suggerirlo uno studio, pubblicato sulla rivista Human Psychopharmacology: Clinical and Experimental, condotto dagli scienziati della School of Psychology and Clinical Language Sciences dell’Università di Reading, che hanno valutato l’impiego dell’integratore nel trattamento di disturbi dell’umore. Il team, guidato da David Field, ha coinvolto oltre 300 partecipanti, suddivisi in tre gruppi. Alcuni hanno ricevuto dosi di vitamina B6 o B12 circa 50 volte superiori rispetto alla soglia considerata standard per l’assunzione giornaliera raccomandata, mentre il gruppo di controllo ha assunto un placebo. I volontari sono stati seguiti per un mese.

Alcol, il prezzo unitario minimo non frena le dipendenze

L’introduzione del prezzo unitario minimo (MUP) per l’alcol potrebbe non essere un deterrente sufficiente per ridurre il rischio di consumo eccessivo da parte di soggetti particolarmente vulnerabili. Lo suggerisce uno studio, pubblicato sul British Medical Journal Open, condotto dagli scienziati del Centre for Addiction and Mental Health di Toronto, della Newcastle University, della Maastricht University, della Ramon Llull University e della Technische Universität Dresde. Il team, guidato da Jürgen Rehm, ha valutato l’impatto della politica del MUP adottata in Scozia. Stando a quanto emerge dall’indagine, l’approccio ha portato a un consumo ridotto di alcol in generale e da parte delle donne, ma non ha modificato le abitudini dei più giovani ed è stato associato a un aumento nell’assunzione di alcol tra le persone con dipendenza. In Scozia, riportano gli esperti, il MUP è stato fissato per 0,50 sterline per unità di alcol puro (etanolo), pari a circa 59 centesimi per otto grammi.

I sistemi di sorveglianza per l’influenza avevano visto il covid

Il sistema globale di sorveglianza e risposta dell’influenza dell’OMS potrebbe aver mostrato i primi segni di pandemia di COVID-19 13 settimane prima del primo picco segnalato. Valori anomali nel numero di casi di malattia simil-influenzale (ILI) risultati negativi per l’influenza erano presenti nelle reti globali di sorveglianza dell’influenza all’inizio della pandemia di COVID-19, una media di 13,3 settimane prima del primo picco di COVID-19 segnalato in 16 dei 28 paesi inclusi in un nuovo studio pubblicato su PLOS Medicine da Natalie Cobb dell’Università di Washington, negli Stati Uniti.
I sistemi di sorveglianza sono importanti per rilevare i cambiamenti nei modelli di malattia e possono fungere da sistemi di allerta precoce per i focolai di malattie emergenti. Il sistema globale di sorveglianza e risposta all’influenza dell’OMS (GISRS) è una rete di centri e laboratori in 123 stati membri dell’OMS che raccolgono campioni respiratori per i test dell’influenza. I dati di questi laboratori sono resi disponibili tramite FluNet, uno strumento basato sul Web per il monitoraggio delle tendenze dell’influenza.

SCIENZA, TECNOLOGIA, MEDIA SPORT E SOCIETA’

Ecco il cane robot che impara a camminare in un’ora

Morti il ​​cane robot CREDITO Felix Ruppert, gruppo di locomozione dinamica presso MPI-IS

Si chiama Morti, è un robot dalle sembianze di un Labrador che è in grado di imparare a camminare in modo simile a come i cuccioli di animali apprendono i movimenti dei muscoli e dei tendini che permettono loro di spostarsi nell’ambiente circostante. Descritto sulla rivista Nature Machine Intelligence, questo risultato è il frutto di un lavoro degli scienziati del Max Planck Institute for Intelligent Systems (MPI-IS) di Stoccarda, che hanno realizzato un automa capace di imparare a camminare in meno di un’ora. L’abilità motoria, spiegano gli autori, si apprende durante i primi tentativi di deambulazione, e richiede il controllo di una serie di muscoli. Il tema, guidato da Felix Ruppert, ha costruito un robot a quattro zampe delle dimensioni di un Labrador, che riesce a elaborare informazioni sulla base dei propri errori.

Anche i robot avranno un cuore che batte

Una pompa gommosa e deformabile in grado di fornire ai soft robot un sistema circolatorio, imitando in effetti la biologia degli animali, è stata azionata sfruttando forze idrodinamiche e magnetiche. I risultati, pubblicati sui Proceedings of the National Academy of Sciences, sono giunti da una collaborazione tra la Cornell University e lo U.S. Army Research Laboratory.
“Queste pompe morbide distribuite funzionano in modo molto più simile ai cuori umani e alle arterie da cui viene erogato il sangue”, ha affermato Rob Shepherd, professore associato di ingegneria meccanica e aerospaziale presso il College of Engineering, che ha guidato il team della Cornell. “Abbiamo avuto sangue di robot che abbiamo pubblicato dal nostro gruppo e ora abbiamo cuori di robot. La combinazione dei due renderà macchine più realistiche.”

MOBILITA’

T&E, batterie allo stato solido più green 

Le batterie allo stato solido potrebbero ridurre l’impronta di carbonio delle batterie dei veicoli elettrici (EV) del 29 per cento rispetto alle attuali batterie e potrebbero ridurla ulteriormente utilizzando materiali di provenienza sostenibile, ha dichiarato l’ente pro ambiente Transport and Environment (T&E). Sulla base di un confronto tra una delle batterie allo stato solido più promettenti ed una ad elettrolita liquido e utilizzando fonti di litio sostenibili, l’impronta di carbonio di una batteria potrebbe essere ridotta fino al 39 per cento, ha chiarito T&E. L’ente europeo pro clima ha chiesto che vengano approvati incentivi per ridurre l’impronta di carbonio delle batterie dei veicoli elettrici in occasione dell’approvazione di alcune normative in fase di definizione da parte del Parlamento europeo e degli Stati membri dell’Unione europea. “I veicoli elettrici sono già un deciso passo avanti per il pianeta”, ha dichiarato Cecilia Mattea.

Ride-hailing, Didi verso multa miliardiaria

Le autorità cinesi si starebbero preparando a imporre una multa equivalente a oltre un miliardo di dollari alla società di trasporti Didi Global per una questione legata alla sicurezza dati, ha riportato martedì il “Wall Street Journal”. La sanzione potrebbe aprire la strada a un ritorno delle app di Didi sugli store nazionali, afferma il rapporto. Dopo la multa, Didi potrebbe anche dare il via a una nuova quotazione a Hong Kong, sempre secondo il rapporto.

Consumatori tedeschi fanno causa a Tesla

Il più grande gruppo tedesco per la protezione dei consumatori, vzbv, ha intentato una causa contro Tesla presso un tribunale di Berlino per presunta pubblicità ingannevole e violazione della protezione dei dati, ha affermato il gruppo martedì.

Dott, rapporto su gender gap nella micromobilità

L’operatore europeo di micro-mobilità Dott ha annunciato di aver pubblicato il suo primo rapporto sul divario di genere nell’uso dei monopattini elettrici. La ricerca di Dott rivela che gli uomini costituiscono la maggior parte dei nuovi utenti (oltre il 70 per cento) nei suoi mercati, con il divario che si riduce in mercati più consolidati come Francia e Belgio. Man mano che il servizio diventa più radicato nell’uso quotidiano, aumentano le donne che utilizzano i monopattini. Inoltre, il rapporto mostra che un quinto delle donne che utilizzano monopattini elettrici ritiene che i veicoli forniscano un’alternativa più sicura rispetto al camminare o all’utilizzare i mezzi pubblici di notte, evidenziando la necessità di servizi condivisi affidabili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Madrid, più bus elettrici in Europa dietro Berlino

L’Empresa Municipal de Transportes de Madrid (EMT Madrid) ha annunciato di aver raggiunto il suo obiettivo di elettrificazione nel 2022 con l’aggiunta di altre quattro linee comunali alla sua rete di autobus elettrici al 100 per cento. Con quest’ultima aggiunta di veicoli elettrici , l’amministrazione comunale ha già elettrificato cinque linee nel 2022, portando le sue linee di autobus a emissioni zero a un totale di 19.

Canada finanzia 6.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici

Il Canada ha annunciato la messa in campo di 6.000 caricabatterie per veicoli elettrici. L’investimento complessivo ammonta a 45 milioni di dollari canadesi (circa 34 milioni di euro), con governi locali e società come Hydro Québec o Shell Canada che beneficeranno dei finanziamenti. Hydro Québec ha ricevuto la maggior parte dei fondi e spenderà 4,6 milioni di dollari per installare fino a 840 caricabatterie in tutto il Quebec.

Treni, vendite di Alstom in crescita

Il produttore francese di treni Alstom ha riportato martedì un aumento dell’8 per cento nelle vendite trimestrali e ha confermato le sue prospettive per l’intero anno, ma ha ribadito le preoccupazioni per l’inflazione e la carenza di componenti. Il direttore finanziario Laurent Martinez ha detto agli analisti in una call che le interruzioni della catena di approvvigionamento non hanno influito sulle consegne nel primo trimestre terminato il 30 giugno e che la situazione era “tesa ma finora sotto controllo”.

UE, sì a 285 milioni per trasporto ferroviario in Spagna

La Commissione europea ha approvato, in base alle norme dell’UE sugli aiuti di Stato, un regime spagnolo da 285 milioni di euro per incoraggiare il passaggio del trasporto merci dalla strada alla ferrovia. Il regime sarà finanziato tramite il dispositivo per la ripresa e la resilienza (“RRF”), a seguito della valutazione positiva della Commissione del piano spagnolo per la ripresa e la resilienza e la sua adozione da parte del Consiglio. Lo scopo del regime è incoraggiare il trasporto merci a passare dalla strada alla ferrovia con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2. Il regime sosterrà: (i) la costruzione, l’adeguamento o il miglioramento di banchine di carico e terminal merci su rotaia, nonché i loro collegamenti con la principale rete ferroviaria nazionale; e (ii) l’acquisto o la ristrutturazione di vagoni per il trasporto merci su rotaia.

Lotus avvia la produzione dell’Eletre a Wuhan

La controllata di Geely, Lotus ha completato la costruzione del suo stabilimento di veicoli nella città cinese di Wuhan, dove ha prodotto il primo esemplare del suo modello SUV Eletre completamente elettrico. La fabbrica di Wuhan è progettata per una capacità annua di 150.000 veicoli.

GB, Johnson Matthey verso impianto per celle a combustibile

Dopo il ritiro dall’attività con i materiali per batterie per l’industria automobilistica, l’azienda chimica britannica Johnson Matthey (JM) annuncia ora la costruzione di una fabbrica per componenti di celle a combustibile PEM da utilizzare nei veicoli a idrogeno (H2). Si prevede che lo stabilimento presso il sito esistente di Royston offrirà una capacità di produzione annua di 3 gigawattora (GWh) a partire dalla prima metà del 2024 e potrebbe essere ampliato in seguito. Esattamente quali componenti saranno prodotti a Royston non è ancora chiaro.

Batterie, Wildcat Discovery raccoglie 90 milioni di dollari

L’azienda statunitense di tecnologia energetica Wildcat Discovery Technologies ha raccolto 90 milioni di dollari di investimenti per sviluppare una cella a batteria ad alta densità di energia per veicoli elettrici, che combina un catodo privo di cobalto e nichel, un elettrolita composito a stato solido e un anodo di litio metallico.

Tesla, crescita delle vendite in Australia

Le vendite di veicoli elettrici (EV) di Tesla Inc stanno rapidamente crescendo in Australia, ha dichiarato la presidente della società Robyn Denholm martedì. “Ora abbiamo più di 26.500 Tesla sulle strade australiane e lo slancio c’è”, ha detto la Denholm all’Australian Clean Energy Summit a Sydney.(30Science.com)

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