Alessandro Berlingeri

Scienza: realizzato robot a forma di fata che vola grazie alla luce

(31 Gennaio 2023)

(30Science.com) ─ Roma, 30 gen. ─ È stato sviluppato un soft robot con un nuovo design e composto da un materiale intelligente capace di volare grazie al vento e controllato dalla luce. A realizzarlo sono stati i ricercatori del gruppo Light Robots dell’Università di Tampere e l’articolo è stato pubblicato su Advanced Science.
Lo sviluppo di polimeri che rispondono agli stimoli ha portato a una vasta gamma di opportunità legate ai materiali per i soft robot di prossima generazione su piccola scala e controllati in modalità wireless. Da tempo gli ingegneri sanno come utilizzare questi materiali per realizzare piccoli robot in grado di camminare, nuotare e saltare. Finora nessuno è riuscito a farli volare.

Il polimero reattivo consente la creazione di strutture artificiali che operano autonomamente. Nel tempo buio e calmo, la fata rimane ferma. Quando c’è abbastanza luce, la struttura si apre automaticamente permettendo di volare nel flusso del vento.
CREDITO
Jianfeng Yang / Università di Tampere

“Superiore alle sue controparti naturali, questo seme artificiale è dotato di un attuatore morbido”, ha spiegato Hao Zeng, Academy Research Fellow e leader del gruppo. “L’attuatore è realizzato in elastomero cristallino liquido sensibile alla luce, che induce azioni di apertura o chiusura delle setole all’eccitazione della luce visibile.”
La fata artificiale sviluppata da Zeng e Jianfeng Yang ha diverse caratteristiche biomimetiche. A causa della sua struttura ad alta porosità e leggerezza (1,2 mg), può facilmente galleggiare nell’aria diretta dal vento. Inoltre, una stabile generazione di anelli a vortice separati consente di viaggiare a lunga distanza assistiti dal vento.
“La fata può essere alimentata e controllata da una fonte di luce, come un raggio laser o un LED”, ha affermato Zeng.
Ciò significa che la luce può essere utilizzata per modificare la forma della minuscola struttura simile a un seme di tarassaco. La fata può adattarsi manualmente alla direzione e alla forza del vento cambiando la sua forma. Un raggio di luce può anche essere utilizzato per controllare le azioni di decollo e atterraggio dell’assieme polimerico.
Successivamente, i ricercatori si concentreranno sul miglioramento della sensibilità del materiale per consentire il funzionamento del dispositivo alla luce del Sole. Inoltre, aumenteranno la struttura in modo che possa trasportare dispositivi microelettronici come GPS e sensori, nonché composti biochimici. (30Science.com)

Alessandro Berlingeri
Adoravo parlare di Fantascienza con mia madre prima di dormire e tirar fuori strane teorie anziché ascoltare le favole della buonanotte. La conseguenza? Una laurea in Fisica all’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" con una tesi sui “Metodi per la Ricerca di Pianeti Extrasolari”. Mi dedico dal 2008 alla Divulgazione Scientifica ovunque sia possibile, nelle scuole, in grandi eventi pubblici, in musei, in grandi strutture scientifiche di Roma, radio, televisione, internet.. ovunque! Ho affiancato il tutto alle mie passioni di tutta una vita: il nuoto, la musica, il cinema ed ogni sfaccettatura nerd che si possa immaginare.