(30Science.com) – Roma, 7 apr. – Le immagini e le notizie di oggi.
IMMAGINI
- Cuccioli derivati da rPGCLC (generati mediante iniezione di spermatidi derivati da rPGCLC in ovociti di ratto) CREDITO Toshihiro Kobayashi, Ph.D., IMSUT/NIPS
- Rappresentazione schematica del popolamento dell’Eurasia mediante espansioni ripetute da un hub di popolazione fuori dall’Africa (indicato dall’area in grigio, la cui localizzazione precisa è incerta). Le frecce rosse rappresentano le espansioni associate con la cultura del Paleolitico Superiore Iniziale; le frecce blu mostrano le espansioni associate con la cultura del Paleolitico Superiore. Kya= kylo years ago (migliaia di anni fa). Credits: Leonardo Vallini, Giulia Marciani
- MedFever è un’iniziativa partita dalla società civile che non ha precedenti nel nostro Paese: con una capillarità impensabile per le istituzioni, i “ricercatori volontari” hanno installato una ventina di stazioni in tutto il Tirreno dove, prima di MedFever, esistevano solo due stazioni di monitoraggio delle temperature. Il Mediterraneo sempre più caldo è un mare a cui molte specie non riescono ad adattarsi: Le alte temperature stressano gli animali marini. Chi può, come i pesci, si sposta in cerca di acque più fresche: più in profondità o più a nord. Chi vive fissato ai fondali, come le gorgonie o le madrepore invece non può fuggire ed è sempre più stressato e indebolito da ondate di calore a cui non è abituato, e così si indebolisce ed è più suscettibile ad ammalarsi.I mari italiani sono più caldi di quanto fossero50-60 anni fa, in media un grado in più: l’ultimo rapporto dell’IPCC conferma come il Mediterraneo si scaldi più velocemente dell’oceano globale. Poco, però, si sa di quel che succede sotto il pelo dell’acqua, perché le stazioni di misura in Mediterraneo sono pochissime. Con MedFever i ricercatori hanno a disposizione un registro prezioso per comprendere le cause, o concause, delle sempre più frequenti morie di mandrepore e gorgonie
- HD1, oggetto in rosso, appare al centro di un’immagine ingrandita. Credit: Harikane et al.
- First Light Fusion. Credit: First Light Fusion.
- Quanto possono essere sicuri gli acquirenti che stanno acquistando prodotti a base di carne da bovini che sono stati allevati senza antibiotici? Non molto, secondo un nuovo studio pubblicato oggi su Science. CREDITO GW
- Una linea di api sviluppata dall’ARS che naturalmente ha bassi livelli di acari Varroa ha più del doppio delle probabilità di sopravvivere all’inverno rispetto alle api mellifere standard. Formato più grande disponibile su richiesta. CREDITO ARS-USDA
- Il Collider Detector del Fermilab ha registrato collisioni di particelle ad alta energia prodotte dal collisore Tevatron dal 1985 al 2011. Circa 400 scienziati di 54 istituzioni in 23 paesi stanno ancora lavorando sulla ricchezza di dati raccolti dall’esperimento. CREDITO Fermilab
- Una frana avvenuta durante l’evento franoso del 2009. Credito: Nikolaus Prozsinszky
- Credit: MatteoBaronti, Pixabay.
- Il vaccino sviluppato presso MedUni Vienna fornisce dati promettenti (Copyright PalSand/Shutterstock).
SCIENZA E GUERRA
Gli artisti vivono per primi i conflitti

One spectator sitting and watching the rehearsal of ballet dancer on stage In tutti gli otto paesi studiati dal progetto RePAST, hanno scoperto che il settore delle arti e della cultura stava attivamente mettendo in discussione le narrazioni ufficiali. Ciò è avvenuto attraverso spettacoli teatrali, mostre d’arte, film, libri e altre espressioni creative. (Credito: iStockphoto)
Nove università europee si sono riunite nel progetto Horizon 2020 RePAST per esaminare come le narrazioni di conflitti e guerre influiscono sui paesi di oggi. Lo studio è stato guidato dall’Università di Agder (UiA), in Norvegia. Il 21 febbraio Vladimir Putin ha tenuto un discorso sulla storia dell’Ucraina. Il presidente russo ha descritto l’Ucraina come un paese che è stato rubato all’Impero Russo, un paese che non aveva il diritto di esistere. Questo discorso ora viene insegnato ai bambini delle scuole russe. Gli insegnanti in Russia rischiano la prigione se insegnano ai bambini qualcosa che differisce dalla narrativa di Putin sull’Ucraina. “La versione di Putin della storia dell’Ucraina è stata fondamentale per creare sostegno alla guerra in patria”, ha affermato Kenneth Andresen, professore all’Università di Agder (UiA) che ha guidato il lavoro dell’UiA sul progetto Horizon 2020 RePAST.
Ucraina, 400 trial interrotti a causa della guerra
Il conflitto tra Russia e Ucraina ha provocato, tra le altre conseguenze, anche un’interruzione di quasi 400 trial sperimentali. A porre l’accento su questo aspetto un approfondimento pubblicato sul Journal of American Medical Association. Nel testo, Rita Rubin, Senior Writer presso la rivista, riporta che all’inizio di aprile ClinicalTrials.gov ha elencato circa 400 studi in corso nel territorio ucraino, che hanno subito un arresto dovuto al conflitto.
Ucraina, analisti valutano rischio uso armi chimiche
La prestigiosa rivista “Nature” ha pubblicato un paper nel quale diversi analisti del settore hanno espresso le proprie valutazioni quanto al rischio di uso di armi chimiche nella guerra in Ucraina. Anche se il mondo ha vietato l’uso di armi chimiche, il governo russo è stato collegato ad esse in diverse occasioni, alcune recenti. Nel 2018, il governo del Regno Unito ha accusato la Russia di aver utilizzato la sostanza chimica Novichok, un agente nervino sviluppato dall’Unione Sovietica decenni fa, per avvelenare Sergei Skripal, un ex doppiogiochista russo.
OSSERVATORIO TRANSIZIONE ECOLOGICA

First Light Fusion. Credit: First Light Fusion.
La fusione a proiettile non è solo una teoria
First Light Fusion (First Light), lo spin-out della fusione dell’Università di Oxford, ha confermato oggi di aver raggiunto i suoi primi obiettivi di fusione nucleare. L’Autorità per l’Energia Atomica del Regno Unito (UKAEA) ha convalidato in modo indipendente il risultato. Questa è la prima volta che la fusione viene raggiunta utilizzando gli obiettivi unici sviluppati da First Light e la corrispondente tecnologia dei proiettili. La missione di First Light è risolvere il problema dell’energia da fusione con la macchina più semplice possibile. La fusione a proiettile è un nuovo approccio alla fusione inerziale che è più semplice, più efficiente dal punto di vista energetico e presenta un rischio fisico inferiore. First Light ha ottenuto la fusione dopo aver speso meno di 45 milioni di sterline e con un tasso di miglioramento delle prestazioni più veloce di qualsiasi altro schema di fusione nella storia.

CREDITO ARS-USDA
La soluzione sostenibile per proteggere le api dagli acari Varroa
L’implementazione di programmi di allevamento selettivo potrebbe proteggere le api mellifere dall’acaro parassitario Varroa, una minaccia significativa per gli impollinatori. Questo, almeno, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, condotto dagli scienziati dell’Università di Exeter, dell’Università della Louisiana e dell’Agricultural Research Service del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA). Il team, guidato da Thomas O’Shea-Wheller, ha valutato l’efficacia di un programma di allevamento selettivo delle api mellifere.
Allevamento: negli Usa il 15% delle etichette ‘allevato senza uso di antibiotici’ è falsa

CREDITO GW
Almeno il 15% della carne bovina venduta sul mercato con etichetta ‘allevata senza antibiotici’ non corrisponde a quanto dichiarato. Ad affermarlo, una ricerca condotta Lance Price, fondatore dell’Antibiotic Resistance Action Center presso la George Washington University; Laura Rogers, vicedirettore dell’Antibiotic Resistance Action Center presso la George Washington.
Enea, una rete di sensori per misurare temperatura Mediterraneo
- MedFever è un’iniziativa partita dalla società civile che non ha precedenti nel nostro Paese: con una capillarità impensabile per le istituzioni, i “ricercatori volontari” hanno installato una ventina di stazioni in tutto il Tirreno dove, prima di MedFever, esistevano solo due stazioni di monitoraggio delle temperature. Il Mediterraneo sempre più caldo è un mare a cui molte specie non riescono ad adattarsi: Le alte temperature stressano gli animali marini. Chi può, come i pesci, si sposta in cerca di acque più fresche: più in profondità o più a nord. Chi vive fissato ai fondali, come le gorgonie o le madrepore invece non può fuggire ed è sempre più stressato e indebolito da ondate di calore a cui non è abituato, e così si indebolisce ed è più suscettibile ad ammalarsi.I mari italiani sono più caldi di quanto fossero50-60 anni fa, in media un grado in più: l’ultimo rapporto dell’IPCC conferma come il Mediterraneo si scaldi più velocemente dell’oceano globale. Poco, però, si sa di quel che succede sotto il pelo dell’acqua, perché le stazioni di misura in Mediterraneo sono pochissime. Con MedFever i ricercatori hanno a disposizione un registro prezioso per comprendere le cause, o concause, delle sempre più frequenti morie di mandrepore e gorgonie
Una rete di 67 sensori-termometro posizionati dai 5 a 60 metri di profondità per controllare la temperatura del mar Tirreno e monitorare l’impatto del cambiamento climatico sull’ecosistema marino e sui processi di dinamica costiera. È quanto realizzato nell’ambito del progetto MedFever che riunisce ENEA come partner scientifico, l’associazione MedSharks in veste di coordinatore, l’azienda Lush e un gruppo di subacquei volontari. I risultati del primo anno sono stati presentati alla vigilia della “Giornata nazionale del mare” che si celebra ogni anno l’11 aprile per promuovere la cultura del mare.
SCIENZA
Arrivavano dalla Bulgaria i primi Homo che hanno colonizzato l’Asia

Rappresentazione schematica del popolamento dell’Eurasia mediante espansioni ripetute da un hub di popolazione fuori dall’Africa (indicato dall’area in grigio, la cui localizzazione precisa è incerta). Le frecce rosse rappresentano le espansioni associate con la cultura del Paleolitico Superiore Iniziale; le frecce blu mostrano le espansioni associate con la cultura del Paleolitico Superiore. Kya= kylo years ago (migliaia di anni fa). Credits: Leonardo Vallini, Giulia Marciani
La colonizzazione dell’Eurasia, da parte di Homo sapiens, è avvenuta attraverso almeno tre ondate di espansione a partire da un hub fuori dall’Africa. I resti umani rinvenuti nella grotta di Bacho Kiro (nell’attuale Bulgaria) ed analizzati circa un anno fa hanno mostrato un risultato sorprendente: questi individui erano geneticamente più simili alle moderne popolazioni dell’Asia orientale che agli Europei moderni. Nonostante siano stati proposti vari scenari per spiegare la scoperta, questo risultato inaspettato ha finora sollevato più domande che risposte riguardo agli antichi movimenti di popolazione che potrebbero spiegare la presenza di individui con tali caratteristiche genetiche nell’Europa di 45.000 anni fa.
Nuove misure della massa del bosone W mettono in tensione il Modello Standard
Una misurazione ad alta precisione della massa del bosone W, circa due volte più precisa della migliore misurazione precedente, ha indicato che la particella è molto più pesante di quanto previsto dal Modello Standard (SM) della fisica delle particelle, il quadro teorico che descrive la natura al massimo livello fondamentale. Se confermati, i risultati del Collider Detector del Fermilab (CDF) Collaboration et al. potrebbero evidenziare le aree in cui il Modello Standard deve essere migliorato o ampliato, o persino fornire un primo assaggio della fisica per andare oltre.
Al CNR creato neurone artificiale quantistico grazie ai fotoni
L’intelligenza artificiale è impiegata in diverse applicazioni come l’interpretazione del parlato, il riconoscimento di immagini e la diagnostica medica. È stato anche dimostrato che, tramite le tecnologie quantistiche, si può avere un potere di calcolo superiore a quello dei maggiori supercalcolatori. Alcuni fisici del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), del Politecnico di Milano e dell’Università di Vienna, hanno messo a punto un dispositivo, chiamato quantum memristor, che potrebbe permettere di combinare l’intelligenza artificiale e il calcolo quantistico, schiudendo potenzialità senza precedenti. L’esperimento è stato realizzato in un processore quantistico integrato, funzionante con singoli fotoni. Il lavoro è pubblicato su Nature Photonics e ha ricevuto la copertina del numero di aprile della rivista.

HD1, oggetto in rosso, appare al centro di un’immagine ingrandita. Credit: Harikane et al.
Gli astronomi hanno individuato la galassia più lontana di sempre
La galassia più lontana mai osservata è stata individuata da un team internazionale di astronomi, compresi i ricercatori del Center for Astrophysics Harvard & Smithsonian e l’osservazione è stata descritta sull’Astrophysical Journal. Chiamata HD1, la galassia candidata si trova a circa 13,5 miliardi di anni luce di distanza dalla Terra.
MEDICINA, SALUTE, SANITA’

Cuccioli derivati da rPGCLC (generati mediante iniezione di spermatidi derivati da rPGCLC in ovociti di ratto)
CREDITO
Toshihiro Kobayashi, Ph.D., IMSUT/NIPS
Nati ratti da gameti prodotti da cellule staminali in vitro
Spermatozoi e ovuli generate in vitro dalle cellule staminali dei ratti sono stati in grado di riprodursi in una prole di ratto. A riuscirci, i ricercatori della University of Cambridge nel Regno Unito, che già in precedenza avevano ottenuto lo stesso risultato sui topolini e che oggi, pubblicano su Science, il nuovo esperimento sui ratti, che sono fisiologicamente più simili agli esseri umani rispetto ai topi. La generazione in vitro di cellule germinali da cellule staminali pluripotenti (PSC), che possono essere utilizzate in vivo per produrre prole sana, è stata un obiettivo di lunga data della medicina riproduttiva e della scienza dell’allevamento animale. Quasi un decennio fa, questo è stato ottenuto nei topi, ma l’induzione di cellule germinali primordiali in vitro per produrre gameti in vivo non è stata raggiunta in nessun’altra specie.
Individuato nuovo disturbo dello sviluppo neurologico
Scoperto nuovo disturbo dello sviluppo neurologico, colpisce 32 persone in tutto il mondo. A individuarlo è stata una collaborazione di ricerca internazionale, guidata dal Murdoch Children’s Research Institute (MCRI) e pubblicata sull’American Journal of Human Genetics. Lo studio ha rilevato che ad essere associate alla condizione appena identificata erano le variazioni del gene FBXW7.
In Israele la quarta dose protegge gli ultra sessantenni
Per le persone di età pari o superiore a 60 anni, la quarta dose di vaccino Pfizer sembra proteggere efficacemente da Covid-19 grave, anche in caso di variante Omicron. A questa conclusione preliminare giunge uno studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, condotto dagli scienziati del Weizmann Institute of Science, dell’Università Ebraica di Gerusalemme e dell’Università di Tel Aviv.
Covid: nuovo vaccino in arrivo dall’Austria
I dati preclinici per un vaccino sviluppato presso la MedUni Vienna per la protezione contro SARS-CoV-2 hanno indicato la sua efficacia contro tutte le varianti conosciute fino ad oggi, compresa la omicron. I dati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista leader Allergy.
Da Irccs appello per quarta dose ai pazienti fragili
La quarta dose di vaccino contro Covid-19 è fondamentale per i pazienti fragili, come per esempio chi ha un tumore, chi soffre di patologie reumatologiche o neurologiche, o chi assume farmaci immunosoppressivi. E’ questo l’appello lanciato da 15 esperti degli Irccs, tra i quali Franco Locatelli presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Nel documento gli esperti ricordano che solo il 10 per cento dei fragili ha fatto il secondo richiamo.
Prevedere il rischio di infarto con l’IA
Si chiama Survival Study of Cardiac Arrhythmia Risk (SSCAR), è un approccio basato sull’intelligenza artificiale che potrebbe essere in grado di prevedere in modo accurato il rischio che in un determinato paziente si possa verificare un arresto cardiaco. Descritto sulla rivista Nature Cardiovascular Research, il sistema è stato sviluppato dagli scienziati della Johns Hopkins University, che hanno utilizzato degli algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare le risonanze magnetiche del muscolo cardiaco e riscontrare segnali di potenziale pericolo clinico.
La psilocibina riduce il rischio dipendenza da oppiacei
L’uso di psilocibina, una sostanza psichedelica prodotta da alcuni tipi di funghi, è associato a una probabilità del 30 per cento più bassa di sviluppare un disturbo da uso di oppioidi. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, condotto dagli scienziati dell’Università di Harvard. Il team, guidato da Grant Jones, ha valutato l’incidenza dei disturbi da uso di oppiacei e prevalenza dell’uso di psichedelici.
SCIENZA, MEDIA E SOCIETA’
Dimmi che post fai e ti dirò se sei in burnout
L’intelligenza artificiale può aiutare a rilevare gli stati di profondo esaurimento fisico e mentale detti burnout. I ricercatori, supportati dal Fondo Nazionale Svizzero per la Scienza, hanno sviluppato una tecnica promettente basata sull’analisi automatica dei dati testuali ed hanno pubblicato i loro risultati su di un articolo sulla rivista Frontiers in Big Data.
MOBILITA’
Chip crunch; Casa Bianca: possibile crescita dei rischi
La Casa Bianca ha tenuto un briefing riservato con alcuni pasrlamentari statunitensi, avente ad oggetto i gravi rischi per l’economia americana derivanti dai problemi della catena di approvvigionamento dei semiconduttori. La Casa Bianca sta spingendo affinchè il Congresso approvi 52 miliardi di dollari di finanziamenti per sovvenzionare la produzione nel settore. Il direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca, Brian Deese, ha detto ai giornalisti che “le migliori stime sono che la mancanza di semiconduttori ha probabilmente sottratto un intero punto percentuale al PIL nel 2021”.
Giappone, start-up lancia servizio di auto elettriche con Geely
Una start-up giapponese che si occupa di batterie ha dichiarato giovedì che lancerà un servizio di noleggio di veicoli commerciali utilizzando veicoli elettrici del gruppo cinese Geely Holding.
Veicoli elettrici; Governo USA, incontro con GM e Tesla
L’amministrazione Biden ha affermato che alti funzionari del governo hanno tenuto un incontro con i principali leader del settore automobilistico tra cui l’amministratore delegato di Tesla Elon Musk e l’amministratore delegato di General Motors (GM) Mary Barra per discutere di veicoli elettrici e infrastruttura di ricarica.
Thailandia: nuovi incentivi per le elettriche
La Thailandia ha ampliato gli incentivi per aumentare l’uso dei veicoli elettrici (EV) nel Paese, ha affermato giovedì l’agenzia nazionale di promozione degli investimenti. Le stazioni di ricarica più piccole potranno ora beneficiare di vantaggi fiscali triennali, un nuovo incentivo che si aggiunge a un’esenzione quinquennale dall’imposta sul reddito delle società disponibile per gli investimenti in stazioni di ricarica
Shell e Mitsubishi verso alleanza per idrogeno green
La giapponese Mitsubishi Corp e Shell Plc mirerebbero a produrre 400.000 tonnellate di “idrogeno green”, fa fonti rinnovabili, entro il 2030 attraverso un progetto europeo di energia eolica offshore, ha riportato giovedì il quotidiano “Yomiuri”.
Materiali per batterie; Vianode annuncia nuovi investitori
Il produttore norvegese di metalli Elkem ha annunciato che la sua sussidiaria di materiali per batterie Vianode, fondata lo scorso anno, ha trovato nuovi investitori. Il produttore norvegese di alluminio Hydro e l’investitore Altor prenderanno ciascuno una quota del 30 per cento in Vianode.
Poste; Spagna, Correos verso noleggio 800 moto elettriche
Il servizio postale spagnolo Correos ha lanciato una gara d’appalto per ampliare la sua flotta di consegna con 800 nuove moto elettriche. Di queste, 700 saranno moto elettriche a due ruote e 100 a tre ruote. Correos vuole noleggiare i veicoli per un periodo di 60 mesi.
Bolt punta su maggiore autonomia per monopattini elettrici
Bolt Technology ha svelato il suo ultimo monopattino elettrico, Bolt 5. I piani vedranno la società estone lanciare 20.000 nuovi monopattini nelle città europee nei prossimi mesi. Il Bolt 5 è dotato di una pedana più ampia e di una batteria sostituibile che dovrebbe fornire fino a 55 chilometri di autonomia.
Next Hydrogen e Black & Veatch: alleanza per l’idrogeno
Next Hydrogen Solutions Inc. azienda di produzione di elettrolizzatori, ha firmato un memorandum d’intesa (” MoU “) con Black & Veatch, una società globale di ingegneria, per offrire una soluzione completa e integrata per la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili su larga scala per i clienti industriali. Il MoU è un accordo non esclusivo.
Toyota e Tesla: alleanza per guida autonoma
L’unità aziendale di Toyota Motor, Woven Planet si è unita a Tesla Inc nello sviluppo di un sistema di guida autonomo che riesca a fare a meno dei costi sensori lidar. Woven Planet ha dichiarato alla “Reuters” che è in grado di utilizzare telecamere a basso costo per raccogliere dati e addestrare efficacemente il suo sistema di guida autonoma.
InoBat verso gigafactory di batterie nell’Europa occidentale
L’azienda slovacca di batterie InoBat Auto vuole costruire la sua terza gigafactory di batterie per auto elettriche nell’Europa occidentale. Quest’anno verrà presa una decisione sul luogo specifico. Secondo la società, la fabbrica prevista sarà situata nell’UE o nel Regno Unito. L’azienda ritiene che uno dei motivi per cui il progetto annunciato è possibile sia la “convalida riuscita delle prestazioni delle celle a batteria 622 e 811 personalizzate di InoBat”. (30Science.com)