(30Science.com) – Roma, 12 lug. – Le immagini e le notizie di oggi.

IMMAGINI

IN EVIDENZA

Le spettacolari prime immagini del telescopio spaziale James Webb

La prima immagine catturata dalle telecamere del telescopio spaziale James Webb mostra l’ammasso di galassie SMACS 0723 e una miriade di oggetti cosmici, compresi alcuni degli ammassi stellari più antichi dell’Universo. Nella foto, resa pubblica durante una conferenza stampa iniziata dopo la mezzanotte del 12 luglio, sono infatti visibili stelle e galassie che si trovano a una distanza di 13,5 miliardi di anni luce. Dato il tempo necessario che la luce emessa da questi corpi impiega per raggiungerci, il telescopio ha mostrato gli oggetti cosmici come apparivano 13,5 miliardi di anni fa. Presentata dal presidente americano Joe Biden, l’immagine è stata mostrata in anteprima mondiale, come anticipazione dei risultati ottenuti dal telescopio, che saranno resi pubblici nel pomeriggio di oggi. (LEGGI QUI)

Lo spettro di un esopianeta a oltre 1.100 anni luce, e c’è acqua nella sua atmosfera

Credits: NASA, ESA, CSA, and STScI

Si chiama WASP-96 b, è un esopianeta gigante di gas caldo che è stato osservato con un dettaglio senza precedenti grazie al telescopio spaziale James Webb, che ha rivelato la firma spettroscopica dell’acqua nella sua atmosfera. L’immagine risultante, presentata durante una conferenza dalla NASA, mostra lo spettro dell’esopianeta WASP-96 b, che si trova a 1.150 anni luce dalla Terra. “Ciascuno dei 141 punti dati del grafico – spiegano gli scienziati – rappresenta la quantità di una specifica lunghezza d’onda della luce che è bloccata dal pianeta e assorbita dalla sua atmosfera.

La danza cosmica nell’Universo

Credits: NASA, ESA, CSA, and STScI

Credits: NASA, ESA, CSA, and STScI

150 milioni di pixel. È la risoluzione con cui è stata scattata l’immagine del Quintetto di Stephan, un gruppo visuale di cinque galassie situato in direzione della costellazione di Pegaso. Realizzata grazie alla composizione di quasi mille file immagine separati, la foto è stata resa nota durante la conferenza della NASA tenutasi questo pomeriggio. “Grazie alla risoluzione senza precedenti del James Webb Telescope – afferma Giovanna Giardino, data scientist della NASA – possiamo osservare dettagli mai visti prima di questo gruppo di galassie. Il risultato è assolutamente mozzafiato”.

La morte di una stella come non era mai stata vista

Credits: NASA, ESA, CSA, and STScI

Non tutte le stelle terminano il proprio ciclo vitale come supernove, alcune disperdono semplicemente i propri strati esterni nel cosmo. È il caso delle stelle che si trovano al centro di NGC 3132, altrimenti nota come Nebulosa Anello, distante circa 2.500 anni luce dalla Terra. Una delle più suggestive immagini rilasciate dalla NASA durante la conferenza sui primi scatti ottenuti grazie al James Webb Telescope, mostra proprio questo elemento cosmico, tramite un’osservazione nel vicino infrarosso (a sinistra) e nel medio infrarosso (a destra).

Nuovi dettagli sulla nascita delle stelle

Credits: NASA, ESA, CSA, and STScI

“Grazie ai dati ottenuti dal James Webb Telescope abbiamo notato dettagli di strutture che non sappiamo ancora riconoscere”. Così Amber Straughn commenta l’ultima delle immagini rilasciate durante la conferenza stampa organizzata dalla NASA per rendere noti i risultati ottenuti dal telescopio spaziale James Webb. L’ultimo emozionante scatto mostra la regione di formazione stellare NGC 3324, nella Nebulosa Carina, che si trova a circa 7.600 anni luce di distanza dalla Terra. Catturata grazie alla telecamera a infrarossi vicini del telescopio spaziale, questa osservazione rivela aree precedentemente sconosciute della nebulosa con un dettaglio senza precedenti.

EVENTI CHE ABBIAMO SEGUITO

Fondazione Italia digitale, i romani vogliono lo sharing

I cittadini di Roma chiedono sempre più mobilità alternativa e vedono nel digitale una opportunità per migliorare le modalità di spostamento nella città. È quanto emerge dalla ricerca presentata oggi nel corso dell’iniziativa Mobilità urbana e nuove tecnologie organizzato dalla Fondazione Italia Digitale negli spazi di Binario F di Facebook. Il lavoro, realizzato dall’istituto Piepoli, svela le principali tendenze in atto, facendo emergere il particolare gradimento dei giovani verso il monopattino, considerato la prima alternativa al trasporto pubblico.

Amendola (ATAC), entro gennaio 2023 parte sperimentazione per nuova app unica

Se tutto va bene a cavallo tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 potremo pensare di viaggiare a Roma passando da un mezzo pubblico a uno in condivisione con una sola app che integrerà tutti i servizi digitali connessi alla mobilità della Città. Lo ha spiegato Francesco Amendola, responsabile ICT di Atac, a valle dell’evento Mobilità urbana e nuove tecnologie organizzato dalla Fondazione Italia Digitale negli spazi di Binario F di Facebook. “Il tema che ci vede impegnati in questo momento è quello della mobility as a service (MAAS). Atac – ha spiegato Amendola – è stata designata dal Roma Capitale come Maas Operator e abbiamo come obiettivo di fornire ai nostri utenti una app unica per la gestione dei servizi di trasporto”.

PRIMO PIANO

TRANSIZIONE ECOLOGICA

Valutato impatto ambientale delle miniere di litio

Una strada abbandonata e una piscina di transizione salata al margine del nucleo di Salar de Atacama Halite CREDIT UMass Amherst

Un nuovo studio recentemente pubblicato sulla rivista “Earth’s Future” e condotto da ricercatori dell’Università del Massachusetts (UMass) Amherst, USA, in collaborazione con l’Università dell’Alaska Anchorage, USA, spiega in modo completo l’impatto idrologico dell’estrazione del litio. Studi precedenti non avevano affrontato due dei fattori più importanti per determinare se il litio è ottenuto in modo responsabile: l’età e la fonte dell’acqua in cui si trova il litio. Questo studio – risultato di oltre un decennio di ricerca – suggerisce che il consumo totale di acqua nel Salar de Atacama, uno dei principali bacini di estrazione del litio, stia superando il suo livello di approvvigionamento, sebbene l’impatto dell’estrazione del litio stesso sia relativamente piccolo. L’estrazione di litio rappresenterebbe meno del 10 per cento dell’utilizzo di acqua dolce nel Salar e la sua estrazione dalla salamoia non sarebbe correlata ai cambiamenti né nelle caratteristiche delle acque superficiali né nello stoccaggio dell’acqua del bacino.

Siccità, Enea uso acque reflue in agricoltura favorisce risparmi e abbatte i costi

Utilizzare le acque reflue depurate per irrigare e fertilizzare i campi, soddisfacendo fino al 70% del fabbisogno idrico irriguo della Regione Emilia-Romagna, riducendo di circa il 30% anche i costi per i concimi. È il risultato delle sperimentazioni condotte dal progetto VALUE CE IN, coordinato da ENEA, al quale partecipano tra gli altri il gruppo Hera e l’Università di Bologna[3]. Nell’ambito del progetto è stato messo a punto un sistema innovativo prototipale per il riuso delle acque depurate destinate all’irrigazione di peschi e pomodori, sperimentato con successo presso il depuratore Hera di Cesena.

SCIENZA E RICERCA

LHCB osserva tre nuove particelle esotiche

Tre nuovi componenti si vanno ad aggiungere al sempre più ricco elenco di particelle rare conosciute. A contraddistinguerli, un numero di costituenti elementari, quark, superiore rispetto a quello che caratterizza i più diffusi protoni e neutroni che compongono la materia di cui anche noi stessi siamo fatti. In particolare, si tratta di un nuovo tipo di ‘pentaquark’, particelle che contengono quattro quark e un antiquark, e la prima coppia di ‘tetraquark’, formati da due quark e due antiquark, che a sua volta include un tetraquark mai osservato prima.

Anche due ricercatori CNR tra i nuovi ERC

L’European Research Council (ERC) ha premiato circa 400 idee pionieristiche su oltre 4.000 proposte nel bando ERC Starting Grant 2021, prima call di ERC del programma Horizon Europe. Il finanziamento ammonta a 619 milioni di euro complessivi e mira a sostenere i migliori progetti di ricerca proposti da giovani ricercatori con un curriculum scientifico molto promettente, di qualsiasi età e nazionalità, con alcuni anni di attività scientifica svolta dopo aver completato il Dottorato di Ricerca. I grant ERC saranno ospitati da 19 paesi dell’Unione Europea. Tra i premiati italiani, Enrico Ronca, giovane ricercatore dell’Istituto dei Processi Chimico-Fisici, Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del CNR, la cui idea riguarda lo sviluppo di metodologie teoriche per lo studio delle proprietà magnetiche di molecole fortemente interagenti con la luce.

SPAZIO

Razzo Vega C pronto al lancio

È tutto pronto presso la base spaziale europea di Kourou per il lancio di qualifica del nuovo vettore Vega-C con a bordo il satellite scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), LARES2. Il decollo è previsto per domani, mercoledì 13 luglio alle ore 13.13. A dieci anni esatti dal primo volo di Vega, si ripresenta lo stesso scenario con il binomio lanciatore, Vega, e satellite, Lares. Quello di domani sarà, quindi, un lancio a forte identità italiana che vede l’ASI in una triplice veste: nel lanciatore, nel primo passeggero e nel carico secondario.

SCIENZA, MEDICINA E SANITA’

Covid: coinfezione con influenza sopprime replicazione SARS-CoV-2

La coinfezione del virus SARS-CoV-2 insieme all’influenza A potrebbe inibire la replicazione dell’agente patogeno responsabile di Covid-19. Questo, almeno, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sul Journal of Virology, dell’American Society for Microbiology, condotto dagli scienziati della New York University, Langone Health. Il team, guidato da Joanna Urban e Benjamin R. tenOever, ha scoperto che il virus dell’influenza A sembra interferire con la replicazione di SARS-CoV-2 anche a distanza di una settimana dall’eliminazione dell’agente patogeno. Sia SARS-CoV-2 che il virus dell’influenza possono infettare le vie aeree, spiegano gli autori, e sono correlati a tassi di morbilità e mortalità significativi, per cui comprendere le conseguenze associate alla coinfezione è fondamentale.

UniPd e Stanford insieme per capire meglio Alzheimer e Parkinson

Un piccolo organismo marino, il Botryllus schlosseri possiamo imparare meglio i processi che portano allo sviluppo di malattie neurodegenerative come il Parkinson o l’Alzheimer. Ne sono convinti alcuni ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova che insieme ai loro colleghi dell’Università di Stanford, in collaborazione con il Cham Zuckerberg Biohub di San Francisco hanno appena puibblicato una ricerca sulla rivista Pnas. Con l’avanzare dell’età nel Botryllus schlosseri si osserva una riduzione del numero di neuroni e delle abilità comportamentali, come nell’uomo.

Cibi a basso indice glicemico prevengono il diabete

Una dieta con basso indice glicemico potrebbe prevenire il diabete di tipo 2. Questo il risultato dello studio MEDGI-Carb, pubblicato su Nutrients, condotto da ricercatori dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche di Avellino (Cnr-Isa) in collaborazione con l’Unità diabete, nutrizione e metabolismo dell’Università Federico II di Napoli e le Università di Purdue (USA) e Chalmers (Svezia). Il gruppo di ricerca ha valutato come il profilo glicemico giornaliero di individui in sovrappeso ma senza diabete fosse influenzato dalla dieta.

Covid: in USA primo caso di ‘Covid cronico’, positivo da oltre un anno

La persona malata di Covid più conosciuta al mondo è un uomo del Connecticut, Stati Uniti. Una persona sulla sessantina, malata di cancro, che è infettata dal virus Sars-Cov2 da ben 471 giorni, oltre un anno. A rivelarlo, i ricercatori della Yale University. Dopo ulteriori indagini, gli esperti hanno anche scoperto che nel sangue della persona circolavano tre diversi varianti del virus, di cui una variante ritenuta estinta. Gli esperti temono che il virus stia mutando rapidamente nei corpi delle persone immunocompromesse in quanto può eludere alcune immunoprotezioni.

Esposizione a ftalati in gravidanza aumenta rischio parti pretermine

Le donne incinte che sono state esposte a più ftalati durante la gravidanza avevano un rischio maggiore di parto pretermine. A dirlo, una nuova ricerca del National Institutes of Health pubblicata sulla rivista JAMA Pediatrics. Gli ftalati sono sostanze chimiche utilizzate nei prodotti per la cura della persona, come i cosmetici, nonché nei solventi, nei detersivi e negli imballaggi alimentari.

SCIENZA, TECNOLOGIA, MEDIA SPORT E SOCIETA’

1 giovane su 3 preferisce “buono sport” anziché buono pasto

Altro che buono pasto. Per i giovani lavoratori italiani il benefit d’eccellenza, per anni il più desiderato dai boomer, ora deve cedere il posto al wellness. Infatti, oggi per motivare e gratificare i dipendenti alle aziende conviene più concedere un abbonamento o stipulare una convenzione con una palestra, che investire sui classici “librettini” buono pasto. A rilevare questa nuova tendenza nel mondo del lavoro è una ricerca di Fitprime, azienda italiana specializzata sul benessere psico-fisico, condotta su 20mila dipendenti di piccole e medie imprese.

L’uso del saturimetro può generare disparità razziali, lo studio

Il saturimetro potrebbe generare disparità razziali. Infatti, la pigmentazione della pelle e la melanina possono influenzare la capacità dell’apparecchio di misurare con precisione la saturazione di ossigeno. A rilevarlo, un nuovo studio condotto da ricercatori del Brigham and Women’s Hospital e del Beth Israel Deaconess Medical Center (BIDMC), che ha dimostrato che queste imprecisioni tecniche possono anche essere associate a disparità di cura.

Covid: in USA primo caso di ‘Covid cronico’, positivo da oltre un anno

La persona malata di Covid più conosciuta al mondo è un uomo del Connecticut, Stati Uniti. Una persona sulla sessantina, malata di cancro, che è infettata dal virus Sars-Cov2 da ben 471 giorni, oltre un anno. A rivelarlo, i ricercatori della Yale University. Dopo ulteriori indagini, gli esperti hanno anche scoperto che nel sangue della persona circolavano tre diversi varianti del virus, di cui una variante ritenuta estinta. Gli esperti temono che il virus stia mutando rapidamente nei corpi delle persone immunocompromesse in quanto può eludere alcune immunoprotezioni.

ANIMALI

MOBILITA’

UE, nuovi fondi per idrogeno e aviazione sostenibile

Oggi l’UE ha annunciato un investimento di oltre 1,8 miliardi di euro in 17 progetti innovativi dedicati alle tecnologie pulite su larga scala con una terza tornata di premi nell’ambito del Fondo per l’innovazione. Tra i settori sostenuti figurano quelli dell’idrogeno (H2) e dell’aviazione sostenibile. Nello specifico, le sovvenzioni saranno erogate dal Fondo per contribuire a portare sul mercato tecnologie rivoluzionarie nei settori dell’idrogeno, dell’energie rinnovabili, delle infrastrutture di cattura e stoccaggio del carbonio e di produzione di componenti chiave per lo stoccaggio di energia e le energie rinnovabili.

A Roma sharing è un successo

L’Automobile Club Roma ha presentato oggi al Campidoglio uno studio realizzato dalla Fondazione Caracciolo e intitolato “Nuovi modelli di mobilità in ambito urbano. La Sharing mobility a Roma”. Il volume, illustrato alla presenza dell’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, analizza l’evoluzione dei servizi di sharing in tutte le sue forme, raffrontandola con i trend delle maggiori capitali europee e delle principali città italiane. In Europa gli spostamenti medi giornalieri sono aumentati negli ultimi cinquant’anni da 17 a 35 chilometri e sono tanti i fattori che hanno generato un cambiamento nelle abitudini dei cittadini, soprattutto nell’ultimo periodo pandemico. Il ricorso alla mobilità condivisa è sempre più diffuso, soprattutto di quella che vede protagoniste le biciclette, i monopattini e gli scooter elettrici. Nello scenario internazionale, Roma è la sesta capitale europea per bici condivise (25.000 a Parigi, 5.000 a Roma) e la quinta per numero di monopattini in sharing (30.000 a Berlino, 13.000 a Roma). Lo studio della Fondazione Caracciolo evidenza anche la forte concentrazione dei servizi nei primi due Municipi centrali di Roma, a scapito delle aree urbane più periferiche. Ciò limita la diffusione e l’accessibilità dello sharing.

Toshiba TSS e Echandia, insieme per navi a idrogeno

Toshiba Energy Systems and Solutions (Toshiba ESS) ha stipulato un accordo di partnership con Echandia, una società svedese impegnata nello sviluppo, produzione e vendita di batterie e sistemi di celle a combustibile per applicazioni marittime.

Velivoli elettrici; Evolito rileva Electroflight

Evolito, società specializzata in motori ed elettronica di potenza per applicazioni di volo elettrico, ha acquisito l’azienda di batterie Electroflight. In futuro Evolito intende quindi offrire ai propri clienti soluzioni completamente integrate – motori e batterie – da un’unica fonte.

Cina, Umicore verso impianto per mobilità a idrogeno

Il gruppo belga di tecnologia dei materiali e riciclo Umicore sta investendo in un impianto di produzione di catalizzatori per celle a combustibile PEM in Cina. Situato nel nord-ovest di Shanghai, l’impianto dovrebbe essere operativo entro la fine del 2024 e sarà scalabile per adattarsi alla crescita del mercato dei veicoli commerciali a idrogeno (H2).

Chip; Taiwan auspica più legami con UE

Taiwan sarebbe “felice” di vedere le sue società di chip investire nell’Unione Europea, e legami più profondi con l’Unione, simili a quelli di Taipei con Washington, potrebbero aiutare a spianare la strada a questo genere di operazioni, ha detto alla “Reuters”, Il viceministro dell’Economia di Taiwan Chen Chern-chyi, il cui portafoglio copre le relazioni economiche con l’Europa.

Corea del Sud, Hyundai costruirà impianto per veicoli elettrici

Hyundai Motor Co ha dichiarato che costruirà una fabbrica dedicata ai veicoli elettrici (EV) in Corea del Sud che diventerà il suo primo stabilimento automobilistico ad aprire nel paese in quasi tre decenni.  (30Science.com)