Gianmarco Pondrano d'Altavilla

RomeCup 2023, Urso regolamentare nuove tecnologie, caso ChatGPT ha portato a maggiore tutela

(3 Maggio 2023)

Roma – “Uno spazio di confronto di cui oggi la società ha grande bisogno perché siamo in una fase storica in cui la dialettica tra uomo e tecnologia sembra vedere quest’ultima, per la prima volta, in una posizione di vantaggio”, così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, con un messaggio, ha commentato l’avvio della RomeCup 2023 il multi evento dedicato all’ecosistema dell’innovazione che dal 2007 avvicina i giovani allo studio e alle carriere in ambito STEAM e sviluppa competenze e profili professionali molto richiesti, soprattutto nei settori della robotica e dell’intelligenza artificiale. La manifestazione promossa dalla Fondazione Mondo Digitale e dall’Università Campus Bio-Medico di Roma si svolge oggi e domani presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, che quest’anno festeggia il suo 30esimo anniversario, e il 5 maggio in Campidoglio dove si terranno le fasi finali delle competizioni legate all’evento con le premiazioni dei team vincitori e dei giovani ricercatori da parte del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Il noto caso di ChatGPT – ha proseguito il ministro – ha mostrato le insidie di un settore che necessita ancora di una rigorosa regolamentazione: la limitazione provvisoria del trattamento ad OpenAI L.C.C. imposta dal Garante per il trattamento dei dati personali ha determinato un maggiore livello di tutela per gli utenti.” “Il caso – ammonisce – rappresenta però solo un esempio, per quanto eclatante, del livello di pervasività che le applicazioni in ambito di Intelligenza Artificiale stanno raggiungendo. “ “Le innumerevoli applicazioni di queste tecnologie aprono al contempo grandi dilemmi dal punto di vista etico per l’Italia e per l’Europa e siamo particolarmente impegnati nell’analisi e nella composizione della proposta di Regolamento sull’Intelligenza Artificiale, ancora in fase di elaborazione a livello di UE.” Il focus di questa edizione della RomeCup , è è “Advancing Technology for Humanity – Intelligenza artificiale e intelligenza umana. Le sfide cruciali per un mondo migliore”: oltre 3 mila partecipanti, 120 team in gara per il Trofeo Internazionale Città di Roma di Robotica e per le qualificazioni alla RoboCup Junior 2023, 10 team nei contest con le università per la prototipazione di robot e la creazione di interfacce software, 25 organizzazioni nello spazio espositivo con i prototipi innovativi progettati da scuole, aziende, startup, università e centri di ricerca. Previsti 12 talk di orientamento universitario a cura dei vari atenei presenti, sui temi della robotica legata alla cybersecurity, scienze del mare e medicina, ingegneria e professioni collegate, digital humanities. Tra i partecipanti anche speaker internazionali come Hermano Igo Krebs, uno dei padri nel campo della robotica riabilitativa del MIT (Massachusettes Institute of Technology). Tra le nuove tecnologie presentate, L’Università Campus Bio-Medico di Roma espone il robot TIAGo, in grado di interagire autonomamente nell’ambiente, la Scuola Superiore Sant’Anna Pisa presenta il sistema robotico indossabile AKO per assistere il movimento flesso-estensorio del ginocchio, il Consiglio Nazionale delle Ricerche porta i semi sommergibili Shark per l’acquisizione di dati atmosferici, marini e glaciali in luoghi pericolosi. L’IRCCS San Raffaele di Roma presenta, tra le varie tecnologie anche Atlas, l’esoscheletro overground indossabile in età pediatrica e l’Università Politecnica delle Marche Guizzo, un pesce robotico programmabile dotato di una coda motorizzata. Tra le istituzioni dell’area espositiva ci sono anche gli atenei romani, Sapienza, Roma Tre, Tor Vergata, Università Telematica San Raffaele Roma e Rome Technopole. (30science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla