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18 Luglio 2022: le immagini e le notizie di oggi

(18 Luglio 2022)

(30Science.com) – Roma, 18 lug. – Le immagini e le notizie di oggi.

IMMAGINI

IN EVIDENZA

Dalla pelle della proboscide degli elefanti nuove frontiere per la robotica morbida

Osservando gli elefanti che cercano cibo allo Zoo di Atlanta, i ricercatori hanno scoperto che la pelle sul lato dorsale del tronco dell’animale è più elastica del lato inferiore. CREDITO Georgia Tech/Zoo Atlanta

Un nuovo studio del Georgia Institute of Technology suggerisce che i muscoli di un elefante non sono l’unico modo in cui allunga la proboscide: anche la sua pelle piegata gioca un ruolo importante. La combinazione di muscoli e pelle conferisce all’animale la versatilità per afferrare la vegetazione e fare a pezzi i tronchi degli alberi. La ricerca, in collaborazione con Zoo Atlanta, rileva che la pelle di un elefante non si allunga in modo uniforme. La parte superiore del tronco è più flessibile della parte inferiore e le due sezioni iniziano a divergere quando un elefante raggiunge più del 10%. Quando si allunga per cibo o oggetti, la sezione dorsale del tronco scivola ulteriormente in avanti. I risultati potrebbero migliorare la robotica, che oggi è tipicamente costruita per una grande forza o flessibilità. A differenza della proboscide di un elefante, le macchine non possono fare entrambe le cose. Ad esempio, gli autori dello studio indicano la robotica morbida. Le loro cavità piene di liquido consentono movimenti flessibili ma possono rompersi facilmente quando vengono applicate forze.

PRIMO PIANO

18 soluzioni per ridurre il rischio di nuove pandemie

La prevenzione di future pandemie dipenderà fortemente dal miglioramento dei sistemi zootecnici nel Sud del mondo. A questa conclusione giunge uno studio, pubblicato sulla rivista One Health, condotto dagli scienziati dell’International Livestock Research Institute (ILRI). Il team, guidato da Jimmy Smith, direttore generale dell’ILRI, ha individuato 18 strategie pratiche per migliorare i sistemi di allevamento nei paesi in via di sviluppo. Circa tre quarti delle malattie infettive emergenti nell’uomo, spiegano gli autori, hanno origine negli animali selvatici e domestici, e, ad eccezione di rari casi, le zoonosi tendono a diffondersi principalmente nei paesi a basso reddito.

 

TRANSIZIONE ECOLOGICA

Siccità, risorse idriche sempre meno prevedibili

Con il cambiamento climatico la disponibilità delle risorse idriche sarà sempre più difficili da prevedere. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli scienziati del National Center for Atmospheric Research (NCAR), della Cornell University e dell’Università del Colorado Boulder. Il team, guidato da Will Wieder, ha elaborato una serie di simulazioni computerizzate per valutare i dettagli sul futuro delle risorse idriche, considerando il modo in cui i cambiamenti di temperatura e precipitazioni altereranno l’accumulo di neve e i modelli di deflusso nell’emisfero settentrionale. I ricercatori hanno utilizzato un potente modello climatico e un database di simulazioni per confrontare i dati noti e le stime per il futuro fino alla fine del secolo.

Rapporto One Earth, siccità, guerre, clima: le minacce alla sicurezza globale

Nei prossimi 20 anni, sarà fondamentale sviluppare sistemi alimentari più resilienti, che possano rispondere in modo adeguato alle esigenze climatiche e a una vasta gamma di possibili emergenze. A sottolinearlo uno studio, pubblicato sulla rivista One Earth, condotto dagli scienziati dell’Università del Colorado Boulder, che hanno evidenziato l’importanza di una maggiore collaborazione tra i vari campi della ricerca che valutano le minacce specifiche ai sistemi alimentari. Ondate di caldo, siccità, disparità di reddito e instabilità politica contribuiranno a stressare i sistemi alimentari, commentano gli studiosi, per questo sarà fondamentale individuare strategie di prevenzione e risposta alle diverse emergenze. Nel 2019, il team, guidato da Zia Mehrabi, ha intervistato 69 esperti globali in vari campi relativi alla sicurezza alimentare, classificando 32 principali potenziali problematiche per la sicurezza alimentare e considerando anche la probabilità che si verifichino nei prossimi due decenni.

SCIENZA E RICERCA

Il buco nero dormiente nella Grande Nube di Magellano

Un buco nero dormiente di massa stellare è stato scoperto all’interno della Grande Nube di Magellano, una galassia satellite della Via Lattea. Il team che lo ha scoperto è stato guidato dal Center for Astrophysics Harvard e Smithsonian (CfA). Il lavoro è stato pubblicato oggi sulla rivista Nature Astronomy.
“Per la prima volta, il nostro team si è riunito per riferire sulla scoperta di un buco nero, invece di rifiutarne uno”, ha affermato il capo dello studio Tomer Shenar, Marie-Curie Fellow presso l’Università di Amsterdam nei Paesi Bassi. Si tratta di un team di esperti internazionali noti per aver ridimensionato le scoperte di numerosi buchi neri. “Abbiamo identificato un ‘ago in un pagliaio’.”

INGV studia presenza di acqua liquida nei calanchi di Marte

Ricostruzione del paesaggio di un cratere marziano interessato da canaloni osservati dal suolo (le immagini satellitari osservano il fenomeno dall’alto). Credito immagine: NASA/JPL-Caltech/UArizona.

I calanchi presenti su Marte, noti come “gullies”, potrebbero essere originati dall’azione di acqua allo stato liquido. E’ questa l’ipotesi dello studio “Geomorphologic observations and physical hypothesis on Martian gullies” frutto dell’intuizione di un ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e pubblicato sulla rivista ‘Italian Journal of Geosciences’. Sulla Terra i calanchi sono dei profondi solchi nel terreno prodotti per lo più dallo scorrimento delle acque su rocce argillose, con scarsa copertura vegetale e, quindi, poco protetti dal ruscellamento. Si presentano lungo il fianco di un monte o di una collina rappresentando percorsi delle acque stretti e affilati. Sempre sulla Terra i calanchi si trovano prevalentemente esposti al mezzogiorno (a sud nel nostro emisfero) perché il fenomeno erosivo sull’argilla è condizionato dall’esposizione al Sole. Al contrario su Marte i “gullies” sono rivolti prevalentemente verso i poli, come se avessero bisogno di mantenersi a bassa temperatura, analogamente ai ghiacciai terrestri.

Scienza: ricerca, da Telethon 48 milioni per le malattie rare

La costruzione di un futuro nel quale nessuna persona con una malattia genetica rara sia lasciata indietro richiede massimo impegno, costante tensione verso l’obiettivo e coerenza in ogni scelta operativa. Questi i principi che guidano da sempre le attività di Fondazione Telethon che, da oltre trent’anni, si impegna per generare il massimo impatto nella vita delle persone con malattie genetiche rare. Un impegno confermato anche nel 2021 dai dati pubblicati nel Bilancio di Missione, che evidenzia non solo la tenuta, ma anche la crescita degli investimenti in ricerca, che lo scorso anno si sono attestati a quasi 48 milioni di euro. Crescita confermata anche nell’attività di raccolta fondi e nelle attività istituzionali, che superano il risultato del 2020 con oltre 4 milioni di euro in più. Il Bilancio di Missione 2021 vuole anche essere un documento chiaro ed esplicativo, cherisponda al rispetto del principio di trasparenza che contraddistingue Fondazione Telethon, ma anche alla volontà di spiegare in termini semplici come ogni azione intrapresa si traduca in un impatto concreto nella vita delle persone con una malattia genetica rara.

Scoperti nuovi camini termali sui fondali oceanici

Nell’Oceano Pacifico, a 2.550 metri di profondità e a circa 320 chilometri al largo della costa occidentale del Messico, sorge un camino idrotermale finora sconosciuto, che potrebbe alterare la comprensione dell’impatto di queste fratture sulla vita e la chimica associata all’oceano. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli scienziati della Lehigh University, dello Scripps Institution of Oceanography in California e del Woods Hole Oceanographic Institution’s (WHOI) National Deep Submergence Facility, che hanno identificato una nuova sorgente idrotermale nell’East Pacific Rise 9°54’N. Il team, guidato da Jill McDermott, ha scoperto il campo idrotermale YBW-Sentry, nell’area della dorsale oceanica globale conosciuta come Pacific Rise. I ricercatori hanno raccolto i fluidi dal camino idrotermale, esteso quanto un campo da calcio, per poi analizzarne le caratteristiche geochimiche.

Coste laziali quelle a maggior rischio di Tornado

Lazio, pianura padana e Puglia-Calabria sono gli hot-spot italiani dei tornado. Recenti studi hanno evidenziato come i tornado nell’area mediterranea, e in Italia in particolare, non siano degli eventi rari. Un lavoro condotto dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac), pubblicato su Atmospheric Research, conferma l’esistenza di specifiche aree maggiormente affette da tornado di forte intensità. Una di queste è rappresentata dalle regioni centrali che si affacciano sul Tirreno (Lazio in particolare); altre zone particolarmente colpite in Italia sono le regioni sud-orientali (Puglia-Calabria) e la Pianura Padana, come messo in luce anche da precedenti lavori degli stessi autori. “L’intensificazione di tali fenomeni, nel corso degli anni, è condizionata anche dal cambiamento climatico in atto, essendo confermato che esistono delle forzanti specifiche, come la temperatura superficiale del mare, con un ruolo importante nello sviluppo di tali eventi”, commenta Elenio Avolio del Cnr-Isac.

Alla Sant’Anna 24 mln per sviluppo biorobotica

Promuovere scoperte scientifiche, nell’ambito delle scienze biomediche, delle microscienze e delle nanoscienze e trasferire le ricerche di base verso lo sviluppo di tecnologie abilitanti, come possono essere nuovi materiali, sensori, sistemi di misura e controllo e di elaborazione intelligente dei dati, in vista della realizzazione di piattaforme biorobotiche per aumentare il benessere e la salute e per favorire la sostenibilità ambientale. Sono questi gli obiettivi principali del progetto per l’infrastruttura di ricerca BRIEF (Biorobotics Research and Innovation Engineering Facilities), la cui proposta vede come capofila la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, insieme ai partner Università degli Studi di Napoli Federico II e Politecnico di Bari. Il progetto è stato finanziato con oltre 24 milioni di euro, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sostenuti dal programma europeo NextGenerationEU. Degli oltre 24 milioni, che corrispondono al finanziamento complessivo per BRIEF, oltre 15 milioni saranno investiti dalla Scuola Superiore Sant’Anna.Eccellente la valutazione riportata dal progetto BRIEF, che ha ottenuto il primo posto nel giudizio della Commissione internazionale dell’area “Data, Computing and Digital Research Infrastructures” (DIGIT).

Telespazio e Inmarsat aprono sviluppo della futura Lunar Economy

Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), e Inmarsat, leader mondiale delle comunicazioni satellitari mobili globali, hanno siglato un nuovo accordo finalizzato alla creazione dei servizi di comunicazione e navigazione essenziali per le prossime missioni sulla Luna, che consentiranno la nascita di una vera e propria Lunar Economy. L’accordo è stato siglato oggi nel corso del Farnborough International Airshow 2022, alla presenza del Direttore delle Telecomunicazioni e delle Applicazioni Integrate di ESA, Elodie Viau, del Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Giorgio Saccoccia, del CEO della UK Space Agency (UKSA), Paul Bate, dell’Amministratore delegato di Telespazio, Luigi Pasquali e del Presidente di Inmarsat Global Government, Todd McDonell. L’intesa, in particolare, delinea i servizi che, insieme, Telespazio e Inmarsat intendono offrire come principali operatori di servizi di comunicazione e navigazione per le missioni lunari nell’ambito del Progetto Moonlight dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).

 

SALUTE, MEDICINA E SANITA’

Nuovi metodi per diagnosi precoce di Parkinson

È stato sviluppato un nuovo approccio per diagnosticare la malattia di Parkinson allo stadio iniziale. A riuscirci gli scienziati dell’Università Ebraica di Gerusalemme (HU), che hanno pubblicato un articolo sulla rivista Science Advances per rendere noti i risultati del loro lavoro. Il team, guidato da Aviv Mezer e Elior Drori, ha scoperto che durante la progressione iniziale della malattia si verificano dei cambiamenti cellulari specifici nel cervello che potrebbero essere rilevati tramite risonanza magnetica quantitativa (qMRI). Il Parkinson, spiegano gli autori, è una malattia progressiva e debilitante del cervello che compromette la capacità di movimento.

Raggiungere gli obiettivi 80-80-80 può ridurre i decessi per malattie cardiovascolari

Tra 76 milioni e 130 milioni di decessi per malattie cardiovascolari potrebbero essere evitati a livello globale tra il 2022 e il 2050 se si raggiungessero gli obiettivi globali di ipertensione 80-80-80. Questi ultimi si riferiscono all’obiettivo dell’80% sottoposto a screening, dell’80% che riceve un trattamento e dell’80% raggiunga i livelli di pressione sanguigna basati sulle linee guida, secondo uno studio di modellizzazione pubblicato su Nature Medicine. La pressione alta (ipertensione) è il principale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari (CVD) e la mortalità associata. Esistono interventi economicamente vantaggiosi per la prevenzione e la gestione; tuttavia, il loro ampliamento a livello nazionale e globale non è stata una priorità politica in molti paesi. Sarah Pickersgill e colleghi propongono che i paesi adottino un obiettivo 80-80-80 per le politiche nazionali sull’ipertensione: l’80% delle persone con ipertensione sottoposto a screening e informato della propria diagnosi, all’80% di coloro che ne sono a conoscenza viene prescritta una cura e l’80% dei pazienti trattati ha raggiunto i livelli di pressione sanguigna raccomandati specificati dalle linee guida.

Lavaggio del sangue contro l’Alzheimer

Sono stati testati una serie di trattamenti di scambio di sangue intero per sostituire parzialmente il sangue di topi che esibiscono le proteine ​​precursori dell’amiloide, che causano il morbo di Alzheimer, con sangue completo di topi sani con lo stesso background genetico. A realizzarlo è stato un gruppo di ricerca guidato dall’autore senior Claudio Soto, PhD, professore presso il Dipartimento di Neurologia con la McGovern Medical School dell’UTHealth Houston, in collaborazione con il primo autore Akihiko Urayama, PhD, professore associato del dipartimento. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Molecular Psychiatry.

 

SCIENZA, TECNOLOGIA, MEDIA SPORT E SOCIETA’

Studio su 21 lingue osserva tratti comuni nelle voci e nelle canzoni rivolte ai bambini

Anche in culture diverse tra loro, le parole e le canzoni rivolte ai bambini hanno tratti simili e una funzione comune ed evoluta. A rilevarlo, uno studio Harvard University, Cambridge, USA pubblicato su Nature Human Behaviour. I risultati suggeriscono che il modo in cui gli esseri umani parlano e cantano ai bambini può avere una funzione comune ed evoluta. Le prove di molte specie animali mostrano che le vocalizzazioni hanno spesso una funzione chiara, come i richiami di allarme che allertano gli altri sui predatori vicini. Precedenti ricerche sugli esseri umani hanno dimostrato che sia le ninne nanne che il modo in cui i genitori parlano ai bambini hanno un effetto calmante sui neonati. Ciò suggerisce che queste vocalizzazioni possono anche avere una funzione comune, ma l’evidenza interculturale per questo è limitata. Courtney Hilton, Cody Moser e colleghi, insieme a un team di 40 collaboratori internazionali, ha raccolto 1.615 registrazioni di discorsi e canti umani da 21 società in 6 continenti e hanno applicato analisi computazionali per studiare le caratteristiche acustiche che differenziano tra adulti e bambini.

 

MOBILITA’

Sviluppato nuovo modello per gestione traffico delle bici

Combinando diversi metodi di raccolta dati, un gruppo di ricercatori della Portland State University (USA), ha sviluppato nuovi modelli per l’analisi degli spostamenti in bici in una determinata aerea, che potrebbero permettere di migliorare la gestione della mobilità urbana e non solo. Per assicurarsi che le esigenze dei ciclisti siano prese in considerazione quando si decide di modificare un sistema di trasporto, i progettisti e gli ingegneri devono sapere quante persone vanno in bicicletta e dove. I tradizionali contatori di biciclette possono fornire dati per sezioni limitate della rete stradale, venendo spesso installati in luoghi specifici come sentieri o ponti. Per converso, i dati GPS e degli apparecchi connessi coprono l’intera rete di trasporto, ma danno informazioni solo su quei ciclisti che utilizzano smartphone o GPS.

UE approva primi progetti sull’idrogeno

La Commissione europea ha approvato i primi 41 importanti progetti di comune interesse europeo dedicati all’idrogeno (H2) nell’ambito dell’IPCEI Hydrogen. Quindici Stati membri, Austria, Belgio, Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna, hanno deciso di spendere 5,4 miliardi di euro. 35 aziende, PMI e start-up riceveranno tali aiuti di Stato e la Commissione europea prevede che i finanziamenti pubblici sbloccheranno ulteriori 8,8 miliardi di euro in investimenti privati.

BYD consegnerà 15 autobus elettrici a Madrid

BYD ha ricevuto un altro ordine di autobus elettrici dalla Spagna. Empresa de Blas y Cia, la filiale spagnola della compagnia di trasporto tedesca Arriva, ha ordinato a BYD 15 autobus elettrici a pianale ribassato, dodici dei quali da 12 metri e tre da 13 metri. Saranno utilizzati ad Alcorcón, un sobborgo di Madrid, dal 2023.

Londra, lanciato servizio di scooter elettrici in sharing

L’operatore di micromobilità HumanForest ha annunciato di aver lanciato quello che definisce il primo programma di scooter elettrici in sharing di Londra. La compagnia ha messo in campo 200 veicoli, tutti completamente alimentati da energia rinnovabile certificata , che saranno destinati a conducenti che si occupano di consegne aziendali in tutta Londra.

Aviazione, Rolls-Royce testa motori a idrogeno

Rolls-Royce ha intenzione di verificare se l’idrogeno (H2) può alimentare in sicurezza un piccolo aereo, avviando un programma di prove a terra. La prima prova potrebbe essere effettuata nel Regno Unito quest’anno utilizzando uno dei suoi motori turboelica AE 2100 che alimentano aerei civili e militari. Il secondo test metterà alla prova un Pearl 15 in un momento successivo.

Cina, a giugno impennata del riciclo batterie

Secondo un’indagine dello Shanghai Metals Market (SMM), a giugno sono stati riciclati in Cina 29.031 megatonnellate (mt che equivale a un milione di tonnellate) di rottami di batterie al litio, con un aumento del 62 per cento rispetto a maggio. Il calo dei prezzi dei metalli di nichel e cobalto ha alleviato la pressione sui costi delle aziende di riciclo, incoraggiandole a fare scorte in grandi quantità. Il volume di riciclo di rottami di batterie NMC (nickel, manganese, cobalto), di rottami di batterie LFP (litio, ferro, fosfato) e di rottami di batterie LCO (litio, ossido di cobalto) è stato rispettivamente di 17.032 mt, 8.316 mt e 3.684 mt. Al fine di garantire la produzione di solfato di nichel, solfato di cobalto e carbonato di litio, le imprese di riciclo hanno intensificato gli acquisti di rottami di batterie al litio.

Volkswagen espande produzione di componenti per veicoli elettrici

Volkswagen Group Components sta espandendo la produzione di componenti per veicoli elettrici nello stabilimento di Braunschweig in Germania. L’obiettivo è la produzione di 800.000 sistemi di batterie per veicoli MEB e ibridi plug-in del Gruppo all’anno una volta che la fabbrica sarà ulteriormente attrezzata. VW Group Components considera la sede di Braunschweig un centro di competenza all’interno del Gruppo Volkswagen “grazie alla sua pluriennale esperienza nello sviluppo, pianificazione e produzione” di sistemi di batterie.

Dott, forte crescita nell’uso della micromobilità

L’operatore europeo di micro-mobilità Dott ha annunciato di aver assistito a un rapido aumento dell’uso dei suoi monopattini elettrici e delle sue e-bike in tutta Europa all’inizio della stagione estiva. Le corse totali sono aumentate del 73 per cento nel secondo trimestre del 2022 rispetto al primo trimestre, con un aumento del 192 per cento su base annua.

Riciclo batterie, SiTration raccoglie 2 milioni di dollari

Negli Stati Uniti, lo spinoff del MIT- Massachusetts Institute of Technology, SiTration ha raccolto 2,35 milioni di dollari di finanziamenti. Ciò dovrebbe consentire alla start-up di accelerare lo sviluppo della sua tecnologia per il recupero di materiali critici nel processo di riciclo delle batterie agli ioni di litio.

Università di Parma, due milioni di euro per progetto idrogeno

Oltre due milioni di euro dal Ministero della Transizione Ecologica a un progetto dell’Università di Parma, coordinato da Matteo Tegoni, docente del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale – SCVSA, che ha come obiettivo la messa a punto di un sistema prototipo per la produzione di idrogeno in colture di batteri fotosintetici. Il progetto, il cui nome completo è “Enzimi artificiali per la produzione fotocatalitica di idrogeno in batteri fotosintetici”, è stato finanziato nell’ambito del PNRR e avrà una durata di 36 mesi, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025. Oltre al coordinatore Matteo Tegoni partecipano al progetto i docenti del Dipartimento SCVSA Giovanni Maestri, Angelo Bolchi e Anna Torelli. Negli ultimi anni, in particolare in risposta all’aumento del costo socioeconomico delle fonti di energia fossile e alla crisi ambientale globale, si sta accelerando nella esplorazione della produzione e utilizzo in larga scala di combustibili green fra i quali l’idrogeno gassoso. In natura l’idrogeno molecolare viene prodotto e usato dai batteri utilizzando metalloproteine (idrogenasi).

Schäfer al vertice del Consiglio di Sorveglianza di Škoda Auto

Thomas Schäfer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Volkswagen Passenger Cars e Responsabile dei brand ‘di volume’ del Gruppo ha assunto la carica di Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Škoda Auto, succedendo, così, a Murat Aksel, che ha abbandonato la carica di Presidente, pur confermandosi membro del Consiglio di Sorveglianza.

Archeolog (Gruppo FS), Ilaria Maggiorotti nuova presidente

Ilaria Maggiorotti, Responsabile Asset Immobiliari di RFI, è la nuova presidente di Archeolog, l’Associazione senza fini di lucro del Gruppo FS, costituita con lo scopo di restaurare e valorizzare, in sinergia con le Soprintendenze del Ministero della Cultura, il patrimonio archeologico rinvenuto in occasione della realizzazione di opere infrastrutture stradali e ferroviarie. “Il processo di valorizzazione – ha spiegato la Presidente Maggiorotti – riprende dopo la forzata pausa causata della pandemia con molte iniziative che prevediamo di portare quanto prima all’attenzione del pubblico. (30Science.com)

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